Nella nostra Galassia, la Via Lattea, sono presenti stelle con età molto diverse. La grande maggioranza è formata da stelle vecchie, con età di qualche miliardo d’anni.
Alla fine di un ciclo evolutivo durato diversi miliardi d’anni, le stelle di massa piccola e media si trasformeranno in nane bianche, cioè stelle dalle minuscole dimensioni (paragon
Astronomia
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L’equazione di tempo serve per costruire l’analemma dal quale si ricava, per ogni giorno dell’anno, la differenza fra giorno solare vero e medio. L’analemma rappresenta 3 variabili:
1. il giorno dell’anno a cui si riferiscono;
2. la declinazione solare
3. la differenza tra il mezzogiorno vero e quello medio.
Il secondo, unità di mis
secondo un esperimento giapponese i neutrini, particelle ritenute prive di massa, una massa ce l ’hanno e danno anche loro un contributo al cosmo.
un’altra ipotesi è che la materia oscura sia formata dalle Wimp (Weakly Interactive Massive Particels cioè particelle massicce debolmente interagenti). Fino a che non avremo più informazioni sulla natura
Forma:
La Luna ha una forma pressoché sferica, con un lieve rigonfiamento dalla parte rivolta verso la terra (che è sempre la stessa), ed è priva di un'atmosfera, per cui: 1)il passaggio dal giorno alla notte avviene in modo rapidissimo, 2)dalla luna il cielo appare nero con le stelle nettamente stagliate sopra, 3)manca l'acqua in qualsiasi forma,
Moti della Luna
La Luna descrive intorno alla Terra un'orbita ellittica abbastanza eccentrica (e = 0,055) che viene percorsa secondo la legge delle aree. Ma a causa della vicinanza del Sole e delle perturbazioni dovute ai grandi pianeti (Venere per la sua vicinanza e Giove per la massa), le irregolarità di questo moto sono assai numerose e alcune mo
• La Luna è uno dei più grandi satelliti del Sistema solare ed esercita una forte attrazione gravitazionale sulla Terra, per questo si parla anche di sistema doppio planetario.
• La forma è un ellissoide a tre assi, ma in realtà è praticamente sferica
• La Luna rivolge verso la Terra sempre la stessa faccia, poiché il suo moto di rotazione è sin
La distanza effettiva della Luna dalla Terra varia tra 356.410 km al perigeo e 384.700 km all'apogeo, e in media è di circa 384.400 km, cioè circa 60.28 volte il raggio terrestre. Nel 1959, misurazioni ripetute al radar fornirono una distanza media di 384.42 +o- 1km.
Successivamente, misurando il tempo impiegato da un fascio laser a percorrere il c
L'altra faccia venne osservata a partire dall'ottobre 1959 con la spedizione della sonda sovietica Lunik III. le immagini che sono state raccolte dimostrano che la faccia nascosta è simile alla visibile, eccetto che non vi sono mari, ma solo crateri che ricoprono tutta la superficie. Negli anni '70 le missioni sulla Luna hanno consentito di accumulare d
La massa della Luna, determinata applicando la legge della gravitazione universale di Newton, risulta piuttosto ridotta: l'1,2% della massa terrestre. Anche la densità del satellite è sensibilmente inferiore a quella della Terra: 3,33 contro 5,5. Assai basso è poi il valore della gravità: sulla superficie lunare è pari a un sesto di quello della gravità