La luna

Materie:Appunti
Categoria:Astronomia
Download:136
Data:12.02.2001
Numero di pagine:4
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
luna_4.zip (Dimensione: 4.91 Kb)
trucheck.it_la-luna.doc     24.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

LA LUNA

Presenta moto di rotazione e rivoluzione come la Terra; è giusto considerarla come un pianeta e non come un semplice satellite; la distanza media Terra-Luna è di 384.000Km, e aumenta ogni anno. La Luna ha una forma pressoché sferica, con un lieve rigonfiamento dalla parte rivolta verso la terra (che è sempre la stessa), ed è priva di un’atmosfera, per cui: 1)il passaggio dal giorno alla notte avviene in modo rapidissimo, 2)dalla luna il cielo appare nero con le stelle nettamente stagliate sopra, 3)manca l’acqua in qualsiasi forma, 4)sia ha una fortissima escursione termica (anche per la rotazione molto lenta), 5)mancano fenomeni erosivi.
Sulla Luna possiamo osservare: 1)i mari lunari, formati da lave vulcaniche e basalti, di colore scuro e origine recente, 2)gli altopiani, anche molto elevati, formati da rocce molto antiche, di colore chiaro, che formano anche vere e proprie catene montuose, 3)i crateri, che si contano a decine di migliaia, formati dall’impatto con meteoriti di varie dimensioni e di forma variabile, conseguenza della mancanza d’atmosfera.
La superficie lunare è ricoperta ovunque da uno spesso strato di materiali detritici detto “suolo lunare”, la cui componente più fine è detta “regolite”; l’assenza di un’atmosfera, il vento solare, i raggi cosmici, le escursioni termiche e la gravità ne modificano la morfologia. Sono presenti 3 tipi di rocce magmatiche: i “basalti scuri” (mari), i “basalti chiari” e le “anortositi”.
Dal punto di vista sismico è la Luna è più quieta della Terra; come questa, presenta una struttura a "gusci concentrici”: 1)la crosta, rigida, con uno spessore medio di 60Km ca., 2) il mantello superiore, fino alla profondità di 1000Km (che insieme alla crosta forma la litosfera), 3)il mantello inferiore (detto anche astenosfera), formato da una fascia di materiali viscosi e plastici, che si estende fino al - 4)nucleo, il cui raggio è stato valutato 350Km.
La Luna presenta 3 movimenti reali: 1)il moto di rotazione intorno al proprio asse, da ovest a est in senso antiorario, di una durata di 27d 7h 43m 12s, che è inclinato di 88°29’ sul piano dell’eclittica e di 6°41’ sulla verticale col p. di rivoluz.; 2)il moto di rivoluzione intorno alla Terra, che presenta una posizione di “perigeo” (min dist., max vel.) e “apogeo” (max dist., min vel.) ed un piano leggermente inclinato su quello dell’eclittica (5°9’); i 2 piani si intersecano sulla linea dei nodi; i 2 precedenti moti sono quasi perpendicolari, quindi non ci sono cambiamenti di stagione o d’illuminazione; la durata del moto si può indicare con: a)mese siderale (intervallo tra 2 allineamenti della Luna e una stella su un meridiano – 27d 7h ca.), o b)mese sinodico (all. Luna-Sole – 29d 12h ca.) 12 mesi sinodici formano un anno lunare; 3)il moto di traslazione, con la Terra, intorno al Sole, che fa sì che la Luna compia una “epicicloide” (curva con andamento sinuoso) intorno al Sole. Presenta inoltre altri moti apparenti: 1)le librazioni, piccole oscillazioni della Luna (in parte reali), causate dalle variazioni di velocità di rivoluzione, di posizione della Luna rispetto al piano dell’eclittica ma anche dell’attrazione non uniforme della Terra; 2)moto all’interno della galassia con spostamento verso la costellazione di Ercole; 3)moto di regressione della linea dei nodi, in senso retrogrado.
Il mese sinodico si divide in 4 fasi lunari: 1)novilunio, 2)primo quarto, 3)plenilunio, 4)ultimo quarto; queste fasi si ripetono nello stesso momento dell’anno ogni 19 anni (“ciclo aureo”).
La Luna può causare eclissi, che possono essere totali (cono d’ombra) o parziali (di penombra); se la luna è in “opposizione” (S-T-L) mentre attraversa un nodo si ha un’eclissi di Luna, di durata abbastanza lunga; se è in “congiunzione” (novilunio & in prossimità d’uno dei nodi / S-L-T) si ha una più breve eclissi di Sole, che è totale quando la Luna è in perigeo e la Terra in afelio; viceversa si ha un’eclissi anulare. Perché un’eclissi si ripeta nello stesso punto della Terra passano 360 anni ca.
Sull’origine della Terra ci sono 3 ipotesi: 1)della fissione, (la Luna si sarebbe staccata dalla Terra in fase di formazione), 2)della cattura, (la Luna sarebbe un corpo autonomo successivamente attirato dalla Terra), 3)dell’accrezione (aggregazione progressiva di particelle). La formazione risale a 4,6mld di anni fa da 4,6 a 4,1mld si ha la solidificazione esterna fase delle eruzioni 4mld bombardamento meteoritico attività effusiva (formazione dei mari) ultima fase (nessuna trasformazione).
L’attrazione della Luna provoca infine il fenomeno delle maree: la fase d’innalzamento è detta alta marea o flusso, l’abbassamento bassa marea o reflusso; il dislivello tra le 2 fasi è detto “ampiezza” della marea. Nell’intervallo di tempo tra 2 passaggi della Luna su un meridiano (24h 50m) si hanno 2 basse maree alternate a 2 alte maree; la stessa cosa accade contemporaneamente sul relativo antimeridiano. Le cause principali sono l’attrazione gravitazionale e la forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra. Anche il Sole provoca maree a intervalli di 24h; in novilunio e plenilunio (Sole e Luna allineati con la Terra) le forze si sommano e si hanno le “massime maree” o maree sizigiali; quando Sole e Luna si trovano invece ad angolo retto si hanno le “minime maree” o maree di quadratura. Per ragioni fisiche e morfologiche, infine, le maree si verificano con ritardo (“ora di porto”) variabile rispetto al passaggio effettivo della Luna sul meridiano locale.

Esempio