~3 Il naufragio e il coraggio di vivere
Né singoli, né il popolo, o Pericle , rimproverando lutti, non uno dei cittadini funesti si diletterà per la festa nella città: l’ onda del risonante mare travolse tali; abbiamo gonfi per i dolori i polmoni. Ma gli dei per i mali inguaribili, o amico, pongono una dura resistenza come rimedio. Ora l’uno or
Greco
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Pare proprio di no. Elettra и ritratta da Sofocle con straordinaria profonditа psicologica, il suo disagio di fronte ad una libertа che le и stata sottratta dal dispotico Egisto ed alla meschinitа della madre, sfocia in un odio incontenibile che la porterа alla vendetta senza che questo le provochi rimorso o la macchi di una qualche colpa. Ma questo va
odi le tenebre o la luce?
“Le tenebre: di voi
ce n’è di più nell’Ade”
Timone è un famoso misantropo.
Il motivo che i morti sono più numerosi dei vivi è tradizionale.
IX.565
Teeteto prese una splendida via.
Se quel cammino, o Bacco, non conduce
All’edera che ami,
d’altri i messaggeri grideranno il nome
per un ist
Struttura compositiva dell’opera: L’opera si compone di tre episodi, seguiti dai tre relativi stasimi, preceduti da prologo e parodo e conclusi dall’esodo, secondo lo schema tradizionale. Il Prologo delle Troiane, scenicamente assai complesso, si articola in tre sezioni distinte: un monologo di Poseidone, un dialogo fra quest’ultimo ed Atena e un recita
-Dietro le disarmonie della poesia di Euripide, dice Jaeger, deve nascondersi anche la disarmonia sua personale.
-Medea и veramente umana nella complessitа del suo carattere. La molteplicitа dei gesti и il risultato del diverso e mutevole rapporto di forze tra esigenze razionali e istanze emotive col quale si spiegano bene anche quegli a
che gli sciocchi dai saggi: questi infatti si guardano (3) dagli errori (evitano
gli errori) di quelli (degli sciocchi) ma gli sciocchi non imitano le buone (ret=
te) azioni dei saggi (4).
Ad un (5) vecchio malvagio disse: ”Oh uomo, non aggiungere (6) alla vec=
chiaia (7) che ha tanti mali (tante cose vergognose) la vergogna della mal=~~
successi (nel momento culminante della buona fortuna).
Dice anche che gli era apparso (7) nel sonno suo figlio, morto poco prima
di Metella, in una veste semplice, e che gli si era posto accanto e lo aveva
pregato di cessare di preoccuparsi perche’ sarebbe andato con lui dalla ma
dre Metella a vivere insieme a
- Se una parola è proparossitona al nominativo singolare, essa diventa parossitona al genitivo e dativo singolare, in tutto il duale, nel dativo e nell’accusativo plurale; nel genitivo plurale è naturalmente perispomena.
- Se una parola è properispomena al nominativo singolare, essa diventa parossitona nel genitivo e dativo singolare, in tutto il du
Aiscros aiscriwn aiscistos
Ecqros ecqriwn ecqistos
Kakos kakiwn kakistos
Kalos kalliwn kallistos
Makros masswn mhkistos
Oligos oleizwn oligistos
Radios rawn rastos
Mikros meiwn mikrotatos
Baqus baqiwn baqistos
Bradus
Bracus
Glukus
Hdus
Polus pleiwn pleistos
Elacus elasswn elacistos
Krat...