Perciò la verità non è caratterizzata come per i Sofisti dall’esperienza perché essa è corruttibile, soggetta al divenire e al cambiamento.
Allora la Verità doveva trascendere il mondo sensibile.
Cioè andare oltre la
M
Filosofia
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Maieutica = arte di Socrate cioè quella di saper fare domande
Socrate insegnava gratuitamente nella piazza di Atene che si chiamava agora. I suoi allievi erano per la maggior parte dei giovani adulti i quali si interessavano molto a quello che diceva il grande filosofo. Quindi si può dire che Socrate non continuò per niente, la tradizione, delle scu
Nel 1801 si trasferì a Jena, dove portò a termine la Fenomenologia dello spirito (1807). Si trattenne a Jena fino all'ottobre del 1806, quando l'occupazione francese lo costrinse alla fuga. Dopo aver soggiornato per un breve periodo a Bamberga, dove lavorò come giornalista presso la "Bamberger Zeitung", divenne professore di filosofia al ginnasio di Nor
DM → D’
└ - Capitale costante → che serve x acquistare i mezzi di produzione
- Capitale variabile → che serve x acquistare forza lavoro
D → Denaro
M → Merci prodotte
D’ → Denaro che si ricava dalla vendita delle merci
Deve essere D’>D
La differenza tra D’ e D in parte costituisce il profitto, ed in parte viene re-inves
• Complesse (che vengono combinate ed elaborate dall’intelletto).
• Modi (idee che non esistono per sé stesse, concetti)
• Sostanze
• Relazioni (collegano un’idea con un’altra).
NON ESISTONO IDEE INNATE
Idee generali: non corrispondono ad una realtà generale o universale, ma ad un insieme di individui che hanno alcuni caratte
Il positivo viene proiettato dalla coscienza fuori di se, in un essere perfetto ed immutabile: è l’idea religiosa della separazione come scissione dolorosa tra particolare ed universale. (Nella figura della coscienza infelice troviamo la problematica del rapporto tra finito ed infinito che rappresenta uno dei nodi caratteristici del romanticismo). Nello
Protagora il relativista
Per Protagora non esiste una verità oggettiva, poiché è la verità è prodotta dall’esperienza ed ogni uomo ha esperienze diverse. L’aletheia perde il valore magico-sacrale che possedeva e diventa relativa alla prospettiva di ogni uomo, in base alla propria consuetudine. La verità di Protagora è quindi relativistica e pragmati