Un monomio senza parte letterale è un monomio di grado 0
Monomi Simili
Due monomi si dicono simili se hanno la stessa parte letterale, cioè le stesse lettere con gli stessi esponenti
Monomi Opposti
Due monomi simili con coefficienti numerici opposti si dicono opposti
Operazione con Monomi
Somma Algebrica
La somma algebrica t
Matematica
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-sistema determinato → trovo un numero finito di soluzioni,
-sistema impossibile → non trovo soluzioni,
-sistema indeterminato → trovo un numero infinito di soluzioni.
Questi tre casi possono essere associati a tre differenti situazioni di sistemi geometrici. Abbiamo trattato solo sistemi tra due enti geometrici: retta & parabola.
Q
La primitiva F(x) che si ottiene per c=0 si chiama primitiva fondamentale. Nella formula ∫f(x) dx, la funzione f(x) è detta funzione integrando e la variabile x variabile di integrazione. L’integrazione indefinita agisce come l’inverso della derivazione. INTEGRALE DEL PRODOTTO DI UNA COSTANTE PER UNA FUNZIONE CONTINUA. L’integrale del prodotto di una
Insieme vuoto
Si dice insieme vuoto un insieme che non ha elementi
Cardinalità di Un insieme
Per indicare il numero di elementi presenti in un insieme si utilizza la cardinalità di un insieme
Sottoinsieme (1)
Si dice che l’insieme B è un sottoinsieme dell’insieme A se tutti gli elementi di B appartengono anche ad A
Sottoinsieme (
LEGGI DI SCONTO COMMERCIALI
S = C * d * t S = sconto
V = valore scontato
V = C (1 – d * t) C = valore nominale
d = tasso di sconto
C = V / (1 – d * t) t = tempo di sconto
t = 1 / d
LEGGI DI SCONTO COMPOSTE
M = C (1 + i)t
C = M(1 + i)-t
V = C(1 + i)-t
S = C[1 – (1 + i)-t]
TASSI EQUIVALENTI~~~~
La probabilità di un evento è la frequenza relativa in un numero di prove ritenuto “sufficientemente” elevato.
ESEMPIO:
Se si lancia un dado regolare per 6.000 lanci, quante volte, mediamente, si dovrebbe presentare un numero pari? Quante volte si dovrebbe presentare un numero minore di 3?
Pari= 6000/3=2000 Dispari= 6000/2
• LA PROBABI
• TEOREMI SULLE DERIVATE:
F(x) = f(x) + g(x) F ı (x) = f ı (x) ± g ı (x) Derivata della somma
F(x) = f(x) g(x) F ı (x) = f ı (x) g(x) + f(x) g ı (x) Derivata del prodotto
F(x) = k f(x) F ı (x) = k f ı (x) Derivata del prodotto di una costante
F(x)
a) La somma di un numero con se stesso è uguale al suo doppio
b) La differenza di un numero con se stesso è uguale a zero
Traduciamo in termini matematici , indicando con x il numero di cui si parla:
a) x + x = 2x b) x-x = 0
Otteniamo delle uguaglianze fra espressioni letterali che sono sempre vere qualunque sia il valore che
➢ Individuazione del problema da risolvere e raccolta di tutte le informazioni ad esso inerenti
• In questa fase vengono individuate le variabili coinvolte e le condizioni a cui esse dipendono. Vengono individuate in particolare le variabili controllabili (dette anche d’azione) ovvero quelle di cui è noto e quantificabile il comportamento, e quelle
La rappresentazione grafica di una funzione di due variabili è piuttosto complicata, perciò spesso si fa ricorso alle linee di livello. La linea di livello vivono nel piano e sono i punti (x,y) per cui le funzioni ha lo stesso valore z = k.
Si definisce intorno di un punto P0(x0,y0) qualsiasi sottoinsieme di R^2 contenente un intorno circolare di