Fu un fenomeno che, oltre in Italia (con Pascoli e D’annunzio) si diffuse in Spagna, in Germania e Austria e in Gran Bretagna.
STéPHANE MALLARMé (1842-1898)
Dà una formulazione della poetica simbolista nell’opera “Divagazioni”: la poesia è espressione del mondo interiore e usa immagini e oggetti, che accostano realtà differenti attraverso l’anal
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Sibilla è una donna che crede fermamente nella sua libertà, lotta sempre fino in fondo per quello in cui crede e ha avuto la forza e il coraggio di vivere una vita diversa da quella della madre; è una donna per molti versi “moderna”, decisa e con molto coraggio e carattere....
Egli è un falsario pronto ad utilizzare tutti i suoi mezzi per contorcere la realtà, un abile bugiardo e uno spietato disseminatore di litigi e contrasti all’interno di parenti e amici; assassino, bestemmiatore, traditore della Chiesa e della religione (che naturalmente non segue), ladro, ruffiano nei confronti di uomini e donne è, oltretutto, un accani
La signora Elena però gli aveva dato un po’ di speranza, soprattutto quella di rinnovare la sua misera vita. Così aveva tentato di nuovo l’arte, ma senza successo; aveva cercato di avvicinare delle donne, ma lui diceva di amare solo Angiolina. Un giorno il Sorniani gli raccontò che la giovane era fuggita con un cassiere infedele di una Banca e questa p
Emilio, assistendo la sorella, cerca di avere emozioni che lo facciano piangere,ma non ci riesce. Ritornato in se, si vergogna di questa cosa, e cerca di eliminare quei patetici pensieri che lo rendevano debole. Stefano rimane seduto in disparte, accanto alla signora Elena e nella notte inoltrata si corica nel letto di Emilio per riposare, pregandolo d
gelosia per il Balli che lo perseguita.
Finalmente dice all’amico di poter lui stesso
andare a chiedere ad Angiolina se volesse
posare per lui, e quando un giorno,
finalmente i due incontrano a passeggio
Angiolina, questa su richiesta di
Stefano accetta contenta l’invito fattole,
aggiungendo che l’indomani sarebbe stata
Una sera la incontrò accanto al Giardino Pubblico e ne fu subito turbato. Camminarono per un po’ tenendosi per mano e dopo poco Emilio si accorse di esserne ancora innamorato. Poi ella lo portò a casa sua e passarono una notte d’amore. In seguito decisero il giorno per un altro appuntamento e prima di salutarsi, Angiolina gli raccomandò discrezione sop
Anche se poi tornò a casa più tranquillo, non riusciva a prendere sonno, e così iniziò a sognare un tradimento dell’amico. Fu strappato a questi sogni dalla voce di Amalia che stava parlando nel sonno, e, origliando, sentì che la sorella aveva pronunziato il nome ‘Stefano’ e si rese conto che anch’essa amava il Balli. Alla fine si convinse di aiutare la