Le stelle

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Categoria:Astronomia
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Testo

LE STELLE
LUMINOSITÀ DELLE STELLE
• apparente- misurata dalla Terra
• assoluta- totale dell’energia emessa dalla stella
LA MISURA DELLE TEMPERATURE STELLARI
• indice di colore: differenza tra la magnitudine blu e la magnitudine gialla ( le stelle più calde hanno indice di colore negativo).
• Classi spettrali: sono indicate con le lettere dell’alfabeto: O B A F G K M R N, in ordine dalle stelle più calde alle più fredde.
I VARI TIPI DI STELLE
• Nova- si forma solitamente in un sistema di stelle doppie o multiple, quando una nana bianca si trova vicino ad una gigante rossa e ne attira la materia. La nana bianca riavvia così le reazioni termonucleari e si riaccende.
• Supernova- è una stella che esplode violentemente, scagliando la materia di cui era composta nello spazio. In queste stelle si formano gli elementi più pesanti del ferro.
• Stelle a neutroni- l’altissima densità ha fatto sì che protoni ed elettroni si fondessero e formassero neutroni, che si presentano come un fluido. Queste stelle hanno diametro di una decina di Km
• Pulsar- corpi celesti che emettono onde radio ad intervalli regolari, forse sono stelle a neutroni dotate di un campo magnetico e che ruotano molto rapidamente
• Buco nero- il collasso gravitazionale non può essere contrastato in alcun modo
• Quasar- corpi celesti costituiti da ammassi di stelle che producono radiazioni intensissime
COME È FATTA UNA STELLA
Nel centro di ogni stella, dove la temperatura è alcuni milioni di gradi centigradi e la pressione supera il miliardo di atmosfere ci sono le condizioni perché avvengano di continuo delle reazioni di fusione che trasformano i nuclei di idrogeno in nuclei di elio, producendo enormi quantità di energia. Le stelle si formano all’interno delle nebulose dove la materia è molto concentrata, qui le particelle si uniscono formando degli insiemi molto densi: le protostelle, da cui nasce la vera e propria stella. Man mano che le particelle si avvicinano, la parte interna delle protostelle a causa della compressione raggiunge temperature elevatissime e si innescano le prime reazioni nucleari.
LA VITA DI UNA STELLA
Quando una stella è giovane è instabile ma quando diventa adulta raggiunge un equilibrio. Questo avviene quando l’energia prodotta dalla fusione che provoca un espansione, bilancia la tendenza del corpo celeste a contrarsi. La stella rimane stabile per un periodo più o meno lungo; quando l’idrogeno è stato consumato per la stella inizia una fase di instabilità. In mancanza di reazioni nucleari la forza di gravita prevale e provoca una compressione del nucleo che fa innalzare la temperatura, così si innescano nuove reazioni nucleari che fanno dilatare gli strati esterni. Il volume della stella aumenta moltissimo la temperatura diminuisce e il suo colore diventa rosso: essa diventa una gigante rossa. A qusto punto gli strati di materiali più esterni che formano una gigante rossa si disperdono nello spazio e quello che rimane si comprime diminuendo di molto il suo volume, la stella diventa una nana bianca. Questo è quello che succede a tutte le stelle con una massa pari a quella del Sole. Le stelle più grandi invece possono esplodere e trasformarsi in oggetti luminosissimi: le supernova o novae.
CLASSIFICAZIONE DEGLI SPETTRI STELLARI
CLASSE O
È’ un gruppo caratterizzato essenzialmente dalle righe dell'elio, dell'ossigeno e dell'azoto (oltre che dell'idrogeno). Comprende stelle estremamente calde e stelle che mostrano righe dell'idrogeno e dell'elio scure o molto brillanti.
CLASSE B
In questo gruppo le righe dell'elio raggiungono la loro massima intensità nel tipo B2 e si indeboliscono progressivamente nei tipi successivi. L'intensità delle righe dell'idrogeno aumenta progressivamente con il procedere dei tipi. Il gruppo è rappresentato dalla stella Epsilon (e) Orionis.
CLASSE A
Comprende le cosiddette stelle a idrogeno, il cui spettro è dominato dalle righe di assorbimento di questo elemento. Una stella tipica del gruppo è Sirio, la più luminosa della volta celeste.
CLASSE F
Comprende stelle nelle quali sono particolarmente intense le righe H e K del calcio e le linee caratteristiche dell'idrogeno. Appartiene al gruppo la stella d Aquilae.
CLASSE G
Comprende stelle con righe H e K del calcio molto evidenti e linee dell'idrogeno meno intense. Sono presenti nello spettro anche le righe di molti metalli, in particolare del ferro. Il Sole appartiene a questo gruppo e le stelle G sono perciò spesso dette stelle di tipo solare.
CLASSE K
Comprende stelle che hanno intense righe del calcio e di altri metalli. La luce violetta dello spettro è meno intensa che nelle classi precedenti. Il gruppo è rappresentato dalla stella Arturo.
CLASSE M
Comprende stelle con spettri dominati da bande dovute alla presenza di molecole di ossidi di metalli, in particolare dell'ossido di titanio. L'estremo violetto dello spettro è meno intenso di quello delle stelle K. La stella Betelgeuse, a Orionis, è un esempio tipico di questo gruppo. Le stelle che appartengono a una stessa classe sono di composizione chimica simile e sono ordinate secondo temperature decrescenti.

EVOLUZIONE DELLE STELLE

Esempio