MODELLO POISSONIANO.
MODELLO GAUSSIANO.
MODELLO UNIFORME
Si definisce variabile casuale con distribuzione uniforme la variabile casuale che assume i valori :
1, 2, 3,……, n
con probabilità:
p1, p2, p3,… …, pn
essendo:
p1=p2=p3=pn=1/n
Come si vede tutte le probabil
Matematica
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3) Si definisce grafo (G) di una relazione R il sottoinsieme di AxB che contiene le coppie che verificano la relazione R; quindi l’insieme G è sottoinsieme di AxB delle coppie che verificano R.
4) Si dice dominio di una relazione R l’insieme degli elementi xєA che hanno almeno un’immagine yєB.
5) Si dice codominio di una relazione R l’insieme de
Amicla di Eraclea
Ameristo o Mamerco (fratello del poeta Stesicoro)
Anassagora di Clazomene
Anassimandro
Anassimene
Antifonte (sofista)
Apollonio di Pиrge ( o Pergиo 262-180 a.c. ) visse a Pergamo e la sua fama и legata a studi di geometria superiore che lo pongono tra i massimi dell’antichitа : scrisse in otto libr
Denominazione dei tassi:
i = tasso annuale;
i2 = tasso semestrale;
i3 = tasso quadrimestrale;
i4 = tasso trimestrale;
i6 = tasso bimestrale
i12= tasso mensile
Esempi.
• Tasso annuale, tempo 5 mesi trasformo il tempo in frazione di anno ovvero 5/12 (12 mesi a denominatore = 1 anno)
• Tasso annuale, tempo x giorni tr
Oggi una funzione è comunemente usata in matematica per indicare una particolare corrispondenza. Una corrispondenza tra due insiemi consiste nell’associare gli elementi di un insieme, il dominio con quelli di un altro, il codominio. Alcuni degli elementi del codominio possono non essere coinvolti nella funzione. Il sottoinsieme del dominio formato dagl
La radice quadrata di 2
Non è possibile scrivere come rapporto di due numeri interi e primi fra loro (cioè sotto forma di frazione) perché se ciò fosse possibile noi potremmo scrivere
= m/n ==> 2 = m2/n2 ==> m2 = 2 n2
Dall’ultima formula noi capiamo che m2 è un numero pari perché multiplo di 2, quindi anche “m” è un...
Possiamo distinguere le Spline in tre ordini:
Primo Ordine:
- Utilizzando spline del primo ordine, per m=1 otteniamo segmenti di retta, cioè nei nodi sono presenti punti angolosi. In altre parole la funzione approssimatrice non è nei nodi perché la derivata prima non è continua, perciò il loro impiego risulta limitato.
L’espressi
Questo si ricava dalla seguente formula:
x y
0 1=P0
1 1=P1 P01
2 2=P2 P02
4 5=P3 P03
t=(x-x1)/(x0-x1)=(3-1)/(0-1)=-2
P01=(t*P0)+((1-t)*P1)=(-2*1)+(1+2)*1=+1
t=(x-x2)/(x0-x2)=(3-2)/(0-2)=-1/2
P02=(t*P0)+((1-t)*P2)=(-1/2*1)+(3/2*2)=+5/2
t=
Pertanto in ogni scienza si dovranno assumere parole come termini primitivi la cui definizione non è esplicita, ma è implicita, cioè è data attraverso le proprietà cui essa soddisfa. La stessa cosa vale per le preposizioni (TEOREMI); non tutte le preposizioni possono essere dimostrate ma poiché le dimostrazioni devono servirsi dei risultati precedenti s