La Produzione & I Fattori Produttivi

Materie:Appunti
Categoria:Diritto Ed Economia

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Testo

LA PRODUZIONE E I FATTORI PRODUTTIVI
La produzione, in quanto attività umana volta a trasformare le risorse disponibili in natura in beni direttamente utilizzabili per soddisfare precisi bisogni, ha manifestato uno sviluppo senza precedenti alla fine del Settecento.
A partire da quest’epoca si è assistito a uno straordinario sviluppo quantitativo della produzione.
L’impressionante aumento nelle quantità prodotte è stato possibile soprattutto grazie a un sempre maggiore utilizzo delle conoscenze scientifiche nel processo produttivo.
Fonti di energia inanimata hanno così via via sostituito quella animata.
In secondo luogo l’allargamento del mercato reso possibile da questo sviluppo ha permesso di realizzare una divisione del lavoro, o specializzazione.
In precedenza, infatti, molti bisogni venivano soddisfatti all’interno delle singole comunità o famiglie, che producevano da sé buona parte di quelle modeste quantità di beni necessari al loro consumo, quindi con scambi sul mercato relativamente limitati.
Attualmente, invece, gran parte della produzione viene svolta da particolari soggetti economici, le imprese, secondo criteri di specializzazione e con l’unico fine di produrre per il mercato.
Si passa così da un’economia di puro scambio a un’economia di mercato.

L’attività produttiva è un’attività di trasformazione che combinando fra loro determinate risorse dette input o fattori produttivi genera un output ovvero un prodotto.
Il prodotto rappresenta qualsiasi cosa in grado di soddisfare un bisogno che si manifesta sul mercato; esso può quindi consistere sia in una merce sia in un servizio.
Una delle differenze principali fra merci e servizi consiste nel fatto che le prime possono essere utilizzate in un momento successivo alla loro produzione, mentre i secondi vengono consumati nel momento stesso della produzione.
Un’altra differenza fra merci e servizi consiste nel fatto che, mentre nella produzione di merci l’utilizzo crescente delle macchine ha permesso di ridurre notevolmente la quantità di lavoro umano necessaria alla loro produzione, non altrettanto si è verificato per i servizi, o perlomeno per una larga parte di essi.

I FATTORI PRODUTTIVI
I fattori produttivi rappresentano tutte quelle risorse necessarie per ottenere un determinato prodotto.
Le tecniche produttive rappresentano l’insieme delle conoscenze di tipo tecnico disponibili in un dato momento in una determinata economia: esse indicano proprio, per ogni merce o servizio, quali sono i fattori produttivi necessari per la sua produzione e come vanno combinati fra loro.
I fattori produttivi sono numerosissimi, ma sono tutti riconducibili a tre fattori fondamentali: terra, lavoro e capitale.
I fattori naturali, spesso denominati “terra”, comprendono tutte quelle risorse che non sono suscettibili di essere prodotte dall’uomo, e per questo si dicono fattori non riproducibili: terreni agricoli o edificabili, acque in cui pescare e foreste.
Il lavoro rappresenta il contributo umano all’attività produttiva, consistente in energie fisiche e intellettuali.
Il lavoro è detto “autonomo” quando viene svolto senza vincolo di subordinazione (professionisti, artigiani); è invece detto “dipendente” quando il lavoratore (operaio, impiegato) presta la sua attività alle dipendenze dell’imprenditore, al quale è legato da un vincolo di subordinazione.
Il capitale è costituito da tutte le risorse impiegate nel processo produttivo.
Il capitale fisso comprende i mezzi di produzione a uso durevole, cioè utilizzabili in più cicli produttivi (un trapano, un capannone).
Nel capitale circolante rientrano invece quelle risorse che vengono impiegate nella produzione una volta sola (il combustibile bruciato per fondere il metallo, le materie prime).

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