Gli scritti essoterici sono scritti in firma dialogica e sono destinati al pubblico. Ci sono pervenuti solo alcuni di questi scritti: il “Protrettico” (esortazione alla filosofia); il “Sulla Filosofia” (la prima critica alle idee platoniche da parte d’Aristotele, con il conseguente distacco); il “Convito”; il “Politico”; il “Sofista”; il “Menèsseno”; il
Filosofia
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* Desiderio di avere uno strumento di ricerca valido e rigoroso
* Convinzione che la vera ricerca dev’essere disinteressata (senza secondi fini come il lucro)
* Desiderio di trovare la verità delle cose
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SCIENZE divise in tre categorie:
* Teoretiche: filosofia prima e filosofie seconde
* Pratiche: hanno uno scopo dentro
2) Le fonti
Oltre alle notizie pervenuteci attraverso i Dialoghi del suo più celebre discepolo, Platone, le principali fonti su la vita e il pensiero di Socrate sono le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio; la commedia Le nuvole di Aristofane, nella quale Socrate è rappresentato come un maestro nel "commercio di pensiero", poiché insegna ai gio
IL BENE IN SE’
Il punto di arrivo della conoscenza è il bene in sè, l'idea di bene, cui Platone allude qua e là nei suoi dialoghi, sempre velatamente, chiamandola "misura", "uno", "bellezza"...Si tratta del più alto livello di argomentazione platonica: ce ne parla però in maniera molto indiretta e sfumata e doveva rientrare nelle dottrine non s
Ognuno dei personaggi e degli esperimenti descritti, hanno infatti una propria storia, una propria successione di avvenimenti che sono difficilmente separabili dal relativo contesto storico.
Non mi è rimasto altro da fare, se non considerare che in ogni argomento trattato, in qualsiasi campo, sarà presente sempre l’elemento storico, e ho ritenuto qu
Il grande merito dei milesii è stato quello di aver cercato l’(((( della realtà nella realtà stessa e non al di là o al di fuori di essa (come accade nei miti): sotto questo profilo l’(((( è un principio razionale, impiegato per condurre ricerche e riflessioni razionali sulla realtà. Da ciò il secondo merito dei milesii: aver creato l’immagine di un nuo
Galileo pensa che una posizione del genere avrebbe ostacolato il libero sviluppo del sapere e danneggiato la religione stessa, che rimanendo ancorata a tesi dichiarate false dal progresso scientifico, avrebbe inevitabilmente finito per squalificarsi dinanzi agli occhi dei credenti.
Nelle lettere copernicane, Galileo affronta il problema dei rapporti