Le leggi dei rapporti ponderali di combinazione

Materie:Appunti
Categoria:Chimica

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Testo

Le leggi dei rapporti ponderali di combinazione

1. LAVOISIER E LA LEGGE DI CONSERVAZIONE DELLA MASSA

Boyle (1600) fu il primo a seguire un nuovo metodo di indagine in chimica: secondo lui lo scopo della chimica era quello di stabilire la struttura dei corpi attraverso la loro analisi (decomposizione).

Si distinguono due tipi di analisi chimica:
• qualitativa = serve a determinare quali elementi sono presenti in un certo composto
• quantitativa = serve a stabilire in quale rapporto ponderale i vari elementi sono combinati tra loro nello stesso composto

Lavoisier (1700) fu il primo a misurare la massa delle sostanze prima e dopo una certa reazione chimica attraverso l’impiego costante della bilancia.

.
Osservò che riscaldando del mercurio in presenza di aria.
• Si formava una polvere rossa (ossido di mercurio)
• la polvere pesava di più del metallo di partenza

conducendo l’esperienza con un eccesso di mercurio si accorse che:
• soltanto 1/5 del volume dell’aria veniva assorbita dal mercurio
• l’aumento in peso del mercurio era uguale al peso dell’aria assorbita

Lavoisier aveva dimostrato che l’aria non era un elemento, ma che era costituita
• per 1/5 in volume da un gas che si combinava con i metalli
• per 4/5 da un gas che invece non reagiva

Lavoisier poté enunciare la legge della conservazione della massa:

in una reazione chimica la massa totale delle sostanze che entrano in reazione è uguale a quella delle sostanze ottenute alla fine della reazione

2. IL RUOLO DELL’OSSIGENO NELLA COMBUSTIONE E NELLA RESPIRAZIONE

Priestley (1700) riscaldando fortemente il mercurio aveva ottenuto:
• mercurio
• un gas che alimentava la combustione meglio dell’aria

Lavoisier:

• notò che questo gas costituiva la parte dell’aria che permetteva la combustione e la respirazione, perché l’aria che rimaneva non permetteva nessuno dei due fenomeni enunciati sopra.
• chiamò:
• questo nuovo gas (1/5 del volume dell’aria) dapprima come aria eminentemente respirabile e poi come ossigeno (per la sua capacità di dare sostanze acide reagendo con i non metalli)
• l’altro componente dell’aria (4/5 del suo volume) come azoto, perché non era in grado di mantenere né la combustione né la respirazione (privo di vita)

,
Lavoisier dimostrò che in una reazione chimica si conserva:
• la massa totale delle sostanze reagenti
• la massa di ciascun elemento presente nelle stesse sostanze

in una reazione chimica gli atomi dei singoli elementi:
• si conservano
• non si possono trasformare gli uni negli altri

Lavoisier aveva:
• dimostrato che l’idea degli alchimisti (gli elementi potevano essere trasformati tra di loro) era sbagliata
• fornito una prova indiretta dell’esistenza degli atomi e della conservazione della loro massa in una reazione chimica

Legge di conservazione della massa di LAVOISIER

In una reazione chimica la massa totale delle sostanze reagenti è uguale alla massa delle sostanze prodotte; la massa di ciascun elemento presente nelle sostanze iniziali è uguale alla massa del rispettivo elemento presente nelle sostanze finali.

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