Materie: | Tema |
Categoria: | Antologia |
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Data: | 17.04.2007 |
Numero di pagine: | 3 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
Testo
TESTO N°1
“Sport” introdotto in Italia nel XX secolo, il termine inglese sport deriva, analogamente alla parola italiana “diporto”, dal francese antico desport o déport che significa “divertimento”, “svago”, ma ora lo sport è diventato un vero e proprio business.
Alcuni atleti farebbero di tutto per vincere ed è qui che nasce il triste problema del doping, ovvero l’abuso di sostanze in grado di aumentare le prestazioni fisiche di atleta.
Purtroppo ne fanno uso praticanti di qualsiasi sport, dal calcio al ciclismo. Ci sono sportivi che hanno dedicato l’intera vita allo sport, vedendo poi spegnere la loro carriera in un attimo. Come per un grande atleta, Marco Pantani.
Marco era un vero esempio di atleta amante dello sport, lui ebbe alcuni gravi infortuni che sospesero la propria carriera da ciclista ma che non lo fermarono, al punto che nel 1988 realizzo la storica doppietta che lo vide protagonista sia del Tour che del Giro, come pochi altri fecero.
Nel 1999 l’UCI (Unione ciclistica nazionale) trovò nel suo sangue valori alterati superiori al consentito. Questo segnò gravemente la propria vita e la sua carriera. L’unico altro titolo importante che vinse dopo una lunga pausa nel ciclismo, fu una tappa del Tour de France, ma Pantani ormai cadde nel tunnel del doping che dopo aver lasciato il ciclismo, il 14 Febbraio del 2004 lo portò ad un arresto cardiaco.
Questa è solo una delle tante storie finite male nel mondo dello sport, per fortuna lo sport non è tutto così.
Molte persone, compreso io, pensano che i giocatori di calcio siano troppo pagati, in fondo non fanno molti sacrifici per prendere milioni e milioni di euro.
Gran parte delle persone “comuni”, ogni mattina vanno a lavorare per tutto il giorno prendendo come stipendio meno di un millesimo di quello che prendono i calciatori.
Credo che questa affermazione sia un offesa per tutti i lavoratori comuni.
Anche perché secondo me, per i calciatori, fare allenamenti e partite è più un divertimento che un lavoro, ed è questo quello che dovrebbe solo essere, uno svago.
Alcune persone lo sport è come se lo sfruttassero per generare violenza, come per gli stadi, nei quali spesso centinaia di persone si picchiano o commettono solamente danni.
Un caso molto grave può essere come lo scorso euro-derby fra Inter e Milan nel quale si è scatenato un vero inferno di fumogeni e bottiglie, è stato colpito anche un calciatore, per questo hanno punito la squadra, secondo me ingiustamente perché avrebbero dovuto punire i tifosi.
Il più recente caso è quello del razzo-fumogeno arrivato in faccia ad una tifosa, questo è un altro gravissimo episodio che ci penalizza dal punto di vista sportivo-mondiale.
Il nostro obbiettivo è fermare tutto questo arrivando a eliminare le bariere negli stadi come accade in Inghilterra, quando sarà possibile lo sport potrà definirsi molto migliorato.
Lo sport dal mio punto di vista oltre che un divertimento è anche un momento di rilassamento in cui pensi solo al gioco, lasciando in dietro i problemi giornalieri.
Io che gioco a tennis, quando faccio un incontro penso solo alla partita ed a mantenere la concentrazione, perché il tennis, essendo uno sport molto psicologico, se si perde il concentramento è come se avessi già perso.
A volte quando si perde una partita, certo non ne sei felice, ma molti dei miei avversari si mettono pure a piangere, come se gli fosse cascato il mondo addosso.
Per me, invece, non è cosi, a me basta divertirmi ed il resto non conta. Per me lo sport è molto importante e non credo che riuscirei a farne a meno, anche perchè lo pratico da circa dieci anni.
A me non piace molto che si dia più importanza ad uno sport che ad un altro, come per il tennis che in Italia non è così popolare come in altre nazioni.
So che lo sport nazionale è il calcio ma sarebbe bello conoscere anche nuovi sport meno conosciuti o praticati particolarmente in altri stati.
Quindi chiederei di impegnarci tutti per far tornare lo sport all’obiettivo per cui è stato: il “DIVERTIMENTO”.