Divina Commedia

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Download: 1817Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 23 kb    Pag: 26    Data: 16.12.2005

Download: 922Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 13 kb    Pag: 14    Data: 10.10.2005

L’immagine grandiosa di Firenze che batte l’ali - espressione crudamente visiva,che riporta al concreto il metaforico " volare " della fama - richiama quella di Gerione, nella presentazione che ne fa Virgilio all’inizio del canto XVII: che passa i monti, e rompe i muri e l’armi... Non diversamente da Gerione, Firenze è qui veduta, in una raffigurazione

Download: 673Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 9 kb    Pag: 9    Data: 15.12.2005

L'inferno, a forma di cono rovesciato, è uno scuro imbuto al fondo del quale è conficcato l'angelo del Male, il ribelle Lucifero, posto così nel luogo più lontano da Dio di tutto l'universo. Dante e la sua guida spirituale Virgilio lo discendono completamente, incontrando via via dannati colpevoli di delitti sempre più gravi. I personaggi danteschi

Download: 563Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 13 kb    Pag: 13    Data: 10.10.2005

Qui fanno i loro nidi le sozze Arpie, che costrinsero alla fuga dalle isole Strofadi i Troiani con la funesta profezia di mali futuri.
Le Arpie, mostri della mitologia classica, per metà donne e per metà uccelli, cacciarono i Troiani di Enea dalle isole Strofadi con la profezia della fame che essi avrebbero dovuto sopportare nel viaggio verso le ri

Download: 521Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 13 kb    Pag: 13    Data: 11.10.2005

Ad accrescere l'orrore di questi spettacoli - orrore immediato e quasi fisico, non ancora pervaso nel profondo da quella problematica religiosa e morale che troverà le sue soluzioni più ricche soltanto in un secondo tempo - contribuisce il commento di grida e invocazioni con cui i dannati manifestano la sopravvivenza in loro di un barlume di libert

Download: 497Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 6 kb    Pag: 5    Data: 10.10.2005

Dopo il Giudizio Universale i corpi di questi peccatori saranno appesi ciascuno all’albero nel quale è incarcerata la loro anima.
Il discorso di Pier delle Vigne è interrotto dall’apparizione delle ombre di due scialacquatori e, dietro loro, di una muta di nere cagne fameliche. Mentre uno di questi due dannati . riesce a sottrarsi alla cac

Download: 482Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 6 kb    Pag: 5    Data: 10.10.2005

Introduzione critica
I canti quinto e sesto hanno uno svolgimento narrativo sostanzialmente identico. Esso, per comodità di esposizione, può articolarsi in quattro momenti: incontro col demonio posto a guardia del cerchio, descrizione del supplizio inflitto ai dannati (la bufera... che mai non resta e la piova etterna), drammatico colloquio con

Download: 477Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 14 kb    Pag: 15    Data: 10.10.2005

Poi incominciò a dire: "Tu vuoi che io rinnovi un dolore disperato che mi opprime il cuore al solo pensarci, prima che io ne parli.
Ma se le mie parole devono essere causa d’infamia per il traditore che io rodo, mi vedrai al tempo stesso parlare e piangere.
Non so chi sei né in quale maniera sei arrivato quaggiù; ma quando ti odo parlare mi semb

Download: 399Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 6 kb    Pag: 5    Data: 10.10.2005

Introduzione critica
Quasi tutti i personaggi della prima cantica appaiono consapevoli, in forme più o meno esplicite, del male compiuto: il rimorso è alla radice del loro modo di manifestarsi anche là dove, disperatamente, cercano di soffocarne la voce. Nell’episodio di Ulisse tuttavia l’elemento tragico non è rappresentato dal peccato. Per qu

Download: 354Cat: Divina Commedia    Materie: Riassunto    Dim: 11 kb    Pag: 11    Data: 10.10.2005

per rincuorarmi così mi parlò: "Il tuo spavento non ti arrechi danno; infatti, per quanto egli sia potente, non ci impedirà di scendere (dal terzo al quarto cerchio) per questo dirupo.
Quindi, rivolto verso quel tumido volto, disse: "Taci, maledetto demonio: struggiti internamente per la rabbia.
Non senza motivo è la nostra andata nella voragi