Vari tipi di reazioni in laboratorio

Materie:Riassunto
Categoria:Chimica

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Testo

Leonardo Perugini
1°AS
Relazione di chimica su:
“Reazioni di spostamento”
REAZIONE DI SPOSTAMENTO
Cu+2 SO42- + Fe0 Fe+2 SO4 2- + Cu0

Cu si è ridotto, infatti acquistando 2 elettroni è diventato più negativo.
Fe si è ossidato, infatti perdendo 2 elettroni è ora più positivo.
Il Fe può spostarsi al posto di Cu solo se il suo potenziale di ossido-riduzione ( E0 ), ossia la sua capacità di cedere elettroni, è più basso.
SOLFATO RAMEICO → SOLFATO FERROSO
TETRAOSSOSOLFATO (VI) DI Cu (II) → TETRAOSSOSOLFATO (VI) DI Fe (II)
Esperimento
STRUMENTI:

PROCEDIMENTO:
➢ Si mescolano in un becker, pieno di acqua distillata a cui si è aggiunto il solfato rameico, dei riccioloni di ferro. Quello che si nota dopo qualche minuto è che il ferro assume lo stesso colore rossiccio del rame.
APPROFONDIMENTO SUL FERRO:E’ un elemento di transizione della tavola periodica di simbolo Fe e numero atomico 26.Il ferro puro ha durezza compresa tra 4 e 5, è di colore argenteo, duttile e malleabile. A temperatura ambiente e, in generale, a temperature inferiori a 768 °C, si magnetizza in presenza di campi magnetici anche poco intensi, manifestando caratteristiche ferromagnetiche. Fonde a 1536 °C, bolle a 3000 °C, ha densità relativa 7,86 e peso atomico 55,847.Il metallo esiste in tre forme allotropiche, diverse per la disposizione degli atomi nel reticolo cristallino: ferro a (stabile a temperature inferiori a 906 °C), ferro g (stabile tra 906 °C e 1401 °C) e ferro δ (stabile a temperature superiori a 1401 °C). Le differenti proprietà fisiche e chimiche delle tre forme giocano un importante ruolo nella metallurgia di questo materiale.
REAZIONE DI NEUTRALIZZAZIONE
Idrossido di Bario (Ba) + Acido solforico (H2SO4)
Ba (OH)2 + H2SO4 Ba SO4 + H2O
Esperimento
Strumenti:
-Acido solforico
-Idrossido di Ba
Procedimento:
Si mette in una provetta l’acido solforico, che è igroscopico,ossia possiede un’alta capacità di assorbire acqua e può bruciare qualsiasi cosa tocca, e si aggiunge l’idrossido di bario formando così il SOLFATO di BARIO.
Generalmente i sali non sempre rendono la soluzione neutra, ma anche acida o basica a seconda della base e dell’acido; in questo caso la soluzione è di tipo neutro poiché scaturisce da una base forte e un acido forte.
Inoltre la freccia che ho posto accanto al solfato di bario sta a rappresentare la formazione di un precipitato, verificatosi a causa della poca solubilità del sale.
REAZIONE DI DOPPIO SCAMBIO
1°Esperimento
Nitrato di Argento (AgNO3) + Acido Cloridrico (HCl)
Cloruro di Argento ( AgCl) + Acido Nitrico (HNO3)
Ag+1N+5O3-2 + H+1Cl-1 Ag+1Cl-1 + H+1N+5O3-2
Strumenti:
Procedimento:
ACIDO
Acido acetico
CH3COOH
Aceto
Acido acetilsalicilico
CH3 COOC6H4COOH
Aspirina®
Acido ascorbico
C6 H8O6
Frutta e verdura (vitamina C)
Acido citrico
(CH2COOH)2COH(COOH)
Succo di limone
Acido cloridrico
HCl
Succhi gastrici
Acido solforico
H2SO4
Liquido delle batterie
Mettendo in una provetta l’acido cloridrico e aggiungendo poi il nitrato di argento notiamo che questo si dissocia e libera quasi tutti gli H+ . Anche in questo caso avviene la formazione di un precipitato.
2°Esperimento
Bicromato di Potassio (K2Cr2O7) + Nitrato di Piombo (Pb(NO3)2)
K2+Cr2O7 + Pb2+(NO3)2 → Pb2+Cr2O7 + 2K+(NO3)
Strumenti:
-Nitrato di Piombo -Bicromato di Potassio
Procedimento:
Si mescola in una provetta l’acqua distillata insieme ai due Sali, quali il Nitrato di Piombo e il Bicromato di Potassio, che possiede un colorito arancione; dal momento che si forma un precipitato il colore si attenua diventando giallo. La soluzione possiede un limite di solubilità, ossia la massima concentrazione di soluto oltre il quale si forma un corpo di fondo. La solubilità è una delle caratteristiche proprie di ogni sale.
REAZIONE DI SINTESI
Fe + S FeS
Esperimento
Strumenti:
-Becco bunzen
-Scodella
APPROFONDIMENTO SULLO ZOLFO:
Zolfo Elemento non metallico, di colore giallo, insapore e inodore, di simbolo S e numero atomico 16. Appartiene al gruppo VIA o 16 della tavola periodica e ha peso atomico 32,06. Conosciuto fin dalla preistoria e ampiamente utilizzato dagli alchimisti , lo zolfo fu individuato come elemento dal chimico francese Antoine-Laurent Lavoisier durante le sue ricerche sui processi di combustione. Lo zolfo è insolubile in acqua, ma solubile in alcuni solventi organici e in particolare nel solfuro di carbonio. Se portato alla temperatura di fusione, diventa un liquido color paglierino che si scurisce progressivamente man mano che gli si fornisce calore, fino a bollire. Quando lo zolfo fuso viene raffreddato lentamente, le sue proprietà fisiche variano in relazione alla temperatura, alla pressione e al tipo di solidificazione, dando luogo a diverse forme allotropiche.
Procedimento:
Si versano in una scodella lo zolfo in polvere e il ferro, che è possibile separare con una semplice calamita. Se questi due elementi vengono messi in una provetta e poi scaldati dall’energia termica che sprigiona il becco bunzen la soluzione diventa nera e produce un odore sgradevole. Alla fine dell’esperimento si otterrà un materiale solido che è chiamata Lega Metallica.
REAZIONE DI COMBUSTIONE

Solido + liquido liquido + gas
Metallo + acido sale + H2
Zn0 + H+Cl- Zn+2Cl2 + H20
OX
RED
OX: Zn0 Zn2+ + 2e- 2
RED: 2H+ + 2e- H20 2
Zn + 2H+ + 2e- Zn2+ + 2e- + H2
Per far sì che questa reazione avvenga il potenziale ossido-riduzione dello Zinco deve essere più basso di quello dell’idroge›no ( E0 < 0 ).
Esperimento
Strumenti:
-Acido cloridrico
-Zinco
Procedimento:
Si mette in una provetta un po’ di Zinco e aspirandolo con una provetta vi si inietta anche l’acido cloridrico. Si verifica una reazione violenta,perché esotermica, di combustione. Attraverso un accendino andiamo a verificare la presenza dell’idrogeno, che è segnalata da una botta.
REAZIONE DI SINTESI O DI COMBUSTIONE
H20 + 020 H2+10-2 + E
O: è il comburente
E: è l’energia liberata ; reazione esotermica.
REAZIONE DI SINTESI O COMBINAZIONE
Fe+2S-2 + H+Cl- Fe+2Cl2-1 + H2+1S-2
Esperimento
Strumenti:
-Lega metallica di SOLFURO FERROSO
-Acido cloridrico
Procedimento:
Si mettono in una provetta 1° ml di HCl 1M (molare) insieme al solfuro ferroso. Da ciò scaturisce l’acido solfidrico

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Esempio