1) rimprovera ad esso il dogmatismo scientifico dallo stesso professato, cioè la pretesa di poter spiegare tutta la realtà scientificamente, attraverso un meccanicismo che non lasciava spazio alcuno alla libertà;
2)l'interpretazione meccanicistica della realtà che se trova in parte giustificazione nello svolgimento della natura, tuttavia non trova r
Filosofia
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
LA PRIMA TOPICA. Per spiegare i fenomeni psichici bisogna tenere conto della distinzione tra un livello conscio ed un livello inconscio ed attribuire a quest’ultimo una azione causale sul primo. Da ciò deriva che i moventi del comportamento umano, sia normale che patologico, hanno la loro collocazione, più che nella coscienza, nelle profondità dell’inco
La sua prima opera, I Saggi, è un’analisi della vita morale e politica nella quale si sfrutta la sapienza degli antichi. La sua maggiore attività fu la creazione di un’enciclopedia delle scienze, il cui piano è dato nel Sulla dignità e sull’accrescimento delle scienze e comprende scienze che si fondano sulla memoria, sulla fantasia e sulla ragione, defi
2. Il corpo è come una casa in cui abitare, questo ci dice Seneca. Noi abitiamo nel nostro corpo e come siamo desiderosi che la casa in cui abitiamo sia oltre che bella anche ridotta in buone condizioni lo stesso dobbiamo pretendere che il nostro corpo funzioni bene; se il nostro corpo sta male noi stiamo male quindi si deve preferire la morte alla soff
L’anello di Gige: 20
I nati dalla terra: 20
Analogia della tintura: 21
Analogia della nave: 21
Analogia del sole: 21
Analogia della linea: 21
Mito della caverna: 22
Metafora dell’anima: 23
Mito di Glauco: 23
Mito di Er: 23
Libro primo
R
ispetto agli altri nove, il primo libro della “Repubblica” è different
Negli ultimi anni Kant fu preso da una debolezza senile che lo privò gradualmente di tutte le sue facoltà. Morì nel 1804.
IL CRITICISMO
Il pensiero di Kant è detto “criticismo” perché, contrapponendosi all’atteggiamento mentale del “dogmatismo” – che consiste nell’accettare opinioni o dottrine senza interrogarsi preliminarmente sulla loro e
Negli anni successivi (1886-96) è molto impegnato professionalmente e con la famiglia: deve cercare di farsi una fama e mantenere la numerosa famiglia. Scrive Studi sull’isteria.
Con la morte del padre, Freud cade in una grossa depressione e si curerà con l’autoanalisi, spe-
cialmente con l’analisi dei sogni. Nel 1900 scrive L’interpretazione de
Il mondo delle rappresentazioni è chiamato “fenomeno” (=ciò che appare, realtà come appare a noi).
La realtà esterna è definita “noumeno” (= ciò che è pensato).
Il nostro intelletto è strutturato per non permetterci di oltrepassare il piano fenomenico. E’ impossibile andar fuori dal pensiero in altre parole dal fenomeno cosi come dalla propria o
Inoltre, mentre Ficthe si rivolgeva alla Natura solo come teatro dell’azione morale, Schelling la considera vivente, razionale, con un valore grandissimo in sé stessa. Avrà perciò un principio assoluto che la spieghi in tutti i suoi aspetti, che è lo stesso che regola la ragione e l’Io, quindi la storia.
Il riconoscimento del valore autonomo della N