3. Qual и il fine della dialettica e in cosa si distingue dalla logica?
Il fine della dialettica и quello di imporre le proprie tesi su quelle dell'avversario indipendentemente dalla loro veritа o falsitа oggettiva, quindi quello di insegnare a difendersi dagli attacchi di ogni genere e, soprattutto, da quelli sleali; o di assalire l'avversario con
Filosofia
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Metodo di ricerca:
Platone: incessante ricerca, usa miti
Aristotele: insieme fisso di verità, usa solo razionalità
E ANALOGIE
L’ idea che la ricerca nasce dalla meraviglia e dal bisogno di conoscere. Ricerca della verità
LE SCIENZE
SCIENZE TEORICHE: Oggetto: necessario. Scopo: conoscenza del vero. osservano e comprendono la
La filosofia di Bergson segna il momento del rinnovamento della filosofia francese. Pur riprendendo elementi importanti della tradizione spiritualistica dell’Ottocento, Bergson ne innova profondamente i metodi e le finalità.
Il punto d partenza dello spiritualismo consisteva nella riaffermazione del primato della coscienza e nella difesa della tradi
dopo la morte di S. iniziт a fare filosofia)
"IO VIDI CHE IL GENERE UMANO NON SAREBBE MAI STATO LIBERATO DAL MALE, SE PRIMA NON FOSSERO GIUNTI AL POTERE I VERI FILOSOFI O SE I REGGITORI DI STATO NON FOSSERO,PER DIVINA SORTE, DIVENTATI VERAMENTE FILOSOFI."
morto S. si recт a Megara da Euclide poi in Egitto e a Cirene. (non parla di
La prima parte и quella introduttiva di tutto il Discorso. Questo viene presentato come il racconto della vita di una persona in nulla diversa da tutti gli uomini, una persona normale che, con il suo buonsenso, caratteristica chi si presenta uguale in tutti gli uomini, e la giusta applicazione di questo attraverso determinati percorsi intrapresi fin da
- Tema dell’ironia: ripreso da Socrate = espediente che mira a rendere sempre provvisoria e negabile qualsiasi esperienza ed episodio ( nulla è definito)
IL SINGOLO NELL’ESISTENZA
- In Kierkegaard c’è una scarto tra l’esiguità degli avvenimenti esteriori e la complessità di un’esperienza interiore
- Infanzia: età infelice per il suo “ n
Dal punto di vista filosofico-culturale, il periodo è contrassegnato da tre manifestazioni diverse: il criticismo kantiano, l’idealismo e il romanticismo. I primi due sono abbastanza facilmente definibili e circoscrivibili. Il criticismo, almeno nella sua forma originaria, nasce e muore con Kant (1724-1804). Anzi, con le opere kantiane del “periodo crit
Cartesio è il più grande esponente e fondatore del razionalismo, termine che ha un duplice significato:
- un significato generico per cui razionale è ogni filosofia che riconosce un ordine nella realtà accessibile alla ragione, l’opposto è l’irrazionalismo cioè una visione del mondo secondo cui la realtà sfugge a qualsiasi ordine
- un significat
assoluti di tutta la terra". Di conseguenza per i rinascimentali non si pone l'alternativa tra Dio e l'uomo poiché essi pensano all'interno di una struttura concettuale che riconosce sia Dio che l'uomo.
La celebrazione umanistica della libertà umana non esclude tuttavia una complementare consapevolezza dei limiti. Infatti i rinascimentali pur conce