Una funzione matematica è un legame matematico tra variabili.
La variabile è un’entità matematica che varia.
Sul piano cartesiano si tratta o di ascissa o di ordinata, quindi o di x o di y.
• Funzione esplicitata rispetto alla y [y=f(x)]
Si legge “y funzione di x”
In questo caso chi comanda è la x che prende il nome
Matematica
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L’insieme delle funzioni primitive di una funzione f si chiama integrale indefinito della funzione f e si indica con ∫ f(x) dx.
Proprietà:
∫ (f(x) +/- g(x)) = ∫ f(x) dx +/- ∫ g(x) dx
∫ a * f(x) dx = a * ∫ f(x) dx
∫ (a * f(x) +/- b* g(x)) dx = a * ∫ f(x) dx +/- b * g(x) dx per ogni a, b appartenenti a R
Integrazione per parti: D
b) Il logaritmo di 1 e’uguale a zero.
c) Il logaritmo della base b e’uguale ad 1.
PROPRIETA’ DEI LOGARITMI
Logb(m L n)= logb m+logb n
Logb m/n= logb m – logb n
Logb m = logbm
Logb m= (1//)logb m
[.1]
Riguardo alle basi disting
INFINITESIMI EQUIVALENTI
x tende a 0
senx = x
tgx = x
1 – cosx = x2/2
ln(1 + x) = x
lga(1 + x) = xlgae
ex – 1 = x
ax – 1 = xlna
arcsenx = x
arctgx = x
(1 + x)k – 1 = kx
lim per x che tende a 0
(1 – cosx)/x = 0
lim per x che tende a infinito
(1 + 1/x)x = e
lim per x che tende a 0
...
Derivate fondamentali
Proprietà derivate...
• Per scambiare C contro M bisogna ritenere indifferente disporre di C oppure di M dopo un certo tempo;
• Per scambiare V contro C bisogna ritenere indifferente disporre di V al posto di C dopo un certo tempo.
Per chiarire questo concetto è sufficiente esaminare l’esempio seguente:
Per dare una risposta a questa domanda è necessario proceder
Il seno di I è il rapporto fatto tra il cateto opposto all’angolo e l’ipotenusa:
BA B1A1 B2A2
Seno di
OB OB1 OB2
Il grafico della funzione seno di I è il seguente:
Attraverso questo grafico siamo in grado di dimostrare che la funzione seno di è simmetrica rispetto all’origine, possiamo con
y=f(x)
Possiamo dunque dire che la retta è una funzione.
y = mx + q
y = 3x + 2
Y= Ordinate X= Ascisse
Ho cambiato il coefficiente angolare, e la retta cambia la sua pendenza.
[ 3 → - 5 → - 3/7 → - ]
RECIPROCO M= -
Quando ho due rette, se M è il RECIPROCO di M1 le due rette sono sempre perpendicolari. (coefficie
δ = 2x (200gon – 150gon) = 100gon
Per cui il prisma di Wollaston permette di tracciare sul terreno allineamenti perpendicolari. In corrispondenza dei punti S e T si verifica la riflessione totale quando il valore dell’angolo d’incidenza Î risulta minore di 38,9259 gon; volendo che la riflessione avvenga per qualunque valore di Î, le facce