Kw = Kv * Ka W
d.f.s d
TABELLA RISULTATI OTTENUTI:
Volt
Ampere
Watt
Resistenza
V
A
d
Kv
W
Ohm
139
0,9
24,5
5
122,5
151,2
123,5
0,8
19
5
95
148,4
92,5
0,6
11
5
55
152,7
RELAZIONE TECNICA:
In quest’esperien
Elettronica
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Per far ciò, sono stati utilizzati
5. MilliAmperometro SEB Milano Mod. CV5 N.°18060 – p.f.s. 0.5/2/10/20/50 – n.°divisioni:100 – classe di precisione:0.5
6. [N.°2] Resistenze in serie a spina Officine Galileo tipo SESPI E201 (elementi resistivi in manganina)
7. Resistenza Rx=330Ω – P=5W
Criterio di scelta delle apparecchiature: per procedere alla scelta delle apparecchiature
1) Scopo dell'esercitazione:
In questa esercitazione dovremo polarizzare un transistor BJT di tipo 2N2222A, successivamente dovremo realizzare un amplificatore ad emettitore comune per piccoli segnali.
2) Premesse teoriche:
In questa esperienza siamo partiti con lo scopo di dimensionare il circuito di autopolarizzazione di un transistor.~~~~
Per eliminare l’incognita I1=I2+IB si applica il teorema di Thevenin
Equazione alla maglia d’ingresso per ricavare IB
poi si prende come per la rete di polarizzazione automatica
Dimensionare l’amplificatore conoscendo Vcc,IC0,VCE, VBE,hfe.
equazione alla maglia di uscita per ricavare RC
Equazione alla maglia d’ingresso per ricavare V
Il segnale viene diviso in periodi e ogniuno di questi è l'intervallo di tempo costante tra un impulso ed il successivo. Conoscendo la durata di ogni periodo si può calcolare la frequenza e anche il duty cycle del segnale PWM che non è altro che il rapporto tra il tempo in cui il segnale è a livello logico alto e quello in cui è a livello logico b