Titolazione di una base forte

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

ALUNNI: Brolese, Calamelli, Fiorente CLASSE: 3aB DATA:

TITOLO DELL’ESPERIMENTO: Titolazione di una base forte

OBBIETTIVO: lo scopo di questo esperimento è quello di determinare la concentrazione di idrato sodico mediante titolazione con una soluzione di acido solforico a concentrazione nota.

MATERIALE NECESSARIO: (materiali)- indicatore di ph (metilarancio), acido solforico (H2SO4), idrato sodico (NaOH), stativo con morsetto, bicchiere (100 ml), imbuto, piastra elettrica, spruzzetta, spatola d’acciaio, pipetta, matracio (100 ml); (strumenti) – buretta (cap. 50 ml – sens. 0,1ml), pipetta graduata (cap. 10 ml – sens. 0,1ml).

PROCEDIMENTO: caricare la buretta di una quantità nota di acido solforico (tramite imbuto) e fissarla all’apposito sostegno; fare scorrere fuori il liquido (tramite rubinetto) in modo da eliminare la quantità di acido superflua e in modo da far coincidere il menisco con lo zero.
Si preleva poi dal matracio una quantità nota di soluzione (con pipetta graduata); a questo punto si scarica il contenuto (tramite apposite valvole del propipetta) nel bicchiere al quale si aggiunge anche una goccia di indicatore. A questo punto è possibile dare inizio alla titolazione: per prima cosa si mantiene in movimento la soluzione tramite piastra elettrica, durante il movimento del liquido si aggiunge in maniera costante l’acido solforico (colore soluzione giallo), fino al momento in cui la soluzione non abbia assunto una colorazione rosata (punto di equivalenza). Si calcola il volume, si eseguono i calcoli, si ripete l’esperimento più di una volta al fine di determinare la normalità della base.

DATI E OSSERVAZIONI:
- per ogni prova effettuata la quantità di NaOH è di 10 ml, quella di H2SO4 varia, e per quanto riguarda l’indicatore è necessario solamente una goccia;
- all’inizio della titolazione la soluzione presenta un colore tendente al giallo e nel momento in cui si raggiunge il punto di equivalenza, la soluzione acquista una colorazione rosata (il cambiamento di colore è improvviso).
- per determinare il valore di normalità della base (Nb) è necessario conoscere il valore della normalità dell’acido (Na = 0,1).
- per determinare il valore dell’errore percentuale (e %) si è utilizzato, come valore teorico, Nb= 0.2.

CALCOLI, GRAFICI E TABELLE:
Na X Va = Nb x Vb (eq. di 1° grado)
Nb = Na Va
Vb

Nb = 0.1 x 19.7 ml = 0.197
10 ml
Titolazione
Volume acido (Va)
Normalità acido (Na)
Volume base (Vb)
Normalità base (Nb)
Ia
19.7 ml
O.1
10 ml
O.197
IIa
19.6 ml

IIIa
18.8 ml

IVa
19.2 ml

er% = valore sperimentale – valore teorico x 100 = 0.197 – 0.2 x 100 = - 1.5 %
valore teorico 0.2

2NaOH + H2SO4 Na2SO4 + 2H2O

PROBLEMI INCONTRATI: • formazione di piccole bolle d’aria all’interno della buretta contenente l’acido; • è necessario accertarsi che il rubinetto della buretta sia chiuso prima di inserirvi l’acido; • la quantità di metilarancio deve essere minima affinché non vi sia reazione chimica con NaOH; • è necessario bloccare immediatamente il flusso dell’acido nell’istante in cui la soluzione acquista un colore rosa pallido; • terminata ogni prova bisogna lavare il bicchiere (con acqua distillata) per non influenzare i risultati della prova successiva, avendo cura di togliere l’ancoretta magnetica con la spatola magnetica.

CONCLUSIONI:La titolazione è stata effettuata tra un’acido forte e una base forte.
Nel momento in cui la soluzione assumeva una colore rosato il ph era uguale a 7: si è raggiunto dunque il punto di equivalenza. La reazione chimica avvenuta è una reazione di neutralizzazione.

Esempio