Si distacca sia dall’impressionismo (il colore non poteva creare le vibrazioni dell’atmosfera) e dalle convinzioni di Cezanne(il colore non poteva creare il volume), ritendeno il colore stesso capace di suggestive emozioni. La pittura divenne simbolo del mondo puro. L’artista manifesta la propria visione interiore
Il Cristo Giallo: tutto è semplific
Arte
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Il futurismo, fin dai suoi esordi, si caratterizza per un’indissolubile binomio arte-vita che determina il totale coinvolgimento emotivo e artistico dei suoi protagonisti. I suoi Manifesti esaltano il dinamismo, il movimento, la velocità, il rumore delle città. Come si legge nel Manifesto del movimento, redatto da Filippo Tommaso Marinetti, essi voglion
LA PROSPETTIVA
L’arte dei greci e dei romani è naturalistica. Da ciò consegue che lo scopo dell’arte è l’imitazione della natura o mimesi. Una natura che gli uomini del Rinascimento indagheranno utilizzando come strumento la prospettiva. L’arte si manifesta in primo luogo a Firenze. Con il termine prospettiva che deriva dal latino perspice
Egli stesso, nello scrivere al fratello, aveva detto: «non ho avuto difficoltà nel cercare di esprimere la tristezza, la solitudine spinta all’eccesso». Dopo aver dipinto «I mangiatori di patate», Van Gogh, nel 1886, si recò in Francia senza più far ritorno in Olanda. A Parigi si era trasferito il fratello Theo per dirigervi una galleria d’arte ed egli
Nel ‘600 l’Italia diventò un luogo sempre meno adatto al libero esercizio di un’attività di pensiero. La letteratura data la stretta sorveglianza cui venne sottoposta la chiesa cattolica, tese a evitare i contenuti impegnativi, i temi filosofici e religiosi. In questo periodo l’oggetto della descrizione contava ben poco; l’importante era che il poeta of
Architettura
Tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, alcuni architetti, alla ricerca di un nuovo linguaggio formale con cui concretizzare le proprie opere concepirono, contemporaneamente in Europa e negli U.S.A. questo nuovo stile prese nomi diversi a seconda della nazione in cui si sviluppò. Esso si chiamò art nouveau in Fr
L’iniziatore del postmoderno si può considerare Robert Venturi, che se già in “Complessità e contraddizione in architettura” (1966), aveva accusato pubblicamente la dottrina modernista di aver escluso dai suoi canoni il ricorso alla metafora e all’ambiguità, in “ Imparando da Las Vegas” ( 1972) opera quella contaminazione propria del postmoderno fra
VASILIJ KANDINSKI
Nasce a Mosca nel 1866, dove anche studia giurisprudenza. Nel 1896 si trasferisce a Monaco, dove, più tardi, entra nell’Accademia d’arte compiendo un percorso, che fino al 1908 non appare lineare; infatti, si cimenta in sperimentazioni di stampo impressionistico, composizioni fiabesche con piccole macchie di colore dagli accostamen
Due erano le professioni tradizionalmente abbracciate dalle generazioni dei van Gogh: quell'ecclesiastica e quella del mercante d'arte. Vincent imboccherà ognuna di queste due strade con sincera volontà, ma fallirà entrambe le volte. Tuttavia, l'una e l'altra esperienza peseranno con forza sulle sue scelte future.
Il primo tentativo di trova