Riassunto astronomia

Materie:Riassunto
Categoria:Astronomia

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Data:23.01.2006
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Testo

TERRA
CARATT: non produce luce, ha un’atmosfera, c’è vita perché c’è acqua allo stato liquido e non è troppo vicina o lontana dal sole. FORMA: prove della sua sfericità: camminando vi è un aumento dell’orizzonte visibile, l’avvicinamento di un oggetto all’orizzonte e andando a sud aumenta la distanza dalla stella polare. Le prove dello schiacciamento polare sono che il raggio equatoriale è maggiore di quello polare, questi raggi sono stati ottenuti misurando l’accelerazione gravitazionale: g =P/m, ed il periodo di oscillazione di un pendolo varia a seconda della g. l’ellissoide di rotazione è un’ellissi a tre assi ed è la forma geometrica che si avvicina maggiormente alla forma terrestre, l’asse minore è la distanza tra i poli, l’asse maggiore è il diametro equatoriale mentre come terzo asse si prende il diametro che ha un estremo nel punto che si sta misurando. Un particolare ellissoide è il geoide, che è molto più verosimile in quanto è ottenuto unendo dei punti di diversa altitudine. DIMENS: r pol 6358km, r eq 6379km, r medio 6371km, crf meridiana 40009km, crf eq 40079km. Il primo a calcolare la crf della terra è stato Eratostene calcolando le ombre a mazzo gg il 21 giu a Siene ed Alessandria (AB∙ά°= crf∙360°) ORIENTAM: I sistemi di riferimento della terra sono delle linee convenzionali tracciate immaginariamente su di essa. L’ASSE TERRESTRE è una linea passante per il centro della terra, attorno alla quale ruota quest’ultima. I PARALLELI sono circonferenze parallele tra loro che hanno grandezza massima all’equatore e minima in prossimità dei poli; queste linee si ottengono immaginando di tagliare la terra con dei piani perpendicolari all’asse terrestre, convenzionalmente se ne prendono 180, da 0 a ±90. attraverso essi si può calcolare la LATITUDINE, ovvero l’angolo che separa l’equatore dal parallelo del luogo (strumento: sestante; 1°lat: 111km). MERIDIANI sono circonferenze ottenibili tagliando il globo con piani perpendicolari all’equatore e passanti per l’asse terrestre; il meridiano 0 passa per Greenwich, sono 360 e vanno da 0 a ±180. attraverso i meridiani si trova la LONGITUDINE, cioè l’angolo tra il meridiano 0 di Greenwich e quello del luogo (strumento: orologio, fuso orario). In oltre l’ALTITUDINE è l’altezza di un punto rispetto al livello medio del mare (strumento: altimetro).

MOTI
Le 3 leggi di keplero regolano i moti della terra. ROTAZIONE: è il moto circolare della terra intorno al proprio asse (v angolare 360/24h, v lineare eq 40076km/24h, v lin pol 0 km/h) la durata del giorno solare medio è di 24h, mentre del giorno sidereo è di 23h 56’ 4”. PROVE: esperimento di Guglielmini: lasciando cadere un grave dalla torre asinelli vide che non aveva un moto perpendicolare, bensì parabolico perché la velocità lineare di rotazione del corpo è maggiore rispetto a quella del punto d’arrivo. Esperimento di Focault: fece oscillare un pendolo su della sabbia e vide che venivano tracciati degli archi che diminuivano di ampiezza verso l’eq e aumentavano verso i poli, visto che per leggi fisiche non si dovrebbe muovere, dedusse che era il piano a spostarsi, ovvero la terra. CONSEG: l’alternarsi del giorno e della notte, ovvero circolo di illuminazione, il moto apparente del sole che sorge a est, culmina a sud e tramonta a ovest (1h:15°), la forza Coriolis ovvero la deviazione dei fluidi e della direzione di percorso di un corpo verso destra (s orario) nell’emisfero nord RIVOLUZIONE: è il percorso dell’orbita attorno al sole, è in senso antiorario, la durata di un anno siderale è di 365g 5h 48’ 46”, l’asse terrestre è inclinata di 66° 33’ rispetto al piano dell’orbita, l’eclittica è il piano dell’orbita, è valutata osservando la posizione del sole rispetto allo spostamento della terra, mentre la terra si sposta sembra che il sole entri nelle costellazioni dello zodiaco. CONSEG: sono il cambio delle stagioni, la durata del giorno e la temperatura. PROVE: aberrazione stellare: le coordinate stellari devono tenere conto di un angolo (di aberrazione) da aggiungere, guardando le stelle con un cannocchiale, che tiene conto dello spostamento della terra e del tempo che la luce impiega x arrivare a noi. I MOTI MILLENARI principali sono: la precessione luni -solare, ovvero l’attrazione gravitazionale di sole e luna tendono a raddrizzare l’asse terrestre, ora è obliqua rispetto al piano dell’orbita, che, a sua volta, tende a compiere un moto doppio- conico con perno al centro della terra. La rotazione della linea degli absidi è un moto di rotazione della linea in direzione contraria al moto della terra, così da rallentare la precessione luni -solare. CONSEG: sono la variazione della temperatura, che porterebbe ad una glaciazione, e della posizione reciproca tra la terra e la volta celeste.

LUNA
È un satellite naturale, corpo collegato all’attrazione gravitazionale di un pianeta che non è stato mandato in orbita dall’uomo. È uno dei satelliti più grandi conosciuti. Ha forma di ellissoide a tre assi, r medio 1738km, ¼ r terra, massa 1/81 m terra, densità del suolo 3.3 g/cm3 (terra: 5.5), distanze dalla terra: apogeo 357000km, perigeo 407000km, media 384000km. Conseguenze delle dimensioni ridotte: non ha atmosfera (la velocità di fuga è talmente bassa che non riesce a trattenere le particelle), non ha acqua, non ha crepuscoli, vi è una grande escursione termica ( giorno +110°C, notte -150°C). Superficie lunare: a causa dell’ impatto con i meteoriti la luna non ha atmosfera. Vi sono due tipi di paesaggio: uno con grossi crateri e superfici che s’innalzano dovuti a meteoriti o all’assenza di attività vulcanica; l’altro pianure con una polvere di frammenti minerali chiamati regolite (mari). Le superfici che s’innalzano sono molto più chiare, i materiali sono molto simili a quelli terrestri ma la densità è più bassa. Sulla luna è presente il basalto. Sotto i materiali rocciosi c’è qualcosa d’instabile che causa microsismi. Vi è un nucleo non raffreddato al suo interno. ECLISSI: eclissi di sole: nella fase di luna nuova (congiunzione S-T-L) la luna proietta la sua ombra sulla terra quindi non si vede il sole. L’eclissi di sole sono visibili solo in un certo settore, esistono eclissi totali e anulari. Totali: quando la luna si trova alla minima distanza dalla Terra (Apogeo). Anulari: quando la luna si trova alla massima distanza dalla Terra (Perigeo). eclissi di luna: la Terra impedisce al sole d’illuminare la luna, avviene nella fase di luna nuova.

MOVIMENTI: Rotazione: si compie intorno all’asse lunare nello stesso senso della rotazione terrestre (antiorario) durata: 27 ore circa (uguale a quella del moto di rivoluzione). Rivoluzione: si effettua in senso antiorario lungo un’orbita ellittica di cui la Terra occupa uno dei due fuochi. Il piano dell’orbita lunare è inclinato rispetto a quella dell’orbita terrestre di ± 5 gradi, quindi l’orbita lunare interseca il piano dell’orbita terrestre in due punti detti nodi. La linea dei nodi unisce questi due punti. La durata si distingue in mese sidereo (rivoluzione riferita ad una stella della sfera celeste); durata: 27 gg; mese sindonico (dovuto all’allineamento T-S); durata: 29 gg. Traslazione: avviene assieme alla Terra attorno al sole con una forma epicicloide. FASI: Luna piena: luna completamente illuminata che si trova in opposizione alla Terra (movimento antiorario). Fase di primo e ultimo quarto: l’emisfero lunare illuminato dal sole sarà solo la metà rivolta verso di noi,quindi 1\4 della superficie lunare. Fase di luna nuova o congiunzione: quando la luna si trova in opposizione al sole. Questa fase non è visibile. In questa fase la luna sorge e tramonta con il sole. Il passaggio è graduale e le fasi distano 7 gg l’una dall’altra. Si pala di luna calante quando si va dalla luna piena alla fase d luna nuova; si parla d luna crescente quando si va della fase d luna nuova a quella d luna piena. Ogni fase si ripete ogni mese sinodico. Ipotesi della FORMAZIONE della luna: fissione: la luna è nata da una goccia di materiale terrestre espulso, ma trattenuto cmq in rotazione durante il raffreddamento dalla forza centrifuga. Prova: somiglianza dei minerali, densità lunare minore di quella terrestre. Cattura: grosso meteorite catturato dalla gravità terrestre. Difetto: i calcoli non tornano, si sarebbe schiantato contro la terra. Accrescimento: accumuli di materia cresciuti intorno ad un nucleo centrale che diventa un centro di attrazione di materia cosmica.

Esempio



  


  1. luna

    esperimento guglielmini