Biologia - Enterobatteriacee

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Testo

ENTEROBATTERI
Sono un gruppo di bacilli Gram meno, asporigeni, mobili per flagelli peritrichi o immobili (solo shigella, klebsiella), di norma con pili. Abitano l’intestino dell’uomo e degli animali. Sono aerobi – anaerobi facoltativi e di piccole dimensioni, capsulati o acapsulati. Coltivati in ANAEROBIOSI utilizzano il glucosio per via fermentativa producendo ACIDI e TALVOLTA GAS: in AEROBIOSI producono CITOCROMI e ricavano energia dalla completa ossidazione dell’ACIDO PIRUVICO, mediante ciclo di Krebs. Sono OSSIDASI NEGATIVI e CATALASI POSITIVI: riducono NITRITI a NITRATI.
Enterobatteri PATOGENI: SHIGELLA, SALMONELLA, ESCHERICHIA e YERSINIA
PATOGENI OPPORTUNISTI: PROTEUS, SERRATIA e KLEBSIELLA:
COMMENSALI: ENTEROBACTER e CITROBACTER.

RAGGRUPPAMENTO ED IDENTIFICAZIONE DEGLI ENTEROBATTERI
» Utilizzano particolari subrstrati come fonte di Carbonio (acidi organici): es: acetato, malnato, citrato. Coltivazione su terreni con indicatore di pH (blu di bromotimolo) e con substrato che se utilizzato si avrà produzione di sost. Basiche e la reazione verrà indicata dal viraggio del colore.
» Presenza di specifici enzimi: ureasi (indicatore usato rosso fenolo + urea; i batteri producono ammoniaca e alcalizzano il terreno che da rosso diventa gialli), lisina. Si coltivano in ANAEROBIOSI, su un terreno con poco glucosio, con blu di bromotimolo
» Produzione di specifici prodotti terminali di alcune vie metaboliche: H2S; INDOLO(a partire da triptofano si evidenzia per aggiunta di p-dimetilamminobenzaldeide che si combina con l’indolo a formare un colore rosso) ACETOINO (che si verifica nella fermentazione e viene evidenziato con l’aggiunta di idrato di potassio e creatina che produce un complesso rosso). ACIDI ORGANICI (reazione del rosso-metile)
» Capacità di fermentare specifici zuccheri;

COLTURA
Terreni solidi: Triplo Zucchero e Ferro (T.S.I), Mac Conkey, Agar Salmonella – Shigella (S.S.), agar desossicolato – citrato.
ANTIGENE
» ANTIGENE O: senza capsula (Ohne Hauch);
» ANTIGENE K: antigene capsulare (Kapsel); nelle salmonelle è chiamato ANTIGENE Vi, ovvero della virulenza.
» ANTIGENE H: (Hauch) antigene proteico flagellare; è presente negli enterobatteri mobili. Viene distrutto dal calore.
AZIONE PATOGENA
LE INFEZIONI POSSONO ESSERE:
• INFEZIONI INTESTINALI: come enteriti o gastroenteriti indotte direttamente. Sintomi enteriti: diarroici e/o dissenterici; gastroenteriti: vomito. In base all’azione patogena gli enterobatteri possono essere invasivi o non invasivi:
INVASIVI: Shigella e salmonella: nella porzione finale dell’intestino (colon), penetrano nella mucosa e inducono ad alterazioni istopatologiche. Gli enterobatteri non producono enterotossine;
NON INVASIVI: (alcune Escherichia coli): si localizzano nel tenue e producono una endotossina che induce attività secretoria nella mucosa intestinale e può portare a lesioni.
• INFEZIONI SISTEMATICHE: sono rappresentate da febbre enteriche nelle quali si verifica un interessamento intestinale da parte degli enterobatteri come conseguenza o accompagnamento dell’infezione in tutto il corpo umano.
• INFEZIONI A LOCALIZZAZIONE EXTRAINTESTINALE: sono sostenute da Escherichia Coli che provoca infezioni alle vie urinarie, che sono causate dalla diffusione di enterobatteri commensali in altri distretti corporei.
ESHERICHIA
Caratteristiche distintive: comprende una sola specie E. Coli. Vivono nell’intestino dell’uomo e degli animali; sono aerobi-anaerobi facoltativi. FERMENTANO IL GLUCOSIO E IL LATTOSIO, con produzione di ACIDI e GAS, risultando INDOLO-POSITIVI. Presentano una forma a bastoncino dritto, mobili per i flagelli peritrichi; hanno fimbrie e capsula. Sono sensibili a disinfettanti chimici come CLORO, FORMALDEIDE e fisici CALORE, PASTORIZZAZIONE.
» ANTIGENI E TOSSINE: hanno gli antigeni O, H e K. Alcuni producono enterotossine, controllate geneticamente da plasmidi che, nell’intestino, inducono iperesecrezione dei liquidi.
» CLASSIFICAZIONE, PATOGENESI E MANIFESTAZIONI CLINICHE: E. Coli possono essere divisi in 5categorie:
• OPPORTUNISTI;
• ENTEROPATOGENI;
• ENTEROSSIGENI;
• ENTEROINVASIVI;
• ENTEROEMORRAGICI.
» DIAGNOSI IN LABORATORIO: viene fatta una semina su terreni differenziali e successivi test sierologici e metabolici.
» TERAPIA: gli antibiotici usati sono: ampicillina, gentamicina.

SALMONELLA
Questi batteri abitano l’intestino di animali domestici e selvaggi e dell’uomo.
Caratteristiche distintive: sono a bastoncino dritto, mobili per flagelli peritrichi; riducono i nitrati, fermentano il glucosio producendo gas (no la TYPHI), non fermentano il lattosio e il saccarosio, non producono indolo, producono H2S, sono positivi alla reazione del rosso-fenolo. Sono sensibili al calore e ai disinfettanti chimici, come l’ipoclorito, cloro, fenoli e formaldeide.
» ANTIGENI E CLASSIFICAZIONE: antigeni O, Vi e H.
» PATOIGENESI E MANIFESTAZIONI CLINICHE: se la trasmissione è avvenuta per contagio nell’uomo causano gastroenteriti, setticemie, e mediante ingestione di alimenti di origine animale salmonellosi. La FEBBRE TIFOIDE causa da prima dolori muscolari, poi diarrea con formazione di ulcere, febbre, tumefazione della milza. L’infezione è causata per l’ingestione di cibi o bevande contaminate.
» DIAGNOSI DI LABORATORIO: prevede l’isolamento del germe dal sangue durante la 1°settimana mediante emocultura; nella 2° e 3° settimana si effettua una coprocultura. Dopo la 1° settimana si può effettuare una sierodiagnosi.
TERAPIA E PREVENZIONE: l’antibiotico di prima scelta è il cloramfenicolo, o in alternativa a ceppi resistenti cefalosporine. sangue.TERAPIA:penicilline
SPIROCHETE:a spirale,g-,mobili per filamento assiale(flagello interno che collega i 2 poli),esili e difficilmente visibili al M.O.(visibili su microscopio a campo oscuro o in contrasto di fase),habitat cavità orali,genitali e intestinali i non patogeni nell’ambiente.
Treponema Pallidum:sifilide,aerobio,mobile x filamento assiale,sensibile penicillina ad ampio spettro e al lisozima,coltivabili solo su colture cellulari in anaerobiosi,nn visibile se colorato con coloranti di anilina(blu di metilene),sensibile a essiccamento ad alte temperature e ai comuni disinfettanti,Sifilide:malattia venerea o contagio da madre a figlio(sifilide congenita),manifestazione in 4 stadi di diversa durata di incubazione.1°interesse linfo-ghiandolare,2°e mucosa orale e genitale,3°derma, disturbi sistemi cardiovascolare nervoso respiratorio digerente,renale e scheletrico;terapia con penicillina G.
PSEUDOMONAS:g-,asporigeno,bastoncino dritto o lievemente curvo,mobili per flagelli polari,metabolismo respiratorio mai fermentativo,saprofiti nel suolo e acque,alcuni posso attuare parassitismo (patogeni opportunisti)
Pseudomonas Aeruginosa:g-,asporigeno,aerobio obbligato(caratteristica distintiva dagli enterobatteri)produce piocianina(pigmento blu verde fluorescente sotto UV),colpisce gli immunodepressi con purulenze verdi,resistente ai disinfettanti,infezione collocata nella laringe faringe e genitali.
NEISSERIE:Diplococchi g-,immobli,aerobi facoltativi,chicco di caffè
N. Meningitidis:agente causa le meningite cerebro-spinale epidemica
N.Gonorreae:causa blenorragia,
Sono presenti in materiale patologico in liquor , neisseria si presentano in parassitismo extracellulare o nei G.B. nei quali nn sopravvivono,
Gonococchi capsulati e pili,meningococchi solo capsula.
I patogeni coltivabili in terreni con siero e sangue,Terreno utilizzato agar cioccolato(sangue cotto) dove il meningococco forma colonie di aspetto mucoso e il gonococco trasparenti.la presenza di CO2 al 10% favorisce la crescita del gonococco che può andare in contro a fenomeni di autolisi
Il gonococco fermenta il glucosio,meningococco il maltosio,sensibili al calore e ai comuni disinfettanti,le pennicelline sono efficaci,causano infezioni limitate al naso faringe,invasiva,meningea.Le infezioni più ricorrenti sono a carico dell’apparato uro genitale(blenorragia o gonorrea).
La sua presenza è constatata dall’esame microscopico diretto su sedimento del liquor.
BRUCELLA(brucellosi):coccobacilli,asporigeni,immobili,aerobi,G-.Parassiti uomo\animali dove si moltiplicano dentro le cellule (fagociti).Sviluppo su terreni nutritivi arricchiti a base di peptoni\AA,non ferm gli zuccheri ma attaccano l’urea.in vitro formano colonie piccole lisce e rotondeggianti.non liberano esotossine ma presenti endotossine.presenti in cani,ovivi,caprini.Patogenesi:brucellosi:malattia infettiva in uomo contratta da animali infetti che eliminano i batteri con il latte e urine.da intestino passano nei vasi linfatici e poi nel sangue.febbre irreg,cefalea,sudorazione,debolezza,artralgia.LAB:isolam brucella da midello osseo e sangue(emocoltura)e escrezioniTRATTAMENTO:tetraciclina e cloranfenicolo.
VIBRIO:G-bacillo curvo con flagello polare acapsulato produce acidi no gas.V.cholerae;batterio a forma di virgola,ferm carboidrati(saccarosio,destrosio,maltosio e mannitolo)acidi no gas.RED i nitrati.antigeni somatici O polisaccaridici e flagellare H.prod potente enterotossina citoplasmatica proteica si sviluppa a 37° pH8 in acqua peptonata e in terreni selettivi con Sali biliari(TCBS)tellurio di K(mounsur)in vitro da colonie lisce x isolamento.LAB:la diagnosi effettuata con visualizzaz della mobilità(inibita da immunosiero specifico).Mediante esame M.O. in campo scuro in contrasto di fase oppure x isolamento dalle feci del paziente.Terreno:acqua peptonata alcalin.poi isolata su terr selettivo comune come TCBS.Terapia:reitegrazione liquidi,Sali e carboidrati e su trattam antibiotico con tetraclicine o sulfamidici.
BACILLUS:sporigeni a forma bastoncellare aerobi G+ diffusi in ambiente:B.anthracis:immobile G+ aerobio.In vivo(sangue)capsulato e forma piccole catenelle.in coltura ne è sprovvisto ove forma catene lunghe.spora di forma ovale che è situata al centro del batterio che non ne è deformato. La sporulazione avviene solo in anaerobiosi(condizione avverse)non si verifica nell’organismo.in coltura forma colonie a testa di medusa(capelli arricciati).non emolizza su agar sangue,fermenta glucosio,fruttosio,maltosio e saccarosio prod acidi,no lattosio e non rid i nitrati.produce esotossina proteica formata da 3 componenti.Patogenesi:B.anthracis(carbonchio).grave zoonosi che colpisce animali domestici e solo occasionalmente l’uomo dove si manifesta con sfoghi cutanei caratterizz da pustola maligna nera dura ed edematosa con gangrena locale e setticemia per l’azione dell’esotossina sul SistemaNC causando anossia e insuff respiratoria.rare le forme intestinali e polmonari.Diagnosi:si avvale della ricerca dei microorg sul pus delle lesioni mediante ricerca M.O. diretta e culturale su agar e nutritivo.TERAPIA:penicillina è l’antibiotico scelto x carbonchio umano.negli animali morti si utilizza una reazione sierologia (prova di Ascoli) che consiste in una termoprocipitazione in grado di rilevare un antigene termostabile del bacillo carbonchioso:un estratto di milza viene fatto bollire e il filtrato viene stratificato su siero immune;in presenza dell’antigene carbonchioso si verifica la comparsa di un precipitato ad anello nella zona di contatto.
CLOSTRIDIUM:bacillo sporigeno anaerobi G+ raramente capsulati diffusi in suolo e intestino uomo\animali.in forma vegetativa sono in grado di elaborare esotossine respons nell uomo di malattie come tetano,botulismo e gangrena gassosa.C tetani(tetano): diffuso in suolo e negli escrementi animali.G+ forma a bacchetta di tamburo.nelle culture giovani è peritrico.su terreni di coltura in stretta anaerob,su agar sangue attua emolisi.Non fermenta gli zuccheri,si i peptoni e estratto di carne,RED in nitrati.il tetano causa contrazioni muscolari ed è indotta nell’uomo da una potente neurotossina(tetanospasmina).le spore sono resistenti e si possono eliminare tramite autoclave e stufa a secco.tetano:traumatico,chirurgico,neonatale e puerperale.TERAPIA:somministrazione immunoglobuline-indispensabile l’utilizzo vaccino perché la terapia del tetano ha un ampia probabilità di insuccesso.C.botulinum:G+ bastoncellare mobile sporigeno(spora sub-terminale debordante)è largamente diffusa nel suolo nelle acque e nelle merde.si sviluppa in anaerobiosi e su agar sangue determinando emolisi.Le spore sono estremamente resistenti agli agenti chimico\fisici ed è sensibile a processi come autoclavatura.L’esotossina botulinica è una neurotossina che porta a paralisi diffuse e flaccide compromissioni bulbari, e centri respiratori e cardiaci.PATOGENESI:l’intossicazione insorge dopo 12-36 re dall’ingestione delle tossine che assorbite nell’intestino si diffondono x via ematica raggiungendo le giunzioni neuro-muscolari.Disturbi:visivi, vomito, diarea.La morte si verifica per paralisi respiratoria o collasso cardiovascolare.LAB:ricerca esotossina nel siero o feci.la conferma sta nell’inoculare nel topo il materiale sospetto. Se è confermato si ha la morte del topo che manifesta paralisi.Terapia:inoculazione rapida del siero.
MICOBATTERI:bastoncini dritti lievemente curvi,ACIDORESISTENTI,G+,aerobi,asporigeni,immobili e acapsulati.cocchi.LAB:sono ricchi di lipidi(cera D) nella parete(conferisce acidoresistenza)colorazione di ziehl neelsen:si prepara vetrino con striscio materiale patologico essiccato. Si tratta x 5 min con carbolfucsina e si decolora con acido solforico diluito e alcool etilico segue lavaggio con acqua e segue colorazione di contrasto con blu di metilene.positivi rosa negativi blu.TERAPIA:Tubercolosi si tratta con isoniazide associata con rifampicina e streptomicina.
ENTEROBATTERI: bacilli gram -,asporigeni,peritrichi o immobili di norma con pili. Aerobi facoltativi. IDENTIFICAZIONE ENTERO: su caratteri biochimici; capacità di utilizzare particolari substrati come unica fonte di carbonio(citrati);presenza/produzione di specifici enzimi tipo ureasi; produzione di specifici prodotti terminali di alcune vie metaboliche es: H2S o indolo e capacità di fermentare zuccheri. LAB: coltura TSI SS mac conkey. AZIONE PATOGENA: infezioni intestinali(enteriti e gastroenteriti). In base al meccanismo dell’azione patogena gli enterobatteri patogeni possono essere distinti in invasivi e non invasivi. Invasivi: (salmonella, shigella ed E. coli) si localizzano nella parte terminale dell’intestino, penetrano nella mucosa inducendo alterazioni come diarrea. Producono enterotossine. I non invasivi(alcune E. coli,)si localizzano nel tenue e producono un’enterotossina che induce attività secretoria nella mucosa intestinale. Infezioni sistemiche: rappresentate dalle febbri enteriche nelle quali si può verificare un interessamento intestinale da parte degli enterobatteri come una conseguenza della diffusione dell’infezione a tutto il corpo(via linfatica o ematica). Infezioni a localizzazione extraintestinale: provoca prevalentemente infezioni urinarie. Tali infezioni sono conseguenti a diffusione di enterobatteri commesali in altri distretti corporei. PATOGENESI: si deve all’azione antifagocitaria della capsula e delle endotossine. Le endotossine vengono liberate alla lisi del batterio; sono termostabili e possono provocare febbre. Nelle batteriemie da enterobatteri la liberazione di endotossine determina ipotensione xkè causano sostanze vasoattive. Alcuni enterobatteri producono tossine proteiche in grado di indurre nell’intestino ipersecrezione di liquidi ed elettroliti.
ESHERICHIA:OHK,aero/anaero fac, ferm gluc e latt→acidi e gas, indolo+, peritrichi, sensibili a disinf fisici e chimici:classif,patogenesi e manifest cliniche:E.coli:opportunisti(no patogeni in intestino, si in altri distretti),enteropatog(causano patologia in intestino in bimbi

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