LABORATORIO: RICONOSCIMENTO DELLE PROTEINE NEGLI ALIMENTI

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Testo

LABORATORIO: RICONOSCIMENTO DELLE PROTEINE NEGLI ALIMENTI
Obiettivo dell’esperimento:
Approntare un test qualitativo delle proteine, per riconoscerle negli alimenti.
Prerequisiti
Conoscenza delle caratteristiche delle proteine
Materiali utilizzati
Provette, porta provette, bagnomaria ( bunsen, reticella, becher ), pipetta graduata ( da 5 ml ), cucchiaino, pennarello indelebile e bacchetta di vetro.
Reagenti:
- reattivo di Fehling A (soluzione di CuSo4 – 5 H2O al 3.5 % ),
- acqua distillata,
- soluzione di idrossido di sodio ( NaOH ) al 30 %
Campioni di alimenti:
- formaggio
- fruttosio
Procedimento:
1. Mettere a riscaldare a bagnomaria 10-15 ml di acqua distillata posti in una provetta.
2. Aggiungere 1 ml di soluzione di NaOH al 30 % e continuare a riscaldare.
3. Dopo 15-20 secondi cessare il riscaldamento e aggiungere qualche goccia del reattivo di Fehling A.
4. Lasciare a riposo per qualche minuto e osservare la colorazione che si forma.
5. Prendere, ora, alcune provette pulite e numerarle con il pennarello.
6. Aggiungere in ogni provetta 10-15 ml di acqua distillata e metterle a riscaldare a bagnomaria.
7. Aggiungere, ora, in ogni provetta, una piccola quantità di ciascun alimento da esaminare 2 ml se l’alimento è liquido, 1-2 g se l’alimento è solido insieme a 1 ml di soluzione di NaOH al 30 % e continuare a riscaldare.
8. Dopo 15-20 secondi cessare il riscaldamento e aggiungere qualche goccia del reattivo di Fehiling.
9. Lasciare a riposo per qualche minuto e osservare la colorazione che si forma in ciascuna provetta.
Analisi:
Sostanza
Colore
Colore dopo l’aggiunta del reattivo di fehling
1. Acqua distillata
BIANCO TRASPARENTE
AZZURRO MOLTO CHIARO
2. Fruttosio
BIANCO TRASPARENTE
AZZURRO
3. Formaggio
BIANCO
AZZURRO MOLTO CHIARO

Conclusioni:
In questo esperimento è stato analizzato anche il comportamento dell’acqua distillata per dimostrare che se non sono presenti proteine, il colore della soluzione rimane azzurro molto chiaro. Le proteine sono formate da catene polipeptidiche di amminoacidi(il numero delle possibili combinazioni proteiche è praticamente infinito). L’esperimento non è riuscito completamente perché il colore della soluzione in presenza di proteine doveva diventare viola mentre è rimasto azzurro.

Esempio