Nel caso di una stella l’angolo di parallasse si può determinare fissando la posizione della stella in un dato momento e ripetendolo dopo sei mesi. Determinate le due posizioni è sufficiente costruire un triangolo che ha per base il diametro dell’orbita terrestre e per lati i segmenti che congiungono la posizione reale della stella con le posizioni dell
Geografia Astronomica
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Tutti i pianeti fanno un moto di rotazione attorno al Sole su orbite ellittiche e uno di rotazione attorno al loro asse. Caratteristiche comuni del moto dei pianeti sono: le orbite sono complanari e che i moti sono antiorari. Le distanze dei pianeti dal Sole si calcolano: d=(n+4)/10.
MERCURIO: pianeta dal moto anomalo
E’ il pianeta più vicino al
La storia della Geologia può essere considerata una successione di tentativi di spiegare l’origine e la distribuzione delle catene montuose. Le ipotesi proposte dagli scienziati sono state numerose e si sono succedute l’una all’altra.
Durante tutto l’800, le idee sull’evoluzione della Terra furono dominate da un modello secondo cui essa era ancora i
Le dimensioni
Non appena si fu affermata l’idea della sfericità,il problema delle misure della Terra fu risolto teoricamente con un ragionamento molto semplice;se si considera la Terra come una sfera perfetta,basta misurare la lunghezza di un qualsiasi arco di meridiano e determinare l’ampiezza dell’angolo al centro ad esso corrispondente,per risali
Giove,Saturno,Urano e Nettuno sono pianeti giganti(o di tipo gioviano),con densità media molto bassa,formati essenzialmente da dense atmosfere di gas(idrogeno,elio)che ricoprono oceani di gas liquefatti per le bassissime temperature,mentre hanno piccoli nuclei rocciosi e metallici.Inoltre,i pianeti giganti hanno numerosi satelliti e anelli.Tutti i piane
LA STRUTTURA DEL SOLE
Possiamo suddividere il Sole in una serie di involucri concentrici, pur tenendo presente che, essendo tutti gassosi, non esistono tra di essi limiti netti. Distinguiamo in tal modo:
• l’interno del Sole, formato da un nucleo avvolto da una zona radiativa, che passa a sua volta a una zona connettiva.
Nel nucleo è in fun
Nel XIX secolo fu adottato un sistema standard, secondo il quale una stella di una data magnitudine è 2,512 volte più brillante di una stella di una magnitudine di un ordine superiore; ad esempio, una stella di seconda magnitudine è 2,512 volte più brillante di una di terza. Il vantaggio di questo particolare rapporto tra le magnitudini sta nel fatto ch
- ASSE DEL MONDO: è il prolungamento dell’asse terrestre che incontra la sfera nei due poli (polo Nord Celeste e polo Sud Celeste);
- ZENIT: è il punto in cui la verticale innalzata sopra la testa di un osservatore qualunque incontra la volta celeste;
- NADIR: è il punto esattamente opposto allo zenit, ai suoi antipodi;
- ORIZZONTE CELESTE:
La classificazione delle stelle in base alla luminosità ha origini molto antiche, risale addirittura a Tolomeo che le classificò in sei classi: da quelle più luminose e quelle dalla luce più fioca.
Tolomeo commise però un grave errore; credette a quello che i suoi occhi gli suggerivano. Molte stelle che gli apparvero tra le più luminose (il sole ad