Sn
2 4
PLATINO
Pt
2 4
LITIO
Li
1
NON METALLI
NON METALLO
SIMBOLO
VALENZA
CARBONIO
C
(2) 4
SILICIO
Si
AZOTO
N
3 5
FOSFORO
P
3 5
ARSENICO
As
3 5
OSSIGENO
O
2
ZOLFO
S
(2) 4 6
CLORO
Cl
1 3 5 7~~~
Chimica
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
ACIDI
BASI (idrossidi)
1° gruppo +1
METALLI 2° ‘‘ +2
3° ‘‘ +3
SALI
Acido solforico = SO4--
ANIONI Acido cloridrico = Cl-
Acido nitrico = NO3-
Acido solfidrico = S--
SALI DI IDRACIDI:
Metallo e non-metallo (F, Cl, Br, I, S) ( Mey+xnonMexy
NOME:
applicare il suffisso -uro alla radice del non metallo, seguito dalla particella “di” e dal nome del metallo.
COMPOSTI CON
OSSIGENO
OSSIDI
NOME:
Si usa l’espressione ossido di.. seguito dal nome dell’elemento associato all’ossigeno.
(
In base a tali osservazioni è possibile classificare l'acqua come un solvente polare e il benzene come solvente apolare.
La molecola dell'acqua è, infatti, un dipolo con una zona ad addensamento di carica positiva dalla parte dei due atomi di idrogeno, ed una ad addensamento di carica negativa dalla parte dell'atomo di ossigeno; a causa di ques
➢ Bilancia digitale, con portata di 1010g e sensibilità ed errore assoluto pari a 0,01g;
➢ Cucchiaio spatola;
➢ 2 vetrini d’orologio;
➢ Guanti protettivi;
➢ Imbuto.
• Procedura:
➢ Prendere un vetrino d’orologio contenente una quantità a caso di CoCO3;
➢ Posizionare un altro vetrino d’orologio sulla bilancia e tarare a 0;
➢ Alcool etilico (CH3CH2OH);
➢ Cicloesano (C6H6).
• Strumenti:
➢ Buretta;
➢ Bacchetta di plexiglas;
➢ Panno di lana.
• Procedura:
➢ Versare all’interno della buretta una quantità a scelta di acqua;
➢ Sfregare e strofinare, utilizzando un panno di lana, una bacchetta di plexiglas, in modo da elettrizzarla positivamente;~~~
Nei liquidi invece le particelle posseggono una certa libertà di movimento, queste possono scorrere una sulle altre e si trovano ad una distanza media maggiore di quella dei solidi. Hanno un volume proprio e assumo la forma del recipiente che contiene il liquido.
Gli aeriformi possiedono particelle con forza di coesione debolissime per cui le partic
Primo principio della termodinamica
• Nei sistemi isolati l’energia nè si crea nè si distrugge ma si trasforma, per cui la quantità di energia rimane sempre costante.
• Essa può assumere diverse forme ad esempio quella di calore, o di lavoro.
• Per tale ragione la quantità di energia viene espressa o in unità di misur