Materie: | Appunti |
Categoria: | Diritto |
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Data: | 28.09.2006 |
Numero di pagine: | 21 |
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Testo
Keynes disse che lo stato doveva intervenire in economia per mantenere alte la domanda dei consumatori: attraverso la creazioni di infrastrutture statali( costruzioni di strade ferrovie, ospedali,…)per dare lavoro alle persone attraverso l’erogazione di sussidi di occupazione per acconsentire anche ai disoccupati di domandare.
Trend: equilibrio di mercato, la linea è obliqua
perché nella storia si sono fatte delle scoperte
economiche ed queste rimangono un bagaglio
nei secoli.
La storia economica si compone di cicli che si ripetono nel tempo, e i cicli si compongono in quattro fasi:
FASE DI ESPANSIONE: dove l’economia è estremamente forte, il reddito elevato, le famiglie domandano, le imprese producono e è basso il tasso della disoccupazione.
FASE DI RECESSIONE/ DI DEPRESSIONE: dove è grave il problema di disoccupazione, il reddito è basso, la gente non domanda e il mercato è in crisi.
FASE DI RIPRESA
Keynes disse che lo stato doveva intervanire per equilibrare le oscillazioni dei cicli, portandole il più vicino possibile alla linea del trend, cioè alla di equilibrio economico dove tutto ciò che viene prodotto viene anche acquistato
INCOVENIENTE
SUL
BARATTO
Tutto questo portò alla moneta
SISTEMI
MONOMETALLICI:E’ un sistema antico, dove sul mercato c’era solo oro. I soggetti avevano diritto di FONDERE l’oro, cioè trasferire la moneta in oro merce e di CONIARE oro trasformandolo in monete.
BIMETALICI:E’ caratterizzato da due metalli: oro e argento. Le persone avevano diritto di fondere e di coniare. Questo sistema venne ben presto superato in quanto la gente preferiva coniare l’argento e fondere l’oro (trasformazione in oro-merce)
CARTACEO:E’ un sistema monopolizzato dallo stato: solo lo stato emette moneta
MONETARI
CONVETIBILE IN ORO
NON CONVERTIBILE IN ORO
M V = P Q
Quantità reale di moneta nel mercato quantità di beni sul mercato
Velocità degli scambi
Prezzo dei beni
Tizio ha tre monete (M) e le tiene in banca e il suo valore complessivo dello e monete è uguale a (M) e quindi ha valore reale delle monete.
Se le monete fossero scambiate il valore complessivo delle monete sarebbe dato anche dalla velocità degli scambi (V)
Es. 3x2=6, cioè monete in circolazione.
VALORE DELLA MONETA
Il sistema monetario cartaceo e non convertibile, fa si che oggi il valore della moneta non possa rapportarsi all’oro, ma solo ai prezzi dei beni (P Q), infatti il valore della moneta è uguale a 1/p, cioè V M (valore monetario) = 1/prezzo dei beni; il valore delle monete e inversamente proporzionale al prezzo dei beni.
L’INFLAZIONE DA ECCESSO DI MONETE
M V = P Q Se rimane costante V e Q, si alza M matematicamente aumenta il prezzi dei beni.
Questa formula spiega L’INFLAZIONE DA ECCESSO DI MONETE
L’INFLAZIONE DA COSTI
€ 10 + 5 = € 15
costi di produzione ricavo
profitto
Se l’operaio vuole il salario più alto automaticamente l’imprenditore aumenta il ricavo (prezzo), perché vuole mantenere lo immutato il suo profitto.
COME INCISE L’INFLAZIONE SULL’IMPOSTE
VALORE REALE: (potere d’acquisto), cioè quanti beni posso comprare con la moneta
VALORE NOMINALE: Valore che c’è indicato
MONETA
L’articolo 14 della costituzione, dice che il sistema tributario è formato da criteri di progressività, ciò significa che una famiglia è tenuta a pagare un’imposta (I.Pe.R.F= imposta reddito persone fisiche) ad ALIQUOTE progressive per scaglioni di reddito.
E.S. LA LEGGE FINANZIARIA POTREBBE PREVEDERE CHE:
SCAGLIONI DI REDDITO
ALIQUOTE
Da 1000 a 10000
2%
Da10001 a 30000
3%
Da 30001 a 50000
5%
FAMIGLIE
REDDITO
ALIQUOTA
IMPORTO DA PAGARE
Famiglia x
€ 5000
2%
€ 100
Famiglia y
€20000
€10000 =2% e €10000=3%
€ 200+300=500
Famiglia z
€50000
€10000=2% e €20000=3% e € 20000=5%
=800
In caso di inflazione le famigli chiedendo un aumento di reddito, che però non corrisponde ad un aumento del valore reale della moneta rispetto a prima. Essendo aumentato il valore nominale del reddito la famiglia sarà tenuta a pagare più imposte, rientrando nello scaglione di reddito più alto.
Costi e ricavi r.t c.t
c.v
c.f
Produzione nel tempo
C.F.: Sono quei costi di produzione che l’imprenditore deve sostenere indipendentemente dalla produzione
E.s Affitto di un magazzino
C.V.: Sono costi di produzione che aumentano a si riducono col variare in aumento o riduzione della produzione
E.s materie prime
C.T: E’ la somma dei costi fissi e dei costi variabili
R.T: E’ il prezzo dei beni venduti al lordo
PROFITTO: E’ il prezzo dei beni venduti al netto dei costi di produzione
Quando l’imprenditore apre la sua attività il primo obbiettivo che si propone è di arrivare ad uguagliare i costi con i ricavi (C.T = R.T). Arrivato a questo obbiettivo l’imprenditore cerca di puntare al profitto (R.T –C.T)
Viene individuato dalla legge in base a tre criteri:
• TERRITORIO
• MATERIA
• VALORE
GIUDICI I° GRADO
* Giudice di pace
* Tribunale monocratico
* Tribunale collegiale
* Corte d’Assise
GIUDUCI II° GRADO
* Tribunale collegiale
* Corte d’Appello
* Corte d’Assise d’Appello
GIUDICI III° GRADO
• Corte 3° di Cassazione
Tizio 15 anni residente a Mantova commette un furto a Modena. Tizio 20 anni commette un furto a Modena.
Giudice naturale nel processo penale contro Tizio 15 enne, è il tribunale per minorenni (criterio per materia) di Bologna (criterio per territorio), perché il reato è stato commesso a Modena.
Giudice naturale nel processo penale contro Tizio 20enne è il tribunale monocratico (criterio per materia) di Modena (criterio per territorio).
Nel processo penale le parti sono il Pubblico Ministero, che rappresenta lo Stato, e l’imputato, difeso da un avvocato, che verrà giudicato colpevole o innocente.
La vittima (parte offesa nel processo penale) se vuole ottenere il risarcimento del danno, avrà 2 possibilità:
• APRIRE UN PROCESSO CIVILE CHIAMANDO IN CAUSA L’IMPUTATO
• COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEL PROCESSO PENALE inserendosi come terza parte nel processo penale.
Nel primo caso invece l’onere di provare le proprie ragioni e la lesione del diritto soggettivo spetterà alla vittima. Nell’ ultimo caso il risarcimento del danno verrà quantificato dal giudice penale con la sentenza di condanna dell’imputato.
PROCESSO CIVILE PROCESSO PENALE
attore convenuto pubblico ministero imputato
richiesta risarcimento danno la vittima chiede il risarcimento conseguente alla condanna nel processo del danno
Il risarcimento del danno consiste in:
• REINTEGRAZIONE IN FORMA SPECIFICA cioè ristabilire la situazione antecedente al danno es. Tizio ha costruito un muretto sul terreno di Caio il quale ne chiederà l’abbattimento
• PAGAMENTO IN DENARO che si calcola con 2 sistemi:
1. danno emergente (spese conseguenti al danno)
2. lucro cessante (mancato guadagno del periodo in cui la persona ha subito il danno)
Es. incidente stradale
RISARCIMENTO DANNO
ELEMENTO NESSO DI CAUSALITA’
SOGGETTIVO OGGETTIVO
( IL FATTO/ REATO)
PRETERINTENZIONE
DOLO
COLPA
NEGLIGENZA IMPERIZIA IMPRUDENZA
Se mancano gli elementi costitutivi del reato, manca il reato stesso e quindi non esiste condanna.
DOLO: Volontà di compiere il reato.
Es. l’omicidio doloso si ha quando il soggetto uccide qualcuno volontariamente
LA COLPA: Si divide in:
• NEGLIGENZA: Dimenticanza.
Es. Un medico che dimentica una garza dentro il corpo del paziente causandone la morte,
risponde per omicidio colposo in quanto non ha voluto la morte del paziente, ma l’ha causata per una dimenticanza.
• IMPRUDENZA: Si ha quando un soggetto attraverso un comportamento non conforme alle
regole di prudenza, causa un reato.
Es. l’automobilista procede a 80km/h in una strada dove c’è il limite dei 50 ed investe un
passante sbucato all’improvviso. Risponderà per omicidio colposo essendo stato imprudente
• IMPERIZIA: Si ha quando un professionista non applica correttamente le sue conoscenze
professionali causando un reato.
Es. un medico che esegue un’operazione chirurgica senza applicare le sue conoscenze
causando la morte del paziente, risponderà di omicidio colposo.
PRETERINTENZIONE: Via intermedia tra il dolo e la colpa. Si ha quando una persona vuole
commettere un reato ma in realtà ne commette uno più grave.
Es.Tizio vuole picchiare Caio (reato di lesione personale) ma Caio cade,
batte la testa e muore. Tizio risponderà per omicidio preterintenzionato
ELEMENTO OGGETTIVO: Consiste nel fatto/reato.
Es. morte, lesione personale, sottrazione di beni (furto)
NESSO DI CAUSALITÀ: Consiste nel rapporto causa/effetto tra l’elemento soggettivo e
oggettivo. Se l’elemento oggettivo è stato causato da un soggetto in dolo, colpa, preterintenzione, il soggetto verrà condannato.
Es. Tizio subisce un incidente e viene trasportato con l’ambulanza all’ospedale. Nel tragitto l’ambulanza fa un altro incidente e Tizio muore. Dovrà essere fatta un’autopsia per verificare se il decesso è stato causato dall’incidente dell’ambulanza o da malore per il primo incidente.
Nel primo caso risponderà l’autista, invece nel secondo caso o risponderà la persona che ha provocato il primo incidente, oppure se è stato Tizio a provocare il primo incidente, per la sua morte non risponderà nessuno
RITO ABBREVIATO GIUDIZIO IMMEDIATO
PATTEGGIAMENTO RITO PER GIUDIZIO
DIRETTISSIMA PENALE DI
CONDANNA
PATTEGGIAMENTO: Accordo tra Pm e l’imputato (avvocato) del quale si stabilisce la pena da applicare ridotta fino a 1/3. Si richiede il patteggiamento quando l’avvocato ritiene che non ci sia possibilità di assoluzione. La pena non viene inscritta nel casellario penale a uso amministrativo
RITO ABBREVIATO: processo molto rapido che si conclude nell’udienza preliminare (quella che
apre il processo).
Il giudice, su richiesta dell’imputato, deciderà se condannare o assolvere sulla base delle prove raccolte nel fascicolo del pubblico ministero.
Queste prove sono accusatorie quindi questo processo verrà scelto dall’imputato se c’è una minima possibilità di assoluzione desumibile dalle prove del fascicolo.
Qualora il giudice decida di condannare l’imputato, dovrà ridurre la pena di 1/3.
Sul casellario penale risulterà la sentenza di condanna.
RITO PER DIRETTISSIMA: Viene richiesto dal PM quando c’è la prova certa del reato (es.arresto in flagranza di reato). Questo rito salta la fase delle indagini preliminari e apre immediatamente (in genere entro 2 giorni o al massimo entro 4) il processo.
In questa prima udienza l’avvocato difensore potrà richiedere che l’imputato venga giudicato con il rito abbreviato oppure potrà richiedere il patteggiamento.
GIUDIZIO IMMEDIATO:Viene scelto dal PM quando c’è una prova certa di colpevolezza che potrebbe essere anche diversa dalla flagranza di reato (es.confessione).
Questo rito può essere scelto anche oltre i 4 giorni dall’iscrizione del procedimento nel registro delle notizie di reato.Anche in questo caso il difensore può richiedere il patteggiamento o il rito abbreviato.
DECRETO PENALE DI CONDANNA: Viene scelto dal PM quando intende proporre una pena solo pecuniaria (in denaro).
In questo caso il difensore potrebbe scegliere alti riti (es.guida in stato di ebbrezza).
Una persona incensurata che commette un reato che comporta una reclusione inferiore ai 2 anni, può ottenere il BENEFICIO DI SOSPENSIONE DELLA PENA in caso di condanna.
Questo significa che la persona verrà condannata ma la pena non verrà eseguita.
Questa concessione gli può essere eccezionalmente data dal giudice una seconda volta, ma le pene cumulate devono essere inferiori ai 2 anni.
Se la persona, una volta ottenuta la sospensione della pena, commetterà un altro reato, verrà meno la sospensione della pena e dovrà scontare la pena sospesa e la nuova pena applicata.
1. LEGGE INTRIDOCE NUOVO REATO:la legge è irretroattiva, ciò significa che verranno condannati per quel reato solo quei soggetti che hanno commesso il fatto trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione.
2. ABROGAZIONE DI UNA LEGGE:la legge dispone per il futuro ma è retroattiva relativamente agli effetti della pena nel senso che, chi è detenuto per quel reato, verrà rimesso in libertà
3. MODIFICAZIONE DELLA PENA PREVISTA PER UN REATO: Si divide in:
• SENSO PEGGIORATIVO (PENA AUMENTATA): Se entrasse in vigore una legge peggiorativa, per il principio del “favor rei”, il giudice per i processi pendenti (cioè quelli in corso), dovrebbe applicare la legge precedente.
• SENSO MIGLIORATIVO (PENA RIDOTTA): il giudice, nei processi pendenti, verrebbe ad applicare la nuova legge perché più favorevole al colpevole
COSTITUZIONE
* UOMO SINGOLO: (Es: principio libertà inviolabili, libertà di pensiero)
* Uomo sociale(Es: processo dell’uomo sociale:
1° nucleo: FAMIGLIA: fondata sul matrimonio.
2° nucleo:SCUOLA.
3°nucleo:LAVORO.
4°nucleo:STATO.
ARTICOLO 29 DELLA COSTITUZIONE: La costituzione riconosce come unica famiglia quella fondata sul matrimonio, (i conviventi MORE- UXORIO non hanno alcun diritto e obbligo nei confronti dell’altro) ed introduce un principio rivoluzionario rispetto al passato: l’uguaglianza morale e giuridica dei cognugi rivalutando la figura della donna all’interno del matrimonio. Ci vorranno però quasi 30 anni prima che questo principio venga attuato in quanto la riforma del diritto di famiglia si ebbe nel 1975.
PATRIA POTESTA’ 1975 POTESTA’ GENITORIALE
DIRITTI E DOVERI DEI GENITORI SUI FIGLI
* EDUCARE: Impartire i principi morali e sociali.
* ISTRUIRE:Impartire le nozioni scolastiche.
* MANTENERE:Assicurare il tenore di vita proporzionato al reddito della famiglia. Questo obbligo persiste fino a quando il figlio non ha raggiunto la sua indipendenza economica e quindi non cessa al raggiungimento della maggiore età.
DIRITTI E DOVERI DEI CONIUGI
* FEDELTA’(OBBLIGO GIURIDICO) Non tradirsi.
* COABITAZIONE:Vivere sotto lo stesso tetto
* MANTENIMENTO: Assicurare il tenore di vita proporzionato al reddito della famiglia. I coniugi devono assistersi moralmente anche in caso di malattie. I coniugi contribuiscono con il lavoro professionale e domestico: ciò significa che se lavorano entrambi i genitori, entrambi devono contribuire alle faccende domestiche, se lavora il marito, la moglie dovrà provvedere in via esclusiva alla casa e viceversa se la moglie, il marito dovrà provvedere in via esclusiva alla casa.
MATRIMONIO
* RELIGIOSO: Vale solo ai fini religiosi e si celebra davanti a un ministro del culto, anche non cattolico.
* CONCORDATARIO: E’ stato introdotto dai patti lateranesi nel 1929 ( si chiama concordatario in riferimento al concordato dei patti lateranesi). Vale per la chiesa cattolica e per lo Stato. Il sacerdote celebra la messa creando il matrimonio religioso e al termine si trasforma in ufficiale di Stato celebrando il matrimonio civile.
* CIVILE:Si celebra davanti al sindaco o a un suo delegato davanti a testimoni e da effetto solo per lo Stato.
RAPPORTI TRA FAMILIARI
* CONIUGO:E’ il rapporto tra marito e moglie.
* PARENTELA: Sono i familiari legati tra loro da un rapporto di sangue.
* AFFINITA’: Sono i familiari che il coniuge acquisisce con il matrimonio.
GRADI DI PARENTELA
A
B C
D E F G
La parentela può essere in linea retta (rapporto verticale tra ascendenti e discendenti) oppure in linea collaterale dove per calcolate i gradi devi passare per il capostipite. I gradi sono i passaggi che legano i parenti…. Esempio: i fratelli sono parenti di 2° grado in linea collaterale, i cugini di 4° grado in linea collaterale.
CESSAZIONE DEGLI EFFETTI DEL MATRIMONIO
ANNULAMENTO DIVORZIO
(Religioso) (civile)
MORTE
(Civile e religioso) SEPARAZIONE
(Civile)
ANNULAMENTO: Si apre davanti al tribunale ecclesiastico, che ha sede in ogni capoluogo di ogni regione. Può essere chiesto in caso di sterilità non dichiarata; o quando le persone vengono costrette con la forza o psicologicamente a sposarsi, dichiarazione a non volere figli.
SEPARAZIONE : Comporta lo scioglimento dal vincolo della fedeltà e della coabitazione. Le parti non potranno sposarsi fino a quando non verrà dichiarato il divorzio che potrà essere richiesto solo trascorsi 3 anni dalla separazione. La separazione è prevista per dare la possibilità ai coniugi di riavvicinarsi. La separazione può essere consensuale se le parti sono d’accordo su tutti gli elementi della separazione (affidamento dei figli, orari di visita del coniuge non affidatario, il mantenimento del figlio e del coniuge non lavoratore) Il giudice verificherà solamente se l’accordo può essere favorevole al minore. In questo caso omologherà (dare il suo nulla osta) a separazione. La separazione giudiziale viene richiesta , da un coniuge quando l’altro coniuge è in colpa. In questo ultimo caso se il coniuge in colpa non lavora ha diritto solo agli alimenti e non al mantenimento.
DIVORZIO: E’ lo scioglimento definitivo del matrimonio civile ( i coniugi potranno risposarsi). Può essere chiesto solo trascorsi 3 anni di separazione e può essere consensuale o giudiziale
Articolo 32 della costituzione dice che la salute è un diritto costituzionale garantito: “Tutti hanno la possibilità di richiedere le cure allo Stato anche gli extra comunitari, clandestini. Queste cure sono gratuite per chi ha un reddito basso.” Al diritto non corrisponde il dovere: Una persona malata può conseguentemente non curarsi. Esempio : caso dell’anziano che ha rifiutarsi l’amputazione della gamba. Ci sono due eccezioni:
• Il minore malato
• Persona con malattia contagiosa
Queste persone che rientrano in uno dei due casi sopra indicati hanno l’obbligo di curarsi.
Il primo comma dell’articolo 33 riconosce la libertà dell’insegnamento e dell’organizzazione scolastica. Questo comma è stato scritto, memori quanto accadeva in epoca fascista, dove l’insegnamento era manipolato, (gli insegnanti erano obbligati a impartire le opinioni filo-fasciste.
Anche enti privati possono impartire degli insegnamenti, ma secondo la costituzione non devono essere oneri per lo Stato. Recentemente il Ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti, ha previsto un bonus economico a sostegno delle famiglie, che intendono a iscrivere nelle scuole private i loro figli. Questa idea ha portato delle forti critiche da parte dell’opinione pubblica. In realtà questo bonus assicura la concorrenza tra le scuola pubbliche e private (se esisterebbero due Itag, uno pubblico e uno privato, si farebbero concorrenza, migliorando così i propri servizi), garantendo il più ampio diritto allo studio, in quanto anche la famiglia operaia con qualche sacrificio potrebbe permettersi a inscrivere il proprio figlio alla scuola privata, assicurando così un risparmi sulle spese pubbliche dello Stato, perché lo spostamento dell’utenza sulle scuole private, riduce le iscrizioni nelle scuole pubbliche, riducendo i costi delle scuole.
Le scuole possono essere: statali, private pianificate( rilasciano dei diplomi come alle scuole pubbliche e gli esami vengono fatti all’interno), e le scuole private di recupero (es:CEPO), che non rilasciano nessun certificato validi per lo Stato.
SUBORDINATI
Contratto di lavoro di dipendenza, con il datore di lavoro
VINCOLI:
• Di orario.
• Non organizza il suo lavoro.
• Non ha il rischio d’impresa.
• Il suo compenso e la sua retribuzione è fissata dal contratto.
AUTONOMO
Contratto di committenza con la controparte
VINCOLI:
• Non ci sono vincoli d’impresa
• Organizza il suo lavoro.
• Rischio d’impresa.
• Compenso stabilito nel contratto.
(valido solo per il lavoro subordinato)
CONSENSUALE, cioè ci deve essere un consenso di entrambe le parti
A PRESTAZIONI CORRISPETTIVE: A una prestazione di una parte corrisponde le prestazione dell’altra parte.
A TITOLO ONEROSO: Il contratto è a pagamento (La prestazione deve essere pagata)
LAVORATORE AUTONOMO
.
DI RISULTATO:L’attività è finalizzata al risultato, non viene pagato fino a quando non è raggiunto il risultato
DI MEZZO: Conta l’attività che si svolge per raggiungere al risultato
GENERALITA’:
Nome
Cognome
Data e luogo di nascita
Domicilio
Telefono
Stato civile
Figli a carico
ESPERIENZA SCOLASTICA:
Licenza media conseguita a…… anno…..
Diploma superiore conseguito a…… anno…..
Laurea
Stage
Lingue
Esperienza lavorativa e hobby
Assunzione del lavoratore. Il lavoratore subordinato può essere assunto a tempo determinato (es.: Lavoratore stagionale) o a tempo indeterminato (in questi casi normalmente viene subordinato ad un periodo di prova, entro il quale lo scioglimento del rapporto di lavoro può avvenire da parte di entrambi n modo libero e discrezionale.
Il lavoro può avvenire a tempo pieno (8 ore lavorative giornaliere) o a tempo parziale ( in questo caso può scegliere se lavorare tutti i giorni a mezza giornata oppure solo alcuni a tempo pieno)
Nel caso di lavoro a tempo indeterminato, lo scioglimento del rapporto lavorativo può avvenire o per dimissioni del lavoratore o per licenziamento del datore di lavoro.
GIUSTA CAUSA
Consiste nel venir meno del rapporto di fiducia che lega il lavoratore al datore di lavoro. (Es: Aver trovato a rubare sul posto di lavoro o a riferire segreti aziendali alla concorrenza.) Non prevede l’obbligo di preavviso.
SOGGETTIVO
Consiste nell’adempimento continuato degli obblighi contrattuali (Es: Lavoratore che arriva in ritardo al lavoro, o che non esegue correttamente le prestazioni lavorative)
OGGETTIVO
Consiste in un continuo legato alle sorti dall’azienda (Es: Lavoratore viene licenziato perché l’impresa chiude o perché chiude un ramo d’essa.
GIUSTIFICATO MOTIVO
NECESSITA’ DI PREVVISO
Il termine è stabilito nei contratti collettivi.
l licenziamento deve essere intimato in forma scritta e deve contenere le sue motivazioni; se non sono indicate, il lavoratore può richiederle e contestarle. Senza contestazioni non si può più la riassunzione e il pagamento delle retribuzioni non pagate.
RAPPORTI DI INTERMINAZIONE
O CONTRATTI IN AFFITTO
Recentemente essendo stata liberalizzata l’assunzione dei lavoratori, che prima invece erano costretti a passare per l’ufficio di collocamento, si sono create delle società di intermediazione del lavoro, imprese private che svolgono attività finalizzate nel mettere in contatto le imprese che cercano lavoratori soprattutto temporanei e i lavoratori in cerca di occupazione. I lavoratori danno la loro disponibilità consegnando il proprio curriculum vitae alla società di intermediazione nella quale l’iscrive in una banca dati. Quando un azienda ha bisogno di personale, la Man Power mette in contatto le due parti percependo dall’Azienda un compenso. L’azienda utilizza il lavoratore senza crear con esso un contratto di lavoro.
RAPPORTI DI AVVIAMENTO E TIROCINIO
Sono contratti rivolti ai giovani,fino ai 28/30 anni. Il contratto di avviamento permette al giovane di acquistare un esperienza professionale. Percepisce una retribuzione ed acquista esperienza, ma non può essere sottoposto a lavori pericolosi, in quanto non ancora esperto. Il datore di lavoro ha l’obbligo di insegnargli la professione e da agevolazioni fiscali nella contribuzione del giovane. Per il tirocinio invece fa acquistare una personalità maggiore e per questo il datore di lavoro deve comunicare all’ufficio del lavoro un programma professionale
I sindacati sono associazioni no riconosciute.
I sindacati hanno scopo non economico, in quanto sono nati a tutela dei lavoratori subordinati. I primi sindacati nacquero in epoca liberale, in relazione allo sfruttamento dei datori di lavoro. In epoca fascista, i sindacati furono aboliti. Al termine della guerra l’assemblea costituente ribadì l’importanza del sindacato dedicando l’articolo 39 della Costituzione.
La Costituzione dice che il sindacato è libero e che eventualmente lo Stato può solo imporgli la registrazione. L’unico limite sta nella sua organizzazione, che deve essere democratica. La registrazione farebbe acquistare al sindacato la personalità giuridica, ma diventare “persona” significherebbe maggior controllo da parte dello stato. (Le persone fisiche sono registrate alla anagrafe, le società di capitale sono inscritte nel registro delle imprese).
I sindacati preferiscono no essere riconosciuti per aver maggior libertà d’azione realizzando come paradosso, che pur influenza sui interessi della nazione. I contratti collettivi vincolano tutti lavoratori appartenenti alla categoria inscritti al sindacato.se i sindacati non sono registrati , in teoria i contratti collettivi andrebbero applicati solo ai lavoratori inscritti, ma in realtà si applicano a tutti i lavoratori, per convenienza del datore che in caso contrario avrebbe tutti i suoi lavoratori inscritti al sindacato.
Lo sciopero è l’astensione del lavoro (ecco perché lo studente che sciopera non è giustificato) subordinato.
Lo sciopero in epoca liberale non era riconosciuto come diritto, conseguentemente che scioperava veniva licenziato, perché non eseguiva l’attività lavorativa. In epoca fascista lo sciopero diventò un reato e chi scioperava veniva arrestato. L’assemblea costituente introdusse nella carta Costituzionale lo sciopero riconoscendolo come un diritto.
Il lavoratore che sciopera perde solo la retribuzione del giorno non lavorato, ma non perde il lavoro. Lo scopo dello sciopero creare disagio nella società, per rivendicare i propri diritti lavorativi. Nei lavori pubblici i disagi che lo sciopero comporta interessa a tutta la comunità, il legislatore, ha richiesto l’obbligo di preavvisare lo sciopero ed assicurare i servizi essenziali durante la giornata di sciopero. In caso di violazione di queste disposizioni, lo sciopero è i legittimo e il prefetto della provincia può intimare i lavoratori a riprendere il servizio (precettazione); in caso contrario il lavoratore commetterà un reato penale: Interruzione di pubblico servizio.
Quando in una catena di produzione un giorno scioperano i lavoratori addetti ad un settore e il giorno dopo i lavoratori addetti ad un altro settore e cosi via. Questo sciopero causa il massimo danno ai datori di lavoro e il minimo ai lavoratori
Quando i lavoratori scioperano un’ora poi riprendono l’attività lavorativa e scioperano l’altra ora successiva
I partiti politici nacquero in epoca liberare, ma erano dei raggruppamenti di nobili, cioè un elitté di soggetti appartenenti al ceto ricco e culturalmente elevato, i quali si ritrovano per discutere di questioni di loro interesse (ma non interesse generale).
I primi partiti di massa, nacquero, invece con le contestazioni operaie, in contrasto con i capitalisti.Acquisirono un’organizzazione capitolare su tutto il territorio, e rappresentarono gli interessi generali di tutta la collettività, comprese le classi più povere.In epoca fascista, scomparvero tutti i partiti, eccetto quello del fascio.
Con il crollo del fascismo, l’assemblea costituente ripristinò il pluralismo dei partiti, attribuendogli ampie libertà; unici limiti, sono il divieto di riorganizzare il partito fascista, divieto di creare associazioni segrete di carattere militare e le limitazioni per alcune categorie di lavoratori pubblici.
Esempio i magistrati e i militari in carriera hanno il divieto di inscriversi in sistemi politici.
I partiti sono associazioni non riconosciute, che perseguitano scopi d’interesse pubblico.
(Art.53 Dovere di contribuire economicamente per la spesa pubblica)
SPESE PUBBLICHE
ENTRATE (scopo di soddisfare i bisogni
collettivi)
EMISSIONI DI
ENTRATE EXTRA OBBLIGAZIONI
TRIBUTARIE TRIBUTI
ALIENAZIONE DI IMPOSTE
BENI PUBBLICI TASSE CONTRIBUTI
ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE: Sono i prezzi dei propri prodotti: legname, sigarette, alcool, tiket, lotterie,
ALIENAZIONE DI BENI PUBBLICI: Lo Stato può alienare i beni pubblici
EMISSIONI DI OBBLIGAZIONI: Lo Stato all’inizio prende i soldi, ma alla scadenza deve ridare alla famiglia il capitolare, più l’interesse.
TRIBUTI: Si dividono in:
TASSE. Sono erogazioni di denaro chi il cittadino versa per ottenere in cambio un servizio. Esempio Tasse dei rifiuti, scolastiche…
IMPOSTE:Sono erogazioni di denaro che il contribuente deve pagare indipendentemente dal servizio che riceve. Si dividono in dirette e indirette; le prime colpiscono immediatamente il redito di una persona (IRPEF). Le indirette invece colpiscono in via mediata il redito, cioè colpiscono i consumi che paghi se acquisti un bene o usufruisci di un servizio (IVA)
CONTRIBUTI: Sono imposte la cui la natura è intermedia tra la tassa e l’imposta. Lo Stato, infatti non fornisce il servizio pubblico al contribuente ma attraverso questo servizio il contribuente se ne giova più di altri. Esempio: Tizio vive in campagna. Il comune decide di urbanizzare quella zona creando strade, servizi di urbanizzazione, acquedotti. Questi servizi infatti non sono offerti a Tizio, ma all’intera collettività, tuttavia Tizio ne giova maggiormente, perché il suo terreno acquista maggior valore.
.
CAMERA DEI DEPUTATI BICAMERACISMO SENATO DEI DEPUTATI
PERFETTO
630 membri che compongono le camere.
Elettorato attivo: 18anni
Elettorato passivo 25 anni
Hanno lo stesso potere, ma si è mantenuto per ragioni storiche e perché siano formate sia da giovani che da anziani
315 più i senatori a vita membri che compongono le camere.
Elettorato attivo 25anni
Elettorato passivo: 40 anni
75%DEI SEGGI 25% DEI SEGGI
MAGGIORITARI PROPORZIONALI
L’Italia viene divisa in 27 circoscrizioni (per elezione dei deputati) e 20 circoscrizioni per i senatori. A loro volte le circoscrizioni sono suddivise in collegi uninominali, che hanno assegnato un seggio, il quale viene attribuito a quel partito ( o candidato di partito), che ottiene il maggior numero di preferenze in quel collegio. La ripartizione dei seggi tra le diverse circoscrizioni viene fatto sulla base della densità della popolazione (senza tener conto dei non votanti). La distribuzione dei seggi con il sistema proporzionale viene fatto considerando l’Italia un’unica circoscrizione. Il 25% dei seggi vengono attribuiti proporzionalmente in base alle percentuali di preferenze ottenute dai vari partiti, con uno soglia di sbarramento del 4% per l’elezioni dei deputati.
IMMUNITA’ PER OPINIONI
IMMUNITA’ PENALE
PRIMA DEL 1993
Vale per tutte le opinioni espresse dei parlamentari
Nulla aosta dalla camera di appartenenza, per l’apertura delle indagini
DOPO IL 1993
Non è cambiato nulla
No nulla aosta per le indagini, ma serve invece per intercettazioni, arresti, perquisizioni e ispezioni
FASE D’INIZIATIVA: Il progetto di legge può essere rappresentato solo dai soggetti legittimati: il governo che è il soggetto potente, in quanto è rappresentato dalla maggioranza dei parlamentari; il corpo elettorale con la raccolta di 50mila firme; i singoli parlamentari, che sono i soggetti meno forti perché sono dell’opposizione;il C.N.E.L (consiglio nazionale dell’economia e lavoro), che può proporre in queste due materia; consigli regionali, anche loro possono proporre solo in materia regionale.
FASE REFERENTE DEL PROGETTO DI DISCUSSIONE: Il progetto presentato, viene discusso dalla commissione permanente competente nella materia tratta dal progetto. Le commissioni parlamentari, rappresentano in piccolo le stesse forze politiche presenti in parlamento. Dopo la discussione, la commissione permanente redige una relazione sul progetto che verrà votata dalle camere.
FASE DI APPROVAMENTO O VOTAZIONE: il progetto passa poi a una delle due camere con la relazione della commissione. La camera vota articolo per articolo e poi il testo nel suo complesso. Dopo la votazione il progetto passa all’altra camera che potrà apportare modifiche . in questo caso il progetto ripasserà di nuovo alla prima camera e cosi via finché si arriverà a una decisione. Una volta votato, il progetto passa al Presidente della repubblica
PROMULGAZIONE: Il progetto di legge una volta approvato dalle camere, passa al Presidente della Repubblica, che può o promulgare la legge (cioè la firma rendendola ufficiale) oppure la rinvia alle camere con beto sospensivo, se non la ritiene opportuna. Se le camere la riapprovano senza modifiche il Presidente della Repubblica è obbligato a promulgare.
FASE DI PUBBLICAZIONE: La legge viene pubblicata sulla gazzetta ufficiale ( giornale quotidiano dove vengono pubblicate tutte le fonti del diritto e i bandi di concorso pubblici). Dalla data di pubblicazione passano 15 giorni di VACATIO LEGIS, in cui la legge non è effettiva. Trascorsi i 15 giorni la legge diventa effettiva e ignoranza della legge non scusa più.
PRESIDENTE SINGOLI MINISTRI CONSIGLIO DEI
DEL CONSIGLIO (organo a capo della pubblica MINISTRI
amministrazione) (organo collegiale formato da
tutti i ministri più il Presidente del Consiglio)
Sono quei ministeri che svolgono le funzioni più importanti dello Stato, quelle funzioni istituzionali che lo Stato non può non compiere.
Es: Giustizia, sanità, difesa, esteri, istruzione, …
Sono quei ministeri accessori, che possono esserci oppure no. Questi ministeri svolgono funzioni che servono per migliorare la qualità dei servizi dello stato, ma non sono essenziali per lo Stato stesso.
Es: rapporti con il parlamento, ministeri delle varie opportunità.
Questi ministeri non hanno dei propri uffici burocratici, (non hanno dicasteri), ma si avvalgono dei dicasteri appartenenti ai ministeri con il portafoglio
CON IL PORTAFOGLIO SENZA PORTAFOGLIO