Dalla relazione è facile ricavare la velocità della luce c=4 √2 d2 b / r X (d+a).
Grazie a questa esperienza, nel 1850, Foucault riuscì a trovare il valore di 298000 km/s per la velocità della luce e nel 1853 con la stessa esperienza riuscì a calcolare la velocità della luce nell’acqua smentendo la teoria corpuscolare di Newton.
METODO
Fisica
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Ogni condensatore è caratterizzato da una grandezza ad esso associata, la capacità elettrostatica di un condensatore, definita come il rapporto Q//V. Verificando sperimentalmente che Q e VV sono direttamente proporzionali, si deduce che C è una costante che dipende dal condensatore. La sua unità di misura è il farad, pari a 1C/1V. In particolare, la cap
4. Cronometro digitale
5. 3 cellule fotoelettriche
6. Righello
DESCRIZIONE DELL’ESPERIENZA:
La rotaia utilizzata nell’esperienza è descritta nel disegno della pagina precedente; queste sono le fasi fondamentali dell’esecuzione:
Abbiamo posizionato le tre cellule fotoelettriche in modo tale che fossero distanti 30 cm l’una dall’altra,
. Condizioni standard: pressione di 1 atmosfera e temperatura di 25°C. Sia i prodotti che i reagenti devono trovarsi in queste condizioni.
1° PROVA:
STRUMENTI UTILIZZATI:
- 2 Becker da 250 ml.
- 1 Cilindro
- 1Agitatore
- 1 termometro
- 1 spruzzetta
SOSTANZE UTILIZZATE:
- 4 gr. NaOH~~~
λ corrisponde alla costante di proporzionalità detta coefficiente di dilatazione lineare.
DILATAZIONE LINEARE:
V0 Indica il volume della barretta a 0°C
Vt Indica il volume della barretta a t°C
K è un coefficiente di dilatazione volumica misurato in 1/°C
RELAZIONE FRA CALORE FORNITO A UN CORPO E LA VARIAZIONE DI T:
C è il cal
Parte2
Nella seconda parte si effettuano sempre 10 prove solo che al posto di far variare la forza si fa variare la massa del carrelino.
Tabella e dati
S=80cm massa carrellino= 201g
S=80cm
Riferimenti teorici:
Moto rettilineo uniforme: uno dei moti tipici della cinematica. Si parla di moto rettilineo quando la traiettori
I libri che si trovano sul ripia-
no di una libreria è pesano ed esercitano sul piano una forza P diretta verso il basso.questo si flette sotto il peso dei libri e reagisce contrastandola con una forza elastica R diretta verso l’alto detta,che viene detta reazione del vincolo.quindi c’è equilibrio.
La legge fondamentale dell’
Equilibrio s
I contributi di Galileo alla meccanica rimangono fondamentali, anche se questo campo di ricerche suscitò meno interesse da parte dei Granduchi medicei, forse perché meno spettacolare. Le ricerche dello scienziato riguardarono la discesa libera dei gravi lungo piani diversamente inclinati, la formulazione della legge che stabilisce il rapporto tra spazi
Galileo insegnava dottrine matematiche, tra le quali figurava l'astronomia, che si fondava sulla vecchia teoria tolemaica, secondo la quale il sole e glia altri pianeti girano intorno alla terra.
Ma lui si era convertito alla teoria copernicana secondo la quale è la Terra, insieme agli altri pianeti, a girare intorno al sole: non possedendo prove sp