Dopo Newton gli sviluppi della dinamica furono molto rapidi e numerosi, per merito di vari ricercatori (Bernoulli, Eulero, ecc.). Nel 1743 d'Alembert enunciò un principio assai generale sulla dinamica dei sistemi, il quale, fra l'altro, stabilisce una correlazione fra la dinamica e la statica. Lagrange, nel 1788, nella sua Meccanica analitica, diede all
Fisica
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Un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché non intervengono forze esterne a modificare tale stato.
R = 0 = m a Se : V= costante (Velocità costante in modulo, direzione e
X=0, Y=0, Z=0,
Mx=0, My=0, Mz=0.
Queste condizioni, note come equazioni cardinali della statica, sono sempre necessarie, e sono sufficienti solo per l'equilibrio di un sistema rigido. Qualora tra le forze compaiano forze di attrito, le condizioni sopra dette vanno modificate, dando generalmente luogo a diseguaglianze che le comprendono come caso
I nostri dati di esposizione sono i seguenti:
-massa del contrappeso = 175g = 0.175Kg
-diametro di alloggiamento dove agirà l’acqua = 35mm
-lunghezza contenitore = 17 cm
Da questo esperimento abbiamo fatto la consecutiva conclusione:
l'acqua introdotta in un recipiente sotto pressione si innalza fino a raggiungere lo stesso livello
Il francese Jacque Dalcrose sviluppò quest’idea più tardi e creò la ginnastica ritmica, il fine della quale fu di abbracciare pienamente sia la musicalità sia la sensazione di muoversi per esprimere. Ad Isadora Duncan noi accreditiamo la famosa ribellione contro i dogmi del balletto classico e lo spostamento verso la creazione di una nuova disciplina ch
Il lavoro di una forza il cui punto di applicazione subisce un certo spostamento viene perciт definito come il prodotto scalare tra il vettore forza e il vettore spostamento.
Arrivati a questo punto va perт definito con chiarezza che cosa и un prodotto scalare:
и innanzitutto un operazione tra vettori e consiste nel prodotto tra i loro
Il moto può essere uniforme o vario.
Si dice che un corpo possiede moto uniforme quando in tempi eguali e successivi, comunque piccoli, percorre spazi eguali e nella stessa direzione; vale a dire che gli spazi percorsi dal mobile sono proporzionali ai tempi impiegati a percorrerli.
Dicesi velocità di un moto uniforme lo spazio percorso dal mobil
Che rappresenta l’equazione oraria del moto uniforme.
Ås = S1 – S0 dove S0 e’ lo spazio iniziale corrispondente allo spazio 0 (ammeno che non si calcoli la traiettoria di un oggetto già in movimento all’inizio del suo studio).
Åt = T1 – T0 e come sopra, T0 risulterà 0
Se si calcola l’oggetto che non parte da uno spazio S0 ma S1, lo spa
(T=cost)
Svolgimento : Da una temperatura iniziale di 24,5° C forniamo una corrente di 6,4 Volts, cosi’ i fili di collegamento portano la corrente alla resistenza immersa nell’acqua, il calore che si sviluppa nella resisteza, viene ceduto all’acqua per il 1° principio della termodinamica (Q = L). Trascorsi 10 minuti, osserviamo che la temperatura adesso e’ di 29