R = resistenza. Unita’ di misura Ohm
Seconda legge di Ohm: La resistenza di un filo conduttore e’ direttamente proporzionale alla lunghezza L e inversamente proporzionale alla sezione S R = p L
S
p = Costante di proporzionalità, chiamata resistività o resistenza specifica, di
Fisica
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CONCLUSIONI
In conclusione dalle tabelle ottenute ho potuto notare che i risultati derivati dall’esperimento nella variazione di tempo risultano uguali. anche per quanto riguarda il tempo di caduta della sferetta possiamo dire che è costante. Infine possiamo affermare che l’obiettivo che c’eravamo proposti è stato verificato.
TABELLE E GRA
Galileo insegnava dottrine matematiche, tra le quali figurava l'astronomia, che si fondava sulla vecchia teoria tolemaica, secondo la quale il sole e glia altri pianeti girano intorno alla terra.
Ma lui si era convertito alla teoria copernicana secondo la quale è la Terra, insieme agli altri pianeti, a girare intorno al sole: non possedendo prove sp
SI CHIAMA RETTILINEO IL MOTO DI UN PUNTO MATERIALE LA CUI TRAIETTORIA è UN SEGMENTO DI RETTA
LA VELOCITà MEDIA DI UN PUNTO MATERIALE COME IL RAPPORTO TRA LA DISTANZA PERCORSA E L’INTERVALLO DI TEMPO IMPIEGATO:
CALCOLO DELLA DISTANZA CALCOLO DEL TEMPO
CALCOLO DELLA VELOCITà MEDIA
LA PENDEN
• Quantità di moto: Q = m*v
• Energia cinetica: L = ½m*v²
• Conservazione della quantità di moto: Se due o più corpi interagiscono in un sistema isolato, la quantità di moto totale del sistema rimane costante nel tempo.
• Urti elastici: Urto che avviene tra due punti materiali e l’energia cinetica del sistema si conserva
• Urti anelas
Eseguiti questi controlli si constata che la funzionalità degli strumenti è eccellente, sia per
leggibilità delle scale, sia perché non presentano anomalie che potrebbero compromettere
l’esito dell’esperienza. Dopodiché si è pronti per eseguire l’esperimento.
IV)RICHIAMI TEORICI:
Densità: In generale si definisce
La propagazione della luce è rettilinea, è per questo che si parla di raggi luminosi.
L’ottica geometrica, o ottica dei raggi, è una serie di fenomeni che derivano dalla propagazione rettilinea della luce:
- Se un punto luminoso S luminoso proietta la sua luce su un corpo esteso M si vedrà l’ombra precisa che ritrae la forma del corpo investito
• Descrizione del materiale usato
PENDOLO: costituito da un supporto rigido a forma di T, un filo inestensibile di nilon (nei primi due esperimenti), un pezzo di spago (nel terzo esperimento) all’estremità dei quali viene agganciata una massa (nell’esperimento sono state usate masse differenti).
CRONOMETRO:digitale, con la sensibilità del centes