Il nome idrogeno, derivato dai termini greci hydro, acqua, e genes, generatore, fu suggerito da Lavoisier nel 1781. Già nel sec. XVI Paracelso aveva identificato l'idrogeno come quel gas infiammabile che viene prodotto dalla reazione di un metallo con un acido; in quell'epoca comunque l'idrogeno non fu riconosciuto come elemento e fu confuso con altri g
Chimica
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➢ Ferro (Fe)
➢ Zolfo (S)
➢ Becher
➢ Miscuglio Fe + S
PROCEDIMENTO
Preparare sul tavolo di lavoro due vetrini con rispettivamente Fe e S e un becher contenente Fe + S. Con la spatola mettere una piccola quantità di S nella prima provetta, di Fe nella seconda e di Fe +S nella terza e nella quarta.
Avvicinare la calamita ad ogn
Oggi sappiamo che esistono particelle ancora più piccole a costituirle, queste sono: protoni, elettroni e neutroni (tutte particelle subatomiche).
Fin dal VI sec. I Greci sapevano che strofinando l’ambra con un panno di lana asciutto, essa era capace di attrarre corpi molto più leggeri, come pagliuzze.
A dare un nome a tale fenomeno, fu Gilber
➢ Fase 1
Preparazione dell’occorrente;
• Pesare il sistema vuoto, composto dalla provetta e dal beker (37.086 g);
• Riempire il beker con 125 ml di acqua;
• Pesare su di un vetrino d’orologio 10 g di Naftalina;
• Immettere i 10 g di C10 H8 nella provetta;
• Inserire un termometro nella provetta e chiuderla con un tappo
Ogni nuova tecnologia che produce un beneficio economico viene immediatamente accettata, mentre, spesso, le azioni che proteggono l’ambiente naturale e richiedono costi, vengono giudicate antieconomiche, e quindi non adottate. In realtà, i dissesti ecologici a lungo termine comportano poi, per sanarli, dei costi ben maggiori, e non sempre è possibile ri
4. Abbiamo riempito il cilindro con dell’acqua fino 60 ml
5. Tenendo il cilindro leggermente inclinato abbiamo fatto scorrere sulle pareti le biglie. Abbiamo notato che con l’immersione del corpo il volume dell’acqua è aumentato . Abbiamo letto così, il valore del volume dell’acqua finale in modo da evitare errori di parallasse.
Ognuno di noi h
Valori normali di densità: 1,029 / 1,o34 %
Il latte non è un miscuglio omogeneo, perché i grassi non si sciolgono, e quindi non può essere una soluzione.
Il latte è un’emulsione, cioè un liquido torbido, formato da due liquidi non miscibili, dove uno è incorporato nell’altro sotto forma di goccioline. Nel latte gli emulsionanti sono le proteine
• Nozione di reazione e dei suoi vari tipi: scambio, sintesi, decomposizione (spiegare quali sono);
MATERIALI:
• Mortaio con pestello.
• Provette.
• Cucchiaio – spatola.
• Pinze di legno.
• Becco bunsen.
• Fiammiferi.
• Bastoncino lungo di legno.
• Occhiali protettivi.
• Clorato di potassio (KClO3).
• Ac
Legame metallico: si forma tra atomi di metallo anche diversi tra i quali non c’è differenza di elettronegatività. Gli atomi di metallo hanno la tendenza a cedere gli elettroni. In un pezzo di metallo tutti gli atomi che lo formano risultano legati fra loro perché i loro ultimi elettroni sono delocalizzati su tutti gli atomi che formano il pezzo di