Di ogni commedia che si doveva rappresentare si concertava prima la trama; questa poi veniva svolta dagli attori, i quali, impersonando costantemente un tipo ed avendo un ricco repertorio di lazzi, arguzie, cognizioni, sentenze, concetti, discorsi d'amore, rimproveri, disperazioni, deliri, non incontravano grande difficoltà nel sostenere la loro pa
Letteratura Italiana
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"un compagno/massacrato/con la bocca digrignata"
e, sempre in Veglia, consideriamo anche il finale:
"Non sono mai stato/tanto/attaccato alla vita".
Anche nello stesso San Martino del Carso:
"e' il mio cuore/il paese più straziato"
indicano elementi ben reali, ben fondati sul presente: una condanna ed una denuncia proprio di quel
- l’industrializzazione si estende alla cultura (giornalismo, editoria, teatro, cinema)
- nuovi temi letterali ed artistici: conflitto padre-figlio, burocrazia e figura dell’impiegato inetto, frustrato e spersonalizzato, estraneità e insensatezza della vita
3. CAMPO SCIENTIFICO:
- nuova concezione scientifica del tempo, dello spazio, de
IL TEMPO DELLA NARRAZIONE equivale ad un giorno preciso e nella macrosequenza che si ha nei primi 8 capitoli viene proprio chiamata SEZIONE BORGHIGIANA, perchè i fatti sono circonscritti nel luogo del borgo ed in tale sezione il tempo segue proprio l’andamento della vita del borgo (la mattina, il tramonto, la notte).Fin dalla scena iniziale del romanzo
Sempre meno disposto a sacrificare il lavoro letterario a quello politico e amministrativo, nel 1517 si rifiutò di seguire il cardinale Ippolito in Ungheria, e perciò ruppe ogni rapporto con lui; nel 1518 passò al servizio del duca Alfonso.
Nel 1521 comparve la seconda edizione del Furioso, una prova dell'assiduità con cui Ariosto continuò a lavorar
In ambito culturale, gli intellettuali creano una cultura fondata sull'artificio, e questo crea una predominanza della forma rispetto al contenuto.
C'и una frase di Marino che descrive molto bene questa situazione (concezione poetica) : и del poeta il fin la meraviglia , cioи che il fine del poeta dell'etа Barocca и solo quello di suscitar
Dopo la guerra stringe rapporti sia con gli scrittori che a Genova frequentano il Caffè Diana in Galleria Mazzini (in particolar modo con Camillo Sbarbaro) sia con il gruppo torinese di Piero Gobetti, che negli anni venti cerca di attuare una resistenza culturale al fascismo, in opposizione al futurismo e al dannunzianesimo. Nel 1925 pubblica, proprio p
L’ARTE E LA PERSONALITA’
Vissuto nel periodo a cavallo tra ’800 e ‘900, fra il naturalismo e l’inizio del decadentismo (periodo delle insicurezze decadentiste, dei “sensi” di Baudelaire, della solitudine di Pascoli, delle tensioni avanguardistiche) Pirandello, come Svevo, è definito uno scrittore isolato, difficile da inquadrare in un movimento lett
➢ Uscito dal collegio Alessandro ha l’occasione di frequentare gli ambienti più alla moda di Milano, conosce il Foscolo, il Monti ed alcuni rifugiati napoletani ed assimila le idee razionaliste e libertarie provenienti dalla vicina Francia.
➢ Nel frattempo, per sottrarlo al clima libero e rivoluzionario di Milano, il padre decide di mandarlo dal cug
Non si sa molto della formazione di Dante, ma le sue opere rivelano un'erudizione che copre quasi l'intero panorama del sapere del suo tempo. A Firenze fu profondamente influenzato dal letterato Brunetto Latini, che compare come personaggio nella Commedia (Inferno, canto XV), e sembra che intorno al 1287 frequentasse l'Università di Bologna. Durante i c