La classificazione del suolo

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LA CLASSIFICAZIONE DEL SUOLO

La classificazione pedologica è una schematizzazione ordinata dei suoli.
Essa cerca di mettere in ordine caratteri e conoscenze relativi a loro suddividendoli in classi in base alle loro caratteristiche e proprietà (fisio-chimiche, fattori ecologici, processi pedogenetici).
La tassonomia è una classificazione particolare, che indaga anche le relazioni genetiche dei suoli.
Le classificazioni più importanti sono la Soil Taxonomy, il WRB ed il Rèfèrentiel Pèdologique.
SOIL TAXONOMI:
Fu pubblicato nel 1975 e da allora ha subito otto revisioni.
E’ un sistema gerarchico di classificazione, dove sono individuati dei gruppamenti di suoli simili (ordini) con lo scopo di permettere una migliore comprensione delle relazioni intercoerenti tra i suoli e i fattori responsabili delle loro caratteristiche.
I suoli sono considerati come corpi naturali costituiti da materiali minerali e organici, che coprono la maggior parte della superficie della terra, contengono sostanze viventi e sono capaci di sostentare i vegetali all’aria aperta, e in qualche luogo sono modificati da attività umane.
La superficie è costituita dall’atmosfera o dalle acque, quello inferiore da materiali in cui è assente l’attività biologica, in ogni caso è collocato arbitrariamente entro un massimo di 200cm.
Il limite orizzontale è costituito da aree sterili (ghiaccio o roccia) e/o dalle acque.
ORIZZONTI DIAGNOSTICI:
Sono strati paralleli con proprie caratteristiche fisio-chimiche e morfologiche.
Si distinguono in due tipi:
1) Orizzonti diagnostici di superficie: si sviluppano fino a (18cm) e comprendono orizzonti A e B illuviali. Si distinguono in: antropico, folistico, histico, melanico, mollico, ocrico, plaggen, umbrico.
2) Orizzonti diagnostici sub-superficiali: sono quelli di profondità. Sono per la maggior parte orizzonti B, anche se in alcuni casi possono essere considerati A o possono presentarsi, a causa di processi erosivi, direttamente in superficie. Si suddividono in: argico, albico, argillico, calcico, cambico, duripan, fragipan, glossico, gypsico, kandico, natrico, orstein, oxico, petrocalcico, petrogypsico, placico, salico, sombrico, spodico e sulfurico.
I taxa, corpi reali di suolo con una ben definibile collocazione territoriale, sono:
Ordine; Sottordine; Grande Gruppo; Sottogruppo; Famiglia; Serie; Fasi.
ORDINE:
GELISOLS, HISTOSOLS, SODOSOLS, ANDISOLS, OXISOLS, VERTISOLS, ARIDISOLS, ULTISOLS, MOLLISOLS, ALFISOLS, INCEPTISOLS, ENTISOLS.
SOTTORDINE:
S’individua grazie ad orizzonti diagnostici precedentemente non considerati o in base al regime d’umidità, al materiale parentale, al grado di decomposizione della sostanza organica. In base al TSB, regime di temperatura o umidità, strati e/o materiali diagnostici il Grande Gruppo.
Il suolo può essere ulteriormente caratterizzato nel sottogruppo considerandolo e definendolo come Typic, extragrado e intergrado.
Famiglia e Serie si definiscono in base a livelli pratici-gestionali:
Famiglia: secondo la tessitura, mineralogia, presenza di carbonati, regime di temperatura della sezione di controllo.
Serie: nell’orizzonte diagnostico o nell’orizzonte in cui vi è maggior attività biologica, s’individuano spessori, colori, tessitura, struttura e consistenza.
I 12 ORDINI DELLA SOIL TAXONOMY:
1) GELISOLS (-el) presentano permafrost nei primi 100 cm o materiali gelici nei primi 100 cm e permafrost tra i 100 e i 200cm.
2) HISTOSOLS (-ist) suoli composti di materiali organici a diverso grado di decomposizione, saturi d’acqua per almeno 30gg/anno nell’anno normale.
3) SODOSOLS (-od) suoli acidi con orizzonte spodico, sottostante ad un orizzonte albico
4) ANDISOLS (-and) proprietà andiche, conferite da significative quantità d’allofane, imogolite, ferridrite o complessi alhumici.
5) OXISOLS (-ox) suoli delle basse latitudini, profondamente alterati, ad orizzonte oxico.
6) VERTISOLS (-ert) contengono almeno il 30% d’argilla, contenenti slikensides e facce di pressione.
7) ARIDISOLS (-id) a regime d’umidità aridico (ma saturi d’acqua almeno per un mese l’anno), con orizzonte B d’accumulo di sali o d’argilla.
8) ULTISOLS (-ult) orizzonte argillico o kandico, a basso tasso di saturazione in basi (minore del 35%)
9) MOLLISOLS (-oll) ad epipedon mollico, in ogni modo aventi tasso di saturazione in basi di almeno il 50% lungo una consistente profondità nel profilo.
10) ALFISOLS (-alf) tasso di saturazione in basi di almeno il 35%, aventi un orizzonte argillico, kandico o natrico oppure un fragipan ricco in pellicole d’argilla.
11) INCEPTISOL (-ept) suoli moderatamente evoluti, ad orizzonte B cambico oppure epipedon diagnostico e scarsa evoluzione nel profilo pedologico.
12) ENTISOLS (-ent) altri suoli a bassa evoluzione pedogenetica.

ORIZZONTI DIAGNOSTICI (DI SUPERFICIE E DI PROFONDITA’)
Sono chiamati orizzonti diagnostici quegli orizzonti del profilo pedologico i quali possiedano un insieme di proprietà chimiche, fisiche, biochimiche, morfologiche ritenute utili per le unità tassonomiche.
Poiché tali caratteristiche degli orizzonti sono indotte da processi pedogenetici, l’uso del concetto d’orizzonte diagnostico per distinguere unità tassonomiche riconduce la classificazione ai principi generali della diagenesi dei suoli.
Però i processi, in quanto tali non sono usati come criteri classificatori in se stessi, sono solo utilizzati i loro effetti espressi nei termini di proprietà quantitativamente definite e dotate di significatività identificativa.
Gli orizzonti diagnostici non sono equivalenti agli orizzonti genetici. Mentre gli orizzonti diagnostici sono rappresentazioni di (entità) materiali, quantitativamente definite, utilizzate per introdurre differenziazioni fra i taxa, gli orizzonti genetici sono definiti attraverso giudizi qualitati delle diverse trasformazioni che si ritiene essere avvenute in un suolo. Così, da un lato, un orizzonte diagnostico può racchiudere diversi orizzonti genetici; dall’alto, le caratteristiche segnalate dalle denominazioni degli orizzonti genetici possono non essere sufficientemente espresse per poter loro attribuire il carattere d’orizzonti diagnostici.

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