Dante

Risultati 191 - 200 di 215
Filtra per:   Tutti (229)   Appunti (227)   Riassunti (1)   Tesine (1)   
Ordina per:   Data   Nome ↑   Download   Voto   Dimensione ↑   
Download: 633Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 8 kb    Pag: 7    Data: 13.11.2001

Trent’anni dopo, nel 1949, morto Asìn, dai fondi della biblioteca Bodleiana di Oxford e della Nazionale di Parigi, nonché della Vaticana, veniva alla luce (in Italia per cura di Enrico Cerulli) un testo arabo nella versione latina condotta nel XIII secolo alla corte del re di Castiglia Alfonso il Saggio, intitolato Liber Scalae, dove un autore arabo-spa

Download: 424Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 5 kb    Pag: 4    Data: 14.11.2001

vv.60: “la dove il sol tace”: sinestesia (dante è tra I primi ad usare questa figura retorica).
Compare Virgilio, che rappresenta la ragione di Dante e dell’intera umanità, che lo guiderà fino alle porte del paradiso dove Beatrice lo accoglierà e gli sarà guida.
Virgilio si rivela a Dante (suo grande ammiratore) citando le sue origini e le sue

Download: 219Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 4    Data: 14.11.2001

Quando abbandonai la retta via.
Ma dopo essere giunto ai piedi di un colle
Laddove terminava quella vallata
Che mi aveva riempito il cuore di paura
Guardai in alto e vidi quel colle
Illuminato da dietro dal sole
Che conduce ognuno verso la retta via.
Allora la mia paura si acquietò un poco
Che aveva pervaso il mio cuore~

Download: 113Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 3    Data: 14.11.2001

Aiutalo cosi che io esca dalla mia pena per lui.
Io sono Beatrice, che ti ordino di andare
E vengo da quel luogo in cui ho ansia di tornare
Mi ha mosso l’amore, quello che ora mi fa parlare.
Quando sarò davanti a Dio
Ti loderò spesso dinnanzi a lui.
Tacque allora e poi cominciai io:
“o donna che possiedi quella virtù, che sol

Download: 238Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 5 kb    Pag: 4    Data: 14.11.2001

Ed egli a me, come una persona che provvede al mio sgomento:
“ conviene abbandonare ogni esitazione
ogni pusillanimità è meglio che scompaia.
Siamo giunti nel posto che t’ho detto
Dove vedrai le anime nel dolore
Che hanno perso la beatitudine dell’intelletto (dio)
E dopo che mi porse la sua mano
Con volto sereno, così mi conf

Download: 526Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 7 kb    Pag: 6    Data: 19.11.2001

Tale è il sonetto:
Tanto gentile e tanto onesta pare.
E tale è la ballata ove, con la grazia e l'ingenuità di una fanciulla scesa pur ora di cielo, così parla Beatrice:
Io mi son pargoletta bella e nova,
E son venuta per mostrarmi a vui
Dalle bellezze e loco dond'io fui.
Io fui del cielo e tornerovvi ancora
Per dar de

Download: 1390Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 5 kb    Pag: 3    Data: 19.11.2001

2. RIASSUMI IL SOGNO DI DANTE E SPIEGA IL SIGNIFICATO DEL PIANTO DI AMORE E DELL’ASCESA AL CIELO, ALLA LUCE DELL’INTERPRETAZIONE CHE IL POETA SUGGERISCE NELLA PROSA COME INDICATO NELLA TABELLA.
Subito dopo la celeste veduta, Dante corre nella sua stanza dove viene avvolto da un sonno dolce, durante il quale sogna, sogna di una nuvola rossa, avvolta

Download: 206Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 5 kb    Pag: 4    Data: 19.11.2001

Dopo la morte di Beatrice erasi dato con tale ardore allo studio, che la vista ne fu debilitata. Finisce la Vita Nuova con la speranza di dire di lei quello che mai non fu detto d'alcuna. E fece di questo suo primo e solo amore la bellissima e onestissima figlia dell'Imperatore dell'universo alla quale Pitagora pose nome Filosofia. Frutto di questi nuo

Download: 107Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 2    Data: 19.11.2001

Gli occhi da Dio diletti e venerati,
dove è la Vergine e gli angioli. Quel punto è la pacifica orifiamma del paradiso, la bandiera della pace. Il giardino, la rosa, l'orifiamma sono immagini graziose, ma inadeguate. Queste metafore non valgono la stupenda terzina, dove san Bernardo è rappresentato in forma umana e intelligibile:
Diffuso era p

Download: 180Cat: Dante    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 2    Data: 22.11.2001

Nel IV cerchio Dante incontra gli avari e i prodighi, che procedono in due schiere opposte, spingendo col petto pesanti macigni, fino a ritrovarsi l'uno di fronte all'altro, per rinfacciarsi reciprocamente i peccati commessi. Una volta finito, riprendono il cammino per rincontrarsi di nuovo dalla parte opposta. Virgilio informa Dante circa il tipo di pe