L’esperienza risultava divisa in due parti: la prima consisteva in 3 misurazioni del tempo per calcolare poi le velocità di c1 e c2 aventi le stesse masse(m1=m2) ; nella seconda parte ,invece, si dovevano effettuare le stesse misurazioni, ma con carrelli aventi masse diverse(m1≠m2). Quest’ultima parte si poteva, a sua volta, dividere in altre due parti
Fisica
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Questi satelliti girando intorno a Giove confutavano la tesi che tutti i pianeti girassero intorno alla terra.
Questa scoperta avvicinò Galileo alla concezione dell'universo copernicana.
Le Macchie Solari e la superficie Lunare
Quando Galileo puntò gli occhi verso il sole notò che la sua superficie era in continuo mutamento:Galileo osservava
Einstein sviluppт una nuova teoria, denominata relativitа generale, che include una teoria della gravitazione, pubblicata nel 1915. E' applicata soprattutto nei campi gravitazioni intensi, come nei buchi neri.
PROBLEMA: Falla della teoria di Newton
I due sistemi non sono equivalenti: uno и fermo, uno ruota. Un sistema ruota rispetto all’altro c
- spago(30cm);
- carrello porta pesi;
- gancetto tieni-dinamometro;
- gancetti;
- P1;
- P2.
Fig1
4) PROCEDIMENTO:
- fissare il dinamometro (1) al gancetto tieni dinamometro (4);
- fissare lateralmente il piano inclinato (6) e la rotella (3) al supporto (2) tramite dei morsetti (8);
- agganciare un’estremità dello
• Un asta di metallo
• Un treppiede
• Una pinza
• Un tubo tarato da 80 cm
Operazioni da seguire:
1) prendere la bacchetta e infilarla nel treppiede;
2) prendere la pinza con il suo apposito blocco alla bacchetta e unirle;
3) prendere il tubo pieno d’acqua con una bolla all’estremità del tappo;
4) prendere il cronometro;
_biglia d’acciaio;
MATERIALE ASSE VERTICALE
_asse verticale in legno di h. 1m;
_striscia di carta bianca;
_striscia di carta carbone;
_asta graduata per verificare la misura delle distanze della biglia.
ESECUZIONE
iniziamo a mettere la biglia sulla rampa di lancio dove,grazie ad un’ apposita rientranza la biglia resta ferma,
2. misuro la lunghezza della molla a riposo avvicinando il metro, ottengo così una lunghezza iniziale (l0).
3. Applico poi per livelli le masse partendo da quelle da 25 g e aggiungendone di volta in volta altre.
4. Una volta fatto questo misuro la lunghezza della molla (lf) e ad essa sottraggo la sua misura iniziale: ottengo così l’allungamen