Saggio sui terremoti

Materie:Appunti
Categoria:Biologia

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Testo

I TERREMOTI
TERREMOTO O SISMA = liberazione improvvisa di energia che si propaga mediante onde elastiche (meccaniche) in grado di perturbare le strutture della crosta terrestre.
E’ la somma delle perturbazioni meccaniche e degli effetti da esse prodotti.
Gli elementi di un terremoto
IPOCENTRO = sede di origine del terremoto, luogo in cui la massa rocciosa subisce una compressione e poi deformazione, da cui viene liberata energia sottoforma di onde sismiche:
ONDE P : provocano nel loro passaggio un movimento alternato di compressione ed
espansione (onde primae)
- si propagano nei solidi e nei fluidi (ma + lentamente)
ONDE S : o di deformazione modificano la forma di ogni elemento che incontrano, lasciandone
immutato il volume (onde secundae)
- si propagano nei solidi ma non nei liquidi
DIVERSA VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE = le onde P sono piщ veloci delle onde S : ad una certa distanza dall’ipocentro giungono nettamente distinte causando effetti diversi.
ONDE DI SUPERFICIE = onde che si propagano solo lungo il limite o superficie di discontinuitа che separa i 2 mezzi aventi caratteristiche fisiche diverse
Es. onde che increspano la sup dei mari o laghi
le onde sismiche di sup si generano quando le onde sismiche P e S giungono alla sup di separazione fra litosfera e idrosfera, o atmosfera
EPICENTRO = punto in cui le onde P e S giungono in superficie e da cui si irradiano le onde superficiali
ONDE DI RAYLEIGH (onde R) = tipo di onde sup che si forma in qualunque tipo di sisma; le particelle del mezzo attraversato descrivono traiettorie ellittiche o circolari.

ONDE P e S = si propagano attraverso le 3 dimensioni dello spazio (lungh, largh, profon)
ONDE SUPERFICIALI = si propagano attraverso 2 dimensioni (lungh e largh)
Sono + lente delle onde P e S, + ampie e causano la maggior parte dei
danni
ONDE DI LOVE = onde superficiali che fanno vibrare le particelle che incontrano in sensi ortogonale alla direzione di propagazione
La propagazione delle onde sismiche
Le onde sismiche si propagano in tutte le direzioni
i fronti delle onde P e S sono teoricamente sup sferiche in espansione nel tempo, in pratica appaiono come superfici deformate
a causa della diversa velocitа si formano 2 fronti d’onda: quello delle onde S и interno a quello delle onde P
La traiettoria delle onde sismiche segue le leggi dell’ottica geometrica:
se un’onda sismica incontra una sup di discontinuitа viene in parte RIFLESSA perdendo energia e creando nuovi sistemi d’onda
le onde sismiche tendono a procedere con velocitа max (percorso rettilineo), ma all’interno della Terra si muovono secondo una linea curva con la concavitа verso l’alto.
La velocitа di propagazione delle onde sismiche cresce con la profonditа, in modo proporzionale all’aumento della densitа del mezzo attraversato.
RIFRAZIONE : quando l’onda sismica passa da un mezzo all’altro con velocitа diversa risulta deviata di un certo angolo
La struttura a gusci della Terra и causa della rifrazione totale dell’onda: le traiettorie seguite dalle onde x giungere dall’ipocentro del terremoto ai vari osservatori sismologici sono curve e assumono una concavitа crescente verso l’alto
LA SISMOLOGIA E I SUOI STRUMENTI
SISMOLOGIA = disciplina che studia i terremoti e si avvale di strumenti, i sismografi in grado di misurare le scosse sismiche, anche quelle non percepibili dirett dall’uomo
SISMOGRAFO = corpo di grande massa sospeso a un supporto x mezzo di molle elastiche che lo rendono libero di oscillare; una serie di congegni registra il movimento della massa rispetto al terreno (pennino che traccia un segno su un tamburo di carta rotante)
movimenti registrati relativi
va collocato in una sede lontana da fonti di disturbo
le vibrazioni di origine antropica sono generate in sup ed emettono associazioni di onde diverse da quelle sismiche
USO: analisi delle onde sismiche che si propagano anche a grande distanza dal punto di origine del terremoto
Analisi meccanismi di propagazione x comprendere la struttura interna della Terra
SISMOGRAMMI = tracciati che rappresentano gli spostamenti della Terra rispetto alla massa inerziale del sismografo. Si possono determinare con esattezza le caratteristiche della scossa: l’altezza delle creste = ampiezza delle onde sismiche, distanza fra creste successive = lunghezza d’onda
LA GENESI DEL TERREMOTO
STRUTTURE SISMOGENETICHE = strutture geologiche generatrici di terremoti; le dimensioni variano da poche centinaia di metri a centinaia di km (faglia di San Andreas)
TEORIA DEL CONTRACCOLPO ELASTICO = formulata da Reid nel 1911
Un sisma ha origine dalla deformazione fragile delle rocce della litosfera in seguito all’applicazione di tensioni progressivamente crescenti. Fino a quando non si raggiunge il CARICO DI ROTTURA (tensione max che la roccia riesce a sopportare) essa si comporta come un materiale elastico. Quando la tensione supera il carico di rottura la roccia si frattura => spostamento = terremoto
L’energia di tensione и una forma di ENERGIA ELASTICA POTENZIALE ELASTICA
Attualmente si prendono in considerazione come meccanismi sismogenetici anche le VARIAZIONI DI PRESSIONE DELL’ACQUA
DISTRIBUZIONE DEI TERREMOTI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
La maggior parte dei terremoti si verifica nell’ambito di 3 grandi FASCE SISMICHE che separano aree sismicamente + stabili:
1) SISTEMA DI CATENE MONTUOSE: dall’Indonesia all’Atlantico nord-Africano
CINTURA DI FUOCO: un anello che circonda l’intero Oceano Pacifico; formata da una sequenza di arcipelaghi allungati detti archi caratterizzati da profonde fosse oceaniche
PIANI DI BENIOFF = superfici che si immergono dal bordo degli arcipelaghi verso il bordo esterno dell’Oceano Pacifico
ALLINEAMENTI DI RILIEVI SOTTOMARINI E DI ISOLE : dorsali oceaniche dei 3 Oceani
LE SCALE SISMICHE
LA SCALA MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg): articolata in 12 gradi, si basa sull’osservazione dei danni procurati a cose o edifici e x questo risulta inadeguata, date le metodologie di costruzione anti-sismiche
LA SCALA RICHTER = scala delle ampiezze di oscillazione =MAGNITUDO = energia liberata
I TERREMOTI E L’UOMO
L’imprevedibilitа e la subitaneitа delle sue manifestazioni rendono il terremoto la peggiore tra le manifestazioni violente della dinamica della Terra.
PERICOLO SISMICO: consiste nel rischio di crollo degli edifici e in effetti secondari meno frequenti: onde di maremoto, rotture d argini o dighe che contengono bacini artificiali.
VULNERABILITA’ TERRITORIALE: dipende da fattori naturali e dalla qualitа costruttiva degli edifici e degli altri manufatti edili. A maggior rischio sono le regioni formate da rocce eterogenee o ricche di cavitа ipogee, cittа costruite su un fitto reticolo di antichi cunicoli sotterranei (Roma e Napoli). Ma anche il degrado delle strutture portanti delle costruzioni, edifici di grandi dimensioni con fondazioni inadeguate.
RISCHIO SISMICO : il prodotto della sismicitа per la vulnerabilitа territoriale (=sensibilitа del territorio all’azione del terremoto). Carta della sismicitа di una regione ottenute sovrapponendo le aree isosismiche di tutti gli eventi noti.
La difesa dai terremoti
Una difesa attiva dai terremoti и attualmente solo allo stato di ipotesi, ed и oggi di tipo esclusivamente passivo e si attua mediante la previsione dei terremoti e la diminuzione della vulnerabilitа territoriale.
La previsione dei terremoti avviene esclusivamente attraverso l’applicazione dei metodi probabilistici. Per conoscere la sismicitа di un’area si rilevano:
i parametri principali dei terremoti storici dell’area
la presenza di sismiti
la presenza di strutture geologiche atte a generare grandi eventi sismici = grandi faglie
CLASSIFICAZIONE SISMICA DEL TERRITORIO NAZIONALE = definito il rischio sismico atteso x ogni singolo comune italiano. Emanate norme x diminuire la vulnerabilitа territoriale e norme di comportamento da adottare in caso di evento sismico x salvare la propria incolumitа.

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