Cenni Teorici
Il secondo principio della dinamica afferma che: Applicando una forza ad un corpo si genera un’accelerazione di modulo direttamente proporzionale alla forza applicata e avente stessa direzione e stesso verso della forza. La costante di proporzionalità è la massa del corpo.
Descrizione dell’esperienza (Strumenti , Procedimento)~~~
Fisica
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Elaborazione:
Se mettiamo il cellulare, che squilla, all’interno della macchina del vuoto e togliamo l’aria non si sente più il suono perché non vi è più il mezzo di propagazione. Rimettendo l’aria si sente nuovamente l’onda sonora emessa dal cellulare attraverso l’aria.
Macchina del vuoto
2° ESPERIMENTO
Materiale:
Sirena di Savart
STRUMENTI: becher, treppiede con reticella d’amianto, becco bunsen.
SVOLGIMENTO: Per il nostro esperimento abbiamo preso del ghiaccio, tritandolo, mettendolo in un becher, scaldandolo sulla fiamma del becco bunsen e osservando, ogni minuto, la variazione di temperatura e del ghiaccio: nei primi quindici minuti, mentre il ghiaccio fondeva, la tempera
~Una volta montate le attrezzature come da disegno, occorre impostare il comando su di una determinata velocità, che nel corso della prova non verrà in alcun modo variata.
A questo punto è possibile attivare il disco che si metterà a ruotare. Quando esso, dopo qualche secondo, avrà raggiunto la velocità prefissata, si darà il via alle misurazioni de
Fornisci le diverse (ed equivalenti) formulazioni dell’energia potenziale di un sistema di più cariche puntiformi poste entro un raggio finito: L’energia potenziale gravitazionale del sistema formato da due masse puntiformi m ed M che si trovano a distanza r è: dove k è una costante arbitraria con le unità di misura di un’energia. Sostituendo -GmM
2. Quali proprietà delle linee di forza permettono di distinguere fra loro le linee di campo elettrico da quelle di campo magnetico?
Mentre le linee di forza del campo elettrico sono aperte, quelle del campo magnetico sono chiuse. Si ricongiungono uscendo dal polo Nord e rientrando in quello Sud.
3. Come si può verificare che il campo
P = m* V Ec = 1 m*v2
2
Procedimento:
Abbiamo simulato degli urti facendo scontrare due carrelli la cui massa era nota per sei volte. Le prime tre volte, tra i due carrelli abbiamo messo due pezzi di velcro, nei tre urti successivi abbiamo sostituito il velcro con una molla.
A) DURANTE GLI URTI CON IL VELCRO:
1. I due carrelli hanno