Pila Daniell

Materie:Appunti
Categoria:Chimica
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Testo

PILA DANIELL
DIFFERENZA DELLA DDP DAL TIPO DI ELETTRODI

SCOPO DELL’ESPERIENZA:
Costruzione della pila Zn/Zn++//Cu/Cu++ (pila Daniell).

MATERIALE UTILIZZATO:
- voltmetro;
- fili di collegamento (positivo e negativo);
- ponte salino;
- 2 becher da 100ml;
- solfato di zinco (ZnSO4);
- solfato di rame (CuSO4); (SOLUZIONI MOLTO CONCENTRATE)
- 2 lamine: elettrodo di zinco, elettrodo di rame.

DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA:
In un becher è stata versata la soluzione di solfato di rame, nell’altro la soluzione di solfato di zinco.
Sono stati immersi, poi, l’elettrodo di zinco nel solfato di zinco e l’elettrodo di rame nel solfato di rame.
È stato inserito il tubo a U del ponte salino nei becher, (un’estremità in un becher, l’altra estremità nell’altro becher) in modo da congiungere le soluzioni. Il ponte salino contiene una soluzione satura di cloruro di sodio (Na+Cl-), contenuta nel tubo a U chiuso alle estremità con del cotone. In esso avviene il trasferimento di elettroni.
Lo zinco ha più tendenza, rispetto al rame, a cedere elettroni e pertanto essi sono trasferiti dallo zinco al rame cosicché lo zinco si ossida e si carica positivamente: Zn°→Zn+++2e (semireazione).
In questo modo avviene l’ossidoriduzione.
Nella pila Daniell, così costruita, l’energia chimica viene trasformata in energia elettrica.
RISULTATI:
Collegando i due elettrodi al voltmetro, come si vede nella figura, è possibile misurare la differenza di potenziale tra i due elettrodi che è risultata di 1,1v su fondoscala 3.

Esempio