Materie: | Appunti |
Categoria: | Biologia |
Voto: | 2.5 (2) |
Download: | 387 |
Data: | 28.06.2000 |
Numero di pagine: | 2 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA
Nome: Serena Biscardi Classe: 5°BB Data:
Composizione del gruppo: Baglioni-Biscardi-Diarena-Giommi-Lucarelli- Menichelli-Pagnotta-Pontefice-Truffarelli
Titolo: ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE
Scopo: condurre un’analisi microbiologica di due campioni d’acqua e valutarne la potabilità avendo come riferimento i parametri microbiologici di base.
Materiali utilizzati:
vetreria/utensili
sostanze
strumenti scientifici
beute
H2O distillata
bilancia tecnica
provette
terreni di coltura:
contacolonie
portaprovette
Lactose Broth
autoclave
tappi
Brillant green bile broth
termostato
campanelle di Durham
Ethyl Violet Azide
bunsen
Azide Dextrose broth
piastre
Plate count agar
pipette
campioni d’acqua:
acqua di fiume
acqua di pozzo
Principio del metodo:
- un campione d’acqua destinata al consumo deve essere potabile, e per considerarlo tale dobbiamo sottoporlo a rigidi controlli tenendo come riferimenti di base i parametri di potabilità: carica microbica totale, colimetria, streptococcometria.
1) La valutazione della carica microbica viene considerata importante quando il campione d’acqua subisce una variazione nei valori, questo infatti può essere indice di inquinamento. Per questo motivo si attua una valutazione microbica a due diverse temperature: una a 22°c per individuare le specie telluriche, ed una a 36°c per individuare quelle mesofile. Non si tiene invece molto in considerazione la presenza di colonie nelle piastre in quanto è normale che nell’acqua ci siano microrganismi provenienti da piante, animali o dal terreno.
2) La colimetria serve per individuare la presenza di coliformi e di coliformi fecali. La prima presume che ci sia stato un inquinamento ambientale, la seconda verifica la possibilità di un inquinamento di origine fecale.
3) La streptococcometria serve per individuare specie di streptococchi fecali, la cui sola presenza mette in dubbio la probabile potabilità dell’acqua.
- Per ogni singolo esame devono essere effettuate due prove: la prova presuntiva e la prova di conferma; questo metodo ci permette di confermare i risultati da noi ottenuti.