y = ax2 + bx + c
se a è positivo allora la concavità della parabola è rivolta verso l'alto, mentre se a è negativo la concavità è rivolta verso il basso. Nel caso di una parabola con concavità rivolta verso l'alto, il punto di minimo, ovvero il punto della parabola che ha coordinata x più piccola prende il nome di "vertice" della parabola;
Matematica
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La radice quadrata di 2
Non è possibile scrivere come rapporto di due numeri interi e primi fra loro (cioè sotto forma di frazione) perché se ciò fosse possibile noi potremmo scrivere
= m/n ==> 2 = m2/n2 ==> m2 = 2 n2
Dall’ultima formula noi capiamo che m2 è un numero pari perché multiplo di 2, quindi anche “m” è un...
x
asintoti orizzontali lim f(x) =l
xxx
asintoti obliqui Y=mx+q m= lim f(x) =f 0, 0
xxx x
q= lim [f(x)-mx]
xxx
osservazioni~~~
LE EQUAZIONI POSSONO ESSER INTERPRETATE COME LA RICRCA DI QUEL VALORE DI X PER CUI LA RETTA DI EQUAZIONE INCONTRA L’ASSE DELLE X (EQUAZIONE Y=0).
EQUAZIONI ALGEBRICHE DI ORDINE SUPERIORE AL SECONDO:
PER LE EQUAZ DI 3 E 4° GRADO ESISTONO FORMULE RISOLUTIVE GENERALI MA MOLTO COMPLICATE.
IN GENERE SI CONSIGLIA QUINDI DI PROCEDERE T
Il poligono che ha il minor numero di lati possibile, cioè tre, si chiama triangolo.
Un esempio familiare della figura geometrica del triangolo è il deflettore del finestrino laterale di un'automobile.
Gli elementi di cui e costituito il triangolo sono: i tre lati AB, BC, AC; i tre angoli ABC, BAC, ACB; i tre vertici A, B, C.
Ciasc
INFINITESIMI EQUIVALENTI
x tende a 0
senx = x
tgx = x
1 – cosx = x2/2
ln(1 + x) = x
lga(1 + x) = xlgae
ex – 1 = x
ax – 1 = xlna
arcsenx = x
arctgx = x
(1 + x)k – 1 = kx
lim per x che tende a 0
(1 – cosx)/x = 0
lim per x che tende a infinito
(1 + 1/x)x = e
lim per x che tende a 0
...
cosi da ottenere ax2 + bx + c = 0
a questo punto si utilizza una delle 2 formule per trovare l’intersezione:
X1,2 = -b - b2 – 4ac
2a
X1,2 = -b -b2 - ac
Una funzione matematica è un legame matematico tra variabili.
La variabile è un’entità matematica che varia.
Sul piano cartesiano si tratta o di ascissa o di ordinata, quindi o di x o di y.
• Funzione esplicitata rispetto alla y [y=f(x)]
Si legge “y funzione di x”
In questo caso chi comanda è la x che prende il nome
A dimostrazione di ciò, è sufficiente ripercorrere la storia della matematica dall'antichità fino ai nostri giorni per rilevare innumerevoli contraddizioni, aporie, antitesi e conflitti.
Alcuni semplici esempi:
La scuola pitagorica ed i suoi adepti non ammettevano l'esistenza dei numeri reali irrazionali, nonostante avessero
1° COROLLARIO: Angoli supplementari di segmenti uguali a, a’ sono uguali
I TRIANGOLI
DEFINIZIONE: Dati tre punti non allineati A, B, C, si dice triangolo ABC l’insieme dei punti comuni ai tre angoli convessi ABC, BCA, CAB. Il triangolo ABC può essere pensato anche come l’intersezione di tre semipiani: quello di origine AB e contenente C, quello