Telecomunicazioni

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Download: 81Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 9 kb    Pag: 2    Data: 02.07.2007

Le onde
Un’onda è una struttura ripetitiva (periodica) tanto nello spazio che nel tempo. La distanza che intercorre tra due massimi (o minimi) consecutivi viene chiamata lunghezza d’onda (λ). La frequenza è una misura della ripetitività temporale di un’onda. La frequenza rappresenta quindi quanti cicli al secondo fa un’onda; si indica in gener

Download: 153Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 3 kb    Pag: 1    Data: 02.07.2007

Normalmente si usano cavi con più doppini:
- STP ( shielded twisted pair): ogni doppino ha un proprio schermo, a cui si aggiunge poi uno schermo globale;
- Screened FTP (Foiled twisted pair): presenta un solo schermo per tutto il cavo;
- UTP ( Unshielded twisted pair): non presenta schermi. L’UTP è il tipo di cavo più usato nelle reti

Download: 168Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 4 kb    Pag: 1    Data: 18.05.2005

Teorema di Fourier
Il teorema di Fourier dice che un qualsiasi segnale periodico e non armonico (non sinusoidale) può essere scomposto nella somma di:
1. Una sinusoide con la stessa frequenza del segnale complesso detta “prima armonica” o “fondamentale”;
2. Una serie di sinusoidi con frequenza multipla intera rispetto alla fondamentale...

Download: 205Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 14 kb    Pag: 2    Data: 22.03.2005

i=Vr/Vd = adimensonale
I’ caso= se c’è adattamento tra linea e carico Zi1=ZiL non c’è onda riflessa Vr=0 quindi Iv=0
II’caso= linea aperta in uscita; ZL= infinito; il carico non assorbe potenza cioè disadattamento totale, Vr=Vd; Zl = infinito; t=1
III’ caso= linea che termina in corto circuito ZL=0; Vr=Vd in modulo e fase opposta, sv=1
~

Download: 99Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 111 kb    Pag: 1    Data: 22.03.2005

...

Download: 471Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 13 kb    Pag: 3    Data: 10.04.2007

Essendo z a massa e , ne risulta in uscita un segnale con lo stesso andamento sinusoidale di quella d’ingresso, ma con ampiezza divisa di 10.
Si nota che il distinto AD633JN per valori superiori ad 11Vpp il segnale in uscita inizia a distorcersi. La larghezza di banda del dispositivo AD633jn, poiché dispositivo reale non potrà accettare infinite fre

Download: 833Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 22 kb    Pag: 3    Data: 25.06.2007

Il calcolo delle impedenze non è un problema facile, in quanto questa cambia al variare del carico: siccome in genere si possono avere infiniti carichi, si possono ricavare infiniti valori di impedenza.

R1 = 100 Ω
R2 = 1 kΩ
R3 = 300 Ω
Conviene calcolare l’impedenza con carico 0 e co

Download: 382Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 16 kb    Pag: 4    Data: 27.01.2006

Lavorare a divisione di frequenza vuol dire trasmettere “n” informazioni contemporaneamente traslandole ognuna a frequenza diverse.
Il grafico di seguito rappresenta la differenza fra la BANDA LORDA e la BANDA NETTA utilizzata per segnali vocali. Come si può ricavare dalla curva, per ovvi motivi la maggior parte delle informazioni la si avrà in c

Download: 174Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 6 kb    Pag: 3    Data: 13.06.2005

•        Le dimensioni delle antenne, cioè l/4 o l/2 sarebbero, non dico proibitive, ma assolutamente impensabili, visto che alla frequenza di 5KHz, la lunghezza d'onda corrispondente è di 60 Km e quindi le antenne, per avere una buona efficienza, dovrebbero essere lunghe o 15 Km o 30 Km.
•        La potenza necessaria ad alimentare un'antenna di q

Download: 378Cat: Telecomunicazioni    Materie: Appunti    Dim: 14 kb    Pag: 4    Data: 27.01.2006

B

Da una formula matematica risulta che il segnale modulato che vien fuori dalla modulazioni di questi due segnali generici è:
Vam(t) = VA+Ka*cosAmtt*cos*pt
dove Ka rappresenta la “costante di modulazione” il cui valore è sempre a1 e pertanto supposto per semplicità uguale a 1. In effetti il modulatore non fa altro che moltiplicare i du