Il sangue e la circolazione

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Testo

Il sangue

Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto. Il sangue, inoltre, trasporta cellule specializzate che difendono i tessuti periferici da infezioni e malattie. Queste funzioni sono assolutamente essenziali in quanto un'area completamente priva di circolazione può morire nel giro di pochi minuti.
Il sangue nell'organismo ha le seguenti funzioni:
1. trasporta gas disciolti portando ossigeno dai polmoni ai tessuti e anidride carbonica dai tessuti ai polmoni;
2. distribuisce le sostanze nutritive assorbite nel tubo digerente o rilasciate dal fegato;
3. consegna enzimi e ormoni a specifici tessuti-bersaglio;
4. regola il pH e la composizione elettrolitica dei liquidi interstiziali in ogni parte del corpo;
5. raccoglie nei singoli distretti sostanze metaboliche che devono essere eliminate;
6. difende il corpo dalle tossine e dagli agenti patogeni: infatti trasporta globuli bianchi, cellule specializzate che migrano nei tessuti periferici per "combattere" infezioni o rimuovere detriti e apporta anticorpi, proteine speciali che attaccano micro-organismi o agenti estranei. Il sangue, inoltre, riceve tossine prodotte da infezioni, danni fisici o attività metaboliche e le consegna al fegato e ai reni dove possono venire inattivate o espulse;
7. aiuta a regolare la temperatura del corpo assorbendo e ridistribuendo calore.
Il sangue, quasi al 50%, è fatto di acqua che ha una capacità straordinariamente elevata di trattenere calore.
L'organismo umano contiene 5-6 litri di sangue, equivalenti all' 8%circa del peso corporeo.
Componenti del sangue
Il sangue è formato da due principali componenti:
1. una parte liquida, il plasma, che costituisce il 55-60%del volume del sangue;
2. una serie di cellule specializzate presenti in sospensione nel plasma (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine).
Il plasma
Il plasma ha densità poco più alta di quella dell'acqua proprio perché è formato per più del 90% proprio da acqua, nella quale sono disciolte numerose sostanze: proteine, ormoni, sostanze nutritive, gas, ioni e sostanze di rifiuto come l'urea.
Le sostanze presenti in quantità maggiore sono le proteine, principalmente di tre tipi:
1. le albumine, con importanti funzioni di assorbimento;
2. le globuline, che trasportano i grassi e sono essenziali nei processi immunitari.
3. il fibrogeno, fondamentale nella coagulazione del sangue.
Le proteine plasmatiche contribuiscono a mantenere costantemente a 7,4 il pH del sangue (funzione tampone); per l'organismo, inoltre, esse rappresentano una riserva di proteine importante e, soprattutto, immediatamente disponibile.

Le maggiori componenti cellulari del sangue sono i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine.
I globuli rossi
Come altri elementi del sangue, i globuli rossi vengono prodotti nel midollo delle ossa brevi o piatte nonché nelle epifisi di omero e femore.
I globuli rossi, o eritrociti, rappresentano un po' meno della metà del volume totale del sangue (40% per la donna e 45% per l'uomo).
La forma di un globulo rosso ricorda quella che si ottiene schiacciando una pallina di plastilina tra pollice e indice. Tale forma biconcava garantisce una superficie maggiore di quella di una cellula sferica di uguale volume, ciò esalta la capacità della cellula di assorbire e cedere ossigeno attraverso la sua membrana. Una delle caratteristiche più appariscenti dei globuli rossi è il colore rosso, dovuto al pigmento emoglobina, una grossa molecola proteica contenente ferro, che rappresenta circa un terzo del peso della cellula. Non meno del 97% dell'ossigeno trasportato dal sangue è fissato nell'emoglobina. La molecola di emoglobina raccoglie l'ossigeno dove la concentrazione è elevata, come nei capillari dei polmoni, e lo cede dove la concentrazione è bassa, in altri tessuti del corpo. Ceduto l'ossigeno, una parte dell'emoglobina si combina con il diossido di carbonio prodotto dal metabolismo cellulare e ritorna ai polmoni.
Grazie all'emoglobina, il nostro sangue può trasportare una quantità di ossigeno 70 volte superiore a quella che sarebbe possibile se l'ossigeno fosse semplicemente disciolto nel plasma. Legando a sé l'ossigeno, l'emoglobina subisce una lieve modificazione di forma che ne altera il colore. Infatti il sangue deossigenato è di colore marrone-rosso scuro, ma appare bluastro attraverso la cute, mentre il sangue ossigenato è di colore rosso ciliegia.
I globuli rossi, come anche le piastrine, sono gli unici elementi dell'organismo privi di nucleo. Per tale ragione non sono in grado di replicarsi né di produrre proteine.
Un globulo rosso immesso nella corrente circolatoria ha una vita media di circa 4 mesi (115-120 giorni). Il gruppo sanguigno è determinato da proteine specifiche presenti sulla membrana dei globuli rossi. Il sangue è infatti classificato in gruppi, A, B, AB o 0 a seconda della presenza o meno di proteine specifiche (indicate con le lettere A e B) sulla membrana plasmatica dei globuli rossi.
I globuli bianchi

I globuli bianchi (leucociti) sono i responsabili delle difese immunitarie dell'organismo.
Vi sono cinque categorie di globuli bianchi (linfociti, fagociti) che insieme costituiscono meno dell'1% delle cellule del sangue. Queste cellule si distinguono l'una dall'altra in base all'affinità per i coloranti, alle dimensioni e alla forma del nucleo. Esse svolgono una funzione difensiva contro gli aggressori provenienti dall'esterno e si avvalgono del sistema circolatorio per raggiungere il luogo attraverso cui sono penetrati elementi estranei.

Le piastrine

Le piastrine non sono cellule intere, bensì frammenti di citoplasma. Le piastrine contengono enzimi e sono indispensabili per bloccare l’uscita di sangue dalle ferite, infatti, le piastrine entrano nel sangue, dove svolgono un ruolo essenziale nel processo di coagulazione. Analogamente ai globuli rossi, le piastrine sono prive di nucleo e il loro ciclo vitale è ancora più breve, compreso tra 10 e 12 giorni.

Le piastrine sono fondamentali quanto il fibrogeno nella coagulazione del sangue.
La formazione del coagulo è un processo che ha inizio quando le piastrine, insieme ad altri fattori contenuti nel plasma, giungono a contatto con una superficie irregolare, per esempio un vaso sanguigno lesionato. Le piastrine tendono ad aderire alle superfici irregolari, per cui si accumulano l'una sull'altra e, se il vaso è di piccolo diametro, lo otturano completamente. A integrare il meccanismo provvede poi la coagulazione del sangue che costituisce la più importante delle difese dell'organismo contro le emorragie.

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