Søren Kierkegaard è nato a Copenhagen, in Danimarca, il 5 maggio 1813. Viene educato dal padre con un clima religioso molto serio e si iscrisse alla facoltà di teologia di Copenhagen dove c’era un’influenza hegeliana. Si laurea nel 1840 con la dissertazione “Sul concetto dell’ironia con particolare riguardo a Socrate”. Non intraprese la carriera di past
Filosofia
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Un tempo si cercava di dimostrare che Dio non esiste → oggi si mostra come ha potuto avere origine la fede nell’esistenza di un Dio:
una controdimostrazione della non esistenza di Dio risulta superflua.
Mondo = caos, contraddittorio, disarmonico, crudele e non provvidenziale → da ciò la necessità della menzogna per sopravvivere.
Nietzsche,
INTRODUZIONE
Spinoza si muove inizialmente nell'orizzonte metodologico segnato da Cartesio, ma ben presto se ne distacca per ristabilire l'unità dell'essere e consegnarci il sistema monistico (da mònos, “uno, solo”: la sostanza è infatti,una sola, Dio) e immanentistico (dal verbo latino immaneo, “rimango, sto in”: Dio è infatti, nella natura,
GNOSEOLOGIA: IL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE
“Il mondo come volontà e rappresentazione” = composto da 2 libri dedicati alla teoria gnoseologica del mondo inteso come rappresentazione, e 2 alla teoria metafisica del mondo inteso come volontà.
Schopenhauer si ispirò in parte a Kant che aveva già separato il noumeno (= cosa in sé in conoscibil
Queste due grandi potenze assieme all’Inghilterra realizzarono un’opera di unificazione territoriale e di accentramento politico.
La situazione italiana fu molto differente: la crisi dei vari Comuni portò alla nascita delle signorie, che lottarono continuamente fra di loro e non permisero l’unificazione della penisola, infatti questa fu facilmente p
Questa scuola si ispirava ai filosofi di Mileto infatti Pitagora (575-490/97 a.C.) fu un discepolo di Anassimandro, ma allo steso tempo riprendeva gli elementi dei misteri eleusini e dei culti orfici, che a loro volta si erano ispirati alle religioni orientali. Perciò la scuola dei pitagorici si era organizzata a mo di setta, comunque molto diversa dall
2. L’autonomia della scienza e il rifiuto del principio di autorità
Galileo capisce di dover difendere l’autonomia della scienza, ossia salvaguardare la sua indipendenza da ingerenze esterne. A differenza di altri dotti suoi contemporanei non cela le sue scoperte e inizia una battaglia in difesa della scienza, contro l’autorità religiosa (la chiesa)
Giudizi=aggiungono un predicato ad un soggetto
Sintetici= il predicato dice qualcosa di nuovo
A priori= non possono derivare dall’esperienza
Giudizi sintetici a priori (criticismo della scienza):
• Fecondi –sintetici-
• Universali e necessari –a priori-
Giudizi analitici a priori (razionalismo della scienza):
• Infecondi –an
LA FORMA DEL TRATTATO SCHOPENHAUERIANO: FILOSOFIA E SISTEMA.
La stagione romantica и caratterizzata dalla fioritura di sistemi e il “Mondo come volontа e rappresentazione” condivide le istanze della tendenza sistematica: 1) l’identificazione del sistema come forma scientifica del sapere fil; 2) l’intento di collegarsi al precedente kantiano; 3) la t
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Questa espressione indica uno studio della natura con basi completamente diverse rispetto al passato. La rivoluzione viene collocata dal 1543, anno in cui Copernico pubblicò “Le rivoluzioni dei corpi celesti”, al 1687, anno in cui venne pubblicato “Principi Matematici” di Newton. Si tratta comunque di un arco di tempo