i=Vr/Vd = adimensonale
I’ caso= se c’è adattamento tra linea e carico Zi1=ZiL non c’è onda riflessa Vr=0 quindi Iv=0
II’caso= linea aperta in uscita; ZL= infinito; il carico non assorbe potenza cioè disadattamento totale, Vr=Vd; Zl = infinito; t=1
III’ caso= linea che termina in corto circuito ZL=0; Vr=Vd in modulo e fase opposta, sv=1
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Telecomunicazioni
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WDM è l'acronimo per Wavelength Division Multiplexing, un tipo di modulazione utilizzato nei sistemi di comunicazione ottica.
Le fibre ottiche sono composte da due strati concentrici di materiale vetroso estremamente puro: un nucleo cilindrico centrale, o core, ed un mantello o cladding attorno ad esso. I due strati sono realizzati con materiali con
Teorema di Fourier
Il teorema di Fourier dice che un qualsiasi segnale periodico e non armonico (non sinusoidale) può essere scomposto nella somma di:
1. Una sinusoide con la stessa frequenza del segnale complesso detta “prima armonica” o “fondamentale”;
2. Una serie di sinusoidi con frequenza multipla intera rispetto alla fondamentale...
Esaminiamo i motivi che inducono ad effettuare sempre l'operazione della modulazione prima della trasmissione di un segnale.
Immaginiamo una trasmissione radio, per ipotesi assurda, senza alcuna modulazione, in cui, cioè, la voce umana, trasformata da un microfono in corrente elettrica, venga irradiata via etere da un'antenna e catturata tramite un'
Si tratta quindi di amplificatori caratterizzati da una banda molto stretta centrata sulla frequenza centrale del circuito stesso.
Si può allora definire selettività dell’amplificatore, la sua capacità di amplificare i segnali con frequenze vicine alla frequenza centrale e di attenuare gli altri.
Gli amplificatori selettivi vengono realizzati co
R5, R11 = 2.200Ω 1/4W IC4 = TDA.2003
R6 = 6.800Ω 1/4W AP = altoparlante 8Ω 5W
R7 = 470Ω 1/4W
R8 = 10.000Ω POT. LIN. 10 GIRI
R9 = 3.900Ω 1/4W
R10 = 10.000Ω 1/4W
R12 = 47
• Le dimensioni delle antenne, cioè l/4 o l/2 sarebbero, non dico proibitive, ma assolutamente impensabili, visto che alla frequenza di 5KHz, la lunghezza d'onda corrispondente è di 60 Km e quindi le antenne, per avere una buona efficienza, dovrebbero essere lunghe o 15 Km o 30 Km.
• La potenza necessaria ad alimentare un'antenna di q
(LEO): sono satelliti posti a un’altezza variabile tra circa 1000 e 10000 Km; vengono utilizzati per servizi quali radio-localizzazione, trasmissione dati, telefonia satellitare, ecc. in generale per offrire un certo servizio devono essere utilizzati molti satelliti in quanto essi sono posti in orbite basse e presentano un moto relativo rispetto al
Le potenze in gioco vanno da 1WATT a qualche decina di WATT con distanze che vanno da qualche chilometro a qualche decina di chilometri e le antenne usate sono di solito le Paraboliche, le HORN REFLECTOR e le CASSEGRAIN.
La modulazione più usata è quella di FREQUENZA (FM), che consente una considerevole insensibilità ai disturbi di origine elettroma