Tutto questo si nota nel movimento letterario qui dà vita l’accademia dell’Arcadia in Italia nel 1690. essa nacque in funzione antibarocca e antimarinista per restaurare il buon gusto e per proporre una riforma della poesia ispirata a criteri di semplicità e di chiarezza. Si risolse di fatto un classicismo minore e ornamentale e in un’arte d’intrattenim
Letteratura Italiana
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«O Sonno, piacevolissima quiete di tutte le cose, e degli animi vera pace, il quale ogni cura fugge come nemico, vieni a me, e le mie sollecitudini alquanto col tuo operare caccia del petto mio. O tu, che i corpi ne’ duri affanni gravati diletti, e ripari le nuove fatiche, come non vieni? Deh, tu dài ora a ciascun altro riposo: donalo a me, piú che altr
Autore
Giovanni Verga (Catania 1840- ) è considerato all'unanimità il più grande esponente del verismo italiano. Dopo aver trascorso la giovinezza a Catania, sua città natale, e aver interrotto i suoi studi di giurisprudenza per dedicarsi a varie opere sul modello dei romanzi storici rinascimentali, si trasferì a Firenze dove, grazie anc
Sicuramente è stato scritto dopo il 1231 e ciò viene meglio compreso nel v.22.
Il Contrasto, si colloca al polo opposto rispetto alla gravitas delle canzoni di Giacomo da Lentini, Guido delle Colonne e Stefano Protonotaro.
Esso riprende l'andamento e le movenze della canzonetta e si rifà anche alla tradizione provenzale delle "pastorelle".
Q
Ell' era in questa vita già stata tanto, che nel suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado: sí che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi da la fine del mio nono.
Apparve vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto sanguigno, cinta e ornata a
A tutto ciò si aggiunge il lavoro cadenzato e solenne delle lavandaie che sbattono i panni con colpi frequenti sulla riva del canale per cavarne il sapone, mentre cantano lunghe cantilene. Questi monotoni canti vengono collegati al fruscio del vento e al rumore delle foglie che si staccano dai rami e, volteggiando nell’aria, cadono a terra.
Questa p
In “Myricae” emergono i temi principali della natura, della morte, del poeta, dell’orfano, e in ogni poesia ricorre almeno uno di essi.
La natura è il tema dominante delle sezioni “Ricordi” e “In campagna”.
“Ricordi” comprende le più antiche poesie di Myricae, le immagini della natura sono fantastiche, o idilliache, e anche
In una guerra che riduce tutto in pezzi, Ungaretti riconosce che non è rimasto nulla neanche delle persone che lo “corrispondevano”. È il grido di un uomo che non accetta la guerra. Ma il ricordo non potrà mai morire: “È il mio cuore il paese più straziato”.
I fiumi
Il poeta si è appena bagnato nell'Isonzo e ricorda la propria vita e il suo pass
Il titolo del tema diceva così: una mattina ti svegli e ti accorgi che durante la notte, sei stato trasformato in adulto. In preda al panico, ti precipiti in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati in bambini. Racconta il seguito”. Però quest’esperienza si è rivelata tutt’altro che tranquilla, ma molto particolare e interessante. L’evolve
Le sue opere principali sono la raccolta in versi Resine (1911), giovanile opera di esordio; Pianissimo (1914), la raccolta poetica più nota, comprendente 29 testi disposti secondo una scansione riflessiva, più che narrativa, che disegna una sorta di autobiografia psicologica dell’autore; Rimanenze (1955), che include le poesie successive a Pianissimo.