L'elettrometro

Materie:Appunti
Categoria:Elettronica

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Testo

elettrтmetro
sm. [sec. XIX; elettro-+ -metro]. Strumento elettrostatico per misurare differenze di potenziale,
basato sulle forze che si manifestano tra corpi elettrizzati. Per il suo funzionamento non assorbe
corrente, per cui, inserendolo in un circuito elettrico, non altera come i voltmetri la differenza di
potenziale preesistente. Gli e. di uso tecnico vengono anche chiamati voltmetri elettrostatici. Gli
e. si dividono in tre tipi fondamentali: senza campo ausiliario, con campo ausiliario,
assoluti. I primi derivano dall'elettroscopio
( e. di Kolbe a una foglia; e. di Exner a due foglie; e. di Wulf a due fili); in essi l'angolo di
deviazione delle foglie (o dei fili) и funzione della differenza di potenziale applicata tra il
sostegno delle foglie e l'involucro esterno messo a terra. In generale l'angolo di deviazione, per
valori piccoli, и proporzionale al quadrato della differenza di potenziale V. Gli e. con campo
ausiliario sono caratterizzati dalla presenza di elettrodi a potenziali fissi opportuni che
aumentano le forze elettrostatiche agenti sull'equipaggio mobile e quindi la sensibilitа dello
strumento. La deviazione indica anche il segno delle differenze di potenziale. I piщ noti e. di
questo tipo sono l' e. di Hankel, l' e. di Kelvin-Dolezalek a quadranti e l' e. di Perucca a palette. In
particolare, l'e. a quadranti si compone essenzialmente di quattro quadranti metallici A1 A2 A3 A4
racchiusi in una custodia, che sono le quattro parti di una scatola cilindrica in cui si trova un ago
metallico leggerissimo B a forma di otto sospeso orizzontalmente per il baricentro con un filo
sottilissimo f, portante uno specchietto R per valutare le rotazioni dell'ago con metodo ottico. I
quadranti opposti, collegati tra loro, costituiscono gli elettrodi ausiliari. Applicando alle coppie di
quadranti tensioni uguali e opposte e all'ago la differenza di potenziale incognita, V, l'equipaggio
mobile devia di un angolo a proporzionale a V; la sensibilitа massima и di 10-4 V. Gli e. assoluti
riconducono le misure di differenze di potenziale a misure di forze. Il piщ noto и l' e. di Kelvin a
condensatore piano, in sostanza una bilancia di precisione: il piatto D и un'armatura di un
condensatore piano messa a terra con potenziale V0=0; l'altra armatura BB и collegata con il
potenziale V1da misurare. La differenza di potenziale V1tra le armature crea tra esse una forza
attrattiva ( P) bilanciata da pesi sull'altro piatto: dal valore di questi ultimi si ricava il valore del
potenziale da misurare.

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