L’elemento principale della colonna vertebrale è la vertebra, che costituisce il carattere distintivo dei vertebrati. Le vertebre possono presentare variazioni numeriche sensibili nelle varie specie ma le caratteristiche morfologiche sono costanti. Nell’uomo vi sono 24 vertebre vere poste una al di sopra dell’altra e connesse dai dischi intervertebrali.
Biologia
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Per gli individui unicellulari, la continuitа и data semplicemente dalla ripartizione del materiale genetico, nei pluricellulari (che si riproducono sessualmente), la continuitа и data dalle cellule sessuali (i gameti). All'epoca c'erano due teorie contrastanti sulla trasmissione dell'ereditarietа, cioи quella preformista (organismo preformato in uno de
Divisione cellulare dei procarioti
Nelle cellule procarioti la distribuzione delle due precise repliche del patrimonio ereditario è relativamente semplice. In tali cellule la maggior parte del materiale ereditario è formata da un’unica, lunga molecola circolare di DNA., a cui è associata una certa varietà di proteine. Questa molecola, il cromosoma d
Eppure nonostante la sua importanza, la teoria dell’evoluzione è stata eliminata dai programmi delle scuole italiane agli inizi del 2004, ed è stata reinserita, anche se in sordina, solo nell’ottobre 2005, a seguito delle numerose proteste di scienziati e intellettuali. Parliamo di rientro in sordina perché Darwin viene riabilitato sì, ma in maniera un
Cellule embrionali umane Fin dalle prime fasi dello sviluppo embrionale lo zigote, derivante dalla fecondazione di una cellula uovo da parte di uno spermatozoo, si divide ripetutamente per mitosi; in tal modo si formano cellule geneticamente identiche e non ancora differenziate, cioè non ancora caratterizzate da una specifica morfologia e funzione.
Il processo oloblastico inizia, generalmente, con la divisione del nucleo (cariodieresi), al quale segue la divisione del citoplasma (citodieresi). Dopo la prima divisione si sono formate due cellule, chiamate blastomeri. I blastomeri, dopo un periodo variabile, iniziano nuovamente la divisione alla quale non segue accrescimento cellulare (a sinistra: m
Carlo Linneo & il creazionismo
(1707-1778)
Naturalista svedese che sviluppò la nomenclatura binominale per la classificazione sistematica degli organismi viventi. Fino al XVIII secolo, l’idea che risultò dominante fu quella della teoria del creazionismo secondo la quale vi era la fissità della specie, cioè della loro immutabilità e della loro fo
IL CREAZIONISMO:
Tuttavia, nel XVII sec. la teoria dell’evoluzione non era ancora conosciuta, per cui si ipotizzava la distinzione delle specie come un fenomeno primordiale legato esclusivamente a Dio.
Questa ipotesi, chiamata appunto creazionista, era avanzata anche da grandi scienziati come Carlo Linneo, che, pur avendo studiato e ap