Il visconte dimezzato
Quando scrive l’opera Calvino vede svanire, nel trapasso dall’entusiasmo della resistenza al clima della guerra fredda, il sogno di creare una letteratura che attinga la propria linfa vitale dall’epos popolare. L’autore proietta dunque i propri dubbi morali e ideologici sul protagonista, il visconte Medardo, diviso fra due
Letteratura
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Nel 1831 pubblicò Nostra Signora di Parigi, romanzo storico ambientato nella Parigi quattrocentesca; in quello stesso periodo affrontò il problema del sistema penale francese nel romanzo Claude Gueux (1834) e scrisse numerose liriche che confluirono nelle raccolte Le orientali (1829), Foglie d'autunno (1831), I canti del crepuscolo (1835), Le voci inter
La visione del mondo e la poetica.
Alla base della poetica pirandelliana vi è una concezione vitalistica: tutta la realtà è vita, eterno divenire, flusso continuo. Tutto ciò che si stacca da questo flusso comincia a morire. Così avviene dell’identità personale dell’uomo. Noi siamo una parte dell’universale ed eterno fluire della vita, ma tendiamo a
MYRICAE: (arbusta iuvant arbora milesque myricae (Virgilio) = piacciono gli arbusti e le basse tamerici.).
Composta inizialmente da 22 liriche, arriva a 156 nell’ultima edizione. Il clima è campestre: sintassi elementare, lessico preciso, rispondenze fonetiche, simbolismo elaborato.
Temi: morte, frustrazione dei sensi, pessimismo cosmico e trag
l'infanzia (1469-1498)
Niccolò Machiavelli nasce a Firenze il 3 maggio 1469 da Bernardo e Bartolomea Nelli. La famiglia paterna, appartenente all'antica piccola nobiltà fiorentina, che aveva dominato in Val di Pesa e in Val di Greve e per qualche tempo su Montespertoli prima di cadere sotto l'egemonia del comune di Firenze, nel quale si allearono co
* 1907
Inizia gli studi all'Istituto don Bosco, un collegio dove aveva studiato anche Marinetti.
* 1908
Frequenta la Baracca rossa, un ritrovo internazionale di anarchici, che ha il fervente organizzatore in Enrico Pea, versiliese, trasferito a lavorare in Egitto.
* 1912
Si trasferisce in Italia, "la Terra Promessa", con l'intenzio
Nel 1865 si trasferisce a Firenze dopo la morte del padre → si stabilisce nel 1869
Stringe un’amicizia con Luigi Capuana e Dall’Ongaro
Collabora con diversi periodici legati all’ambiente della scapigliatura
Si trasferisce a Milano → conosce Arrigo Boito, Praga, Giocosa, Cameroni
Conosce grazie a loro gli autori del naturalismo frances
Romanzi giovanili preveristi
Le opere giovanili di V. sono caratterizzate dalla contrapposizione tra il tema dell’amore-passione e quello della famiglia.
• STORIA DI UNA CAPINERA (Firenze, 1869)
• EVA (Milano, 1872): è la storia autobiografica di un pittore siciliano (Enrico Lanti) a Firenze distrutto dall’amore-passione per una ballerina (E
Sposò una giovane duchessa, Maria di Gallese, da cui ebbe tre figli, ma il matrimonio durò solo pochi anni. La sua vita eccessiva e disordinata lo costrinse ad abbandonare Roma, dove, avendo accumulato troppi debiti era assediato dai creditori.
Si ritirò allora in Abruzzo e in questo periodo scrisse un opera in versi, “Il poema paradisiaco” (1893),