2 LA VITA
Nel 1312 si trasferì con la famiglia ad Avignone, da sette anni nuova sede della corte papale, vivace e raffinato centro di cultura. Nella città provenzale Petrarca avrebbe conosciuto la donna ispiratrice della sua poesia, Laura, della quale tuttavia non si sa quasi nulla. Rimasto presto orfano, per risolvere la situazione economica dell
Letteratura Italiana
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Guido Cavalcanti
Voi per li occhi mi passaste 'l core
Voi che con lo sguardo mi avete trafitto il cuore
e avete risvegliato l'intelletto che dormiva
guardate la mia esistenza angosciosa
che l'Amore attraverso il sospiro la distrugge.
E viene spaccando con così grande forza
che gli spiriti vitali,le emozi...
Questa è una delle diversità più evidenti tra i due poeti ma è chiaro quanto abbia influenzato il diverso contesto storico. Dante si posiziona in un'epoca, il Medioevo, in cui Dio è fondamentale, l'uomo vive in relazione ad esso, lo teme se necessario, lo venera, segue i suoi insegnamenti, non vive nell'eccesso. Boccaccio, invece, si colloca in un perio
La civiltà barocca, se nella sua più vistosa apparenza si offre essenzialmente come una civiltà stilistica, risulta tuttavia, nelle sue molteplici dimensioni, una totale interpretazione della vita e, nelle sue più intime ragioni, come una disposizione spirituale che sembra impegnare un contegno squisitamente religioso e filosofico. È una religione
In questi suoi viaggi tentava di allontanarsi da Ferrara, però il fascino cortigiano lo turbava. Tornò a Ferrara durante le terze nozze del Duca Alfonso. La corte non si accorse del suo ritorno e lui si lasciò andare ad un’invettiva pubblica: cominciò a straparlare e il Duca lo rinchiuse in manicomio. Nell’ospedale venne trattato come un carcerato e non
La natura mi disse: a te nego anche la speranza e tu potrai solo piangere (e i tuoi occhi brillino solo di lacrime). Questo giorno di festa; ti riposi dai divertimenti e forse nel sogni ti ricordi a quanti ragazzi sei piaciuta e quanti ragazzi sono piaciuti a te. Io non spero che nei tuoi pensieri ci sia anch’io. Intanto mi butto a terra, gridando e com
Di ogni commedia che si doveva rappresentare si concertava prima la trama; questa poi veniva svolta dagli attori, i quali, impersonando costantemente un tipo ed avendo un ricco repertorio di lazzi, arguzie, cognizioni, sentenze, concetti, discorsi d'amore, rimproveri, disperazioni, deliri, non incontravano grande difficoltà nel sostenere la loro pa
Se il progresso è questo, è necessaria la regressione ai valori pre-industriali della civiltà contadina del sud: la religione della famiglia, rapporti umani non mercificati e l'amore per la propria casa. Ed è quind indicativo come solo i Malavoglia, chiusi nella trappola del progresso, ancora aggrappati agli ideali contadini, siano le vittime. L'etica e
Le avanguardie sono caratterizzate da alcuni aspetti comuni: esse si pongono infatti, pur con peculiarità diverse, in opposizione tanto al Naturalismo e alla sua concezione dell’arte come riflesso oggettivo della realtà, quanto all’estetismo, con la sua aristocratica chiusura nella contemplazione dell’ “io” o nel vagheggiamento di una vita intesa come o
Foscolo scrive un ode nella quale esalta la figura di Napoleone. I suoi sentimenti erano sinceri.
Altri letterati – i cortigiani -, invece, esaltarono Napoleone nel momento di massima gloria per abbandonarlo nel momento della sconfitta (per es. Monti) per iniziare a esaltare gli austriaci.
Foscolo e Monti per questo spesso entrarono in disputa