È possibile schematizzare il circuito progettato mediante un opportuno schema a blocchi:
Analizziamo ora il funzionamento di ciascun blocco.
INGRESSO
In ingresso troviamo il segnale elettrico, nel nostro caso un segnale continuo con tensione di 5V. Altro non è che il segnale che verrà poi tradotto in segnale acustico.
PILOTAGGIO
Come
Tdp
Dopo apparirà un’altra finestra, a sinistra ci tutte le librerie del programma, in cui sono raggruppati i vari componenti, trovata la libreria che ci serve fare doppio clic su di essa per spostarla dalla parte destra della finestra un volta finito di selezionare le varie librerie che ci servono dare l’ok.
Ora abbiamo finito la fase di impostazione d
Per poter essere utilizzati in campo elettronico i materiali semiconduttori devono comunque presentare un elevatissimo grado di purezza e una perfetta regolarità del reticolo cristallino, in quanto eventuali impurezze ed imperfezioni reticolari incidono fortemente sui parametri del materiale, quali la mobilità e il tempo di vita medio dei portatori di c
Nel loro spostamento per diffusione, elettroni e lacune tendono a ricombinarsi: nella zona a cavallo della giunzione non vi sono quindi elettroni e lacune liberi. Viene così a crearsi una zona priva di portatori mobili, che prende il nome di zona di svuotamento, o depletion region: in essa troviamo solamente ioni positivi, nella parte di semiconduttore
• UNITÀ CENTRALE
• UNITÀ INGRESSI/USCITA (SCHEDE I/O)
• UNITÀ DI PROGRAMMAZIONE
L'unità centrale è la parte che organizza tutte le attività del controllore.
Le schede I/O, che prendono il nome dalle iniziali dei termini inglesi INPUT (Ingresso) e OUTPUT (Uscita), consentono il collegamento tra l'unità centrale ed il sistema da contro
3 )dalla quantità della memoria disponibile.
fifigura di Micro PLC
Un PLC è costituito dalle seguenti sezioni:
• CPU
• Sezione I/O
• Bus
• Alimentatore
Nella terminologia adottata per i controllori programmabili con il termine CPU (Central Processing Unit, Unità Centrale di Elaborazione) di un sistema PLC si inte
Principi e Parametri Caratteristici di una Fibra Ottica Un raggio luminoso che incide su una superficie di interfaccia tra due mezzi di indici diversi (n1 > n2) viene in parte riflesso e in parte rifratto o trasmesso, secondo la nota legge di Snell (o legge dei seni): n1*sen1 = n2*sen2, ove 1 è l'angolo di incidenza del raggio rispetto la normale alla s
Possiamo affermare, quindi, che nel processo di drogaggio per diffusione vi è la migrazione all’interno del semiconduttore di atomi droganti che ovviamente per differenza di concentrazione si spostano da zone dove sono presenti in concentrazione elevata a zone dove sono presenti in bassa concentrazione.
Vi sono due tipologie di diffusione termi
Il contatore svolge la funzione di poter contare da 0 a 9 (modulo 10), pertanto ogni 10 secondi si riazzera automaticamente. Sono previsti pertanto i comandi di start (per avviare il contatore), stop (per fermarne il conteggio) e reset (per resettarlo a zero).
Troviamo innanzitutto un generatore di clock. La funzione del generatore di clock è quella
La qualità di un alimentatore è individuata da un parametro denominato fattore di ripple, la cui definizione è
In essa Vreff rappresenta il valore efficace dell’ondulazione residua, mentre Vm il valore medio della tensione di uscita.
L’alimentatore in genere può essere suddiviso essenzialmente in quattro blocchi con ognuno la propria specifica