Materie: | Appunti |
Categoria: | Elettronica |
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Data: | 11.04.2005 |
Numero di pagine: | 1 |
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Testo
La cella C-R
Un circuito di tipo diverso (sempre però con un condensatore e una o più resistenze) è il seguente:
Supponiamo di chiudere l’interruttore s1,
All’istante t = 0 il condensatore è ancora scarico, il che vuol dire che la tensione ai suoi capi è ancora nulla.
Questo significa che la tensione VR(t), presa ai capi della resistenza R all’istante t = 0, è uguale a 10 V, come risulta osservando il circuito sopra e dal 2° principio di Kirchhoff VR(t) = 10 – Vc(t) = 10 – 0 = 10 V
Col trascorrere del tempo, il condensatore, esattamente come faceva prima, si carica con costante di tempo = RC.
Questo vuol dire che, trascorso un tempo pari a 5Q, il condensatore sarà carico a 10 V e pertanto la tensione in uscita, ai capi di R sarà 0V.
Fissiamo la situazione nell’istante in cui C ha raggiunto la tensione di 3V ai suoi capi. La situazione sarà allora quella mostrata in figura:
Nell’istante preso in esame, C (siamo ancora nel transitorio) si comporta come una batteria di 3V orientata nel senso di figura.
La corrente che circola in questo istante nel circuito è
Quindi
Si ricava facilmente che quando Vc(t) = 4V, sarà i(t) = 6mA e quindi VR(t) = 6V
e infine quando Vc(t) = 10V, sarà i(t) = 0 mA e VR(t) = 0V.
Più in generale, VR(t) = 10 - Vc(t)